Losone

Pedalando tutti insieme nel verde e in sicurezza

Inaugurato il nuovo collegamento ciclopedonale che unisce Ponte Maggia con il Centro scolastico: un’opera all’insegna della mobilità lenta – Lo scopo è permettere agli allievi di spostarsi in tranquillità – Soddisfatto anche il consigliere di Stato Claudio Zali
© CdT/Gabriele Putzu
Irene Solari
28.09.2023 23:00

È stata inaugurata questo pomeriggio a Losone la nuova pista ciclopedonale Ponte Maggia-Centro scolastico. Un percorso innovativo pensato per la mobilità lenta e voluto dal Cantone e dal Comune di Losone per offrire alla popolazione più sicurezza nella viabilità e un paesaggio piacevolmente immerso nel verde.

Pedalando con le autorità

All’inaugurazione e all’incontro con i media erano presenti diverse autorità: Claudio Zali, consigliere di Stato e direttore del Dipartimento del territorio, Ivan Catarin, sindaco del Comune di Losone e Fausto Fornera, vicesindaco del Comune di Losone, nonché vicepresidente della Commissione intercomunale dei trasporti del Locarnese. Per salutare l’evento, è stata organizzata una pedalata simbolica con due classi di quinta elementare e una classe di prima media che, insieme alle autorità, hanno percorso in anteprima la nuova tratta con le loro biciclette. Il punto d’arrivo della pista si trova nei pressi delle scuole di Losone. E questo non a caso. L’idea principale alla base della nuova strada è infatti proprio quella di poter offrire agli studenti la possibilità di un percorso alternativo da fare in tutta sicurezza, lontano dal traffico, e in mezzo agli alberi.

Diverse le attività sui banchi

Per l’occasione anche le scuole elementari hanno offerto ai propri studenti una giornata sui banchi speciale e diversa dal solito, organizzando diverse attività didattiche tutte legate al tema della mobilità lenta. I ragazzi si sono potuti confrontare con un parkour allestito nel cortile dell’istituto scolastico. Per poi seguire un incontro con l’associazione Chiandussi, impegnata nella riparazione e nel riutilizzo delle biciclette. Infine, a conclusione del percorso didattico, gli studenti hanno seguito la storia della bici da corsa con Passion Bike. Presente anche la Polizia comunale di Losone che ha provveduto a ricordare ai ragazzi le nozioni relative alla sicurezza stradale. Non da ultimo, Pedibus ha sottolineato l’importanza della mobilità lenta sul percorso casa-scuola.

Qualche dato tecnico

Dal punto di vista tecnico, la nuova opera - la cui realizzazione è stata delegata al Comune di Losone - è stata studiata con cura: con i suoi 615 metri di lunghezza complessiva si sviluppa a partire dal vecchio ponte sul fiume Maggia fino alle strutture scolastiche, in corrispondenza dell’incrocio di Via Primore e Via Saleggi. La pista è costituita da due segmenti diversi tra loro: il primo, completamente immerso nella natura, corre parallelo all’argine insommergibile del fiume; mentre il secondo si snoda attraverso un percorso più urbano, passando vicino ai campi sportivi.

Costi e tempi

I lavori di realizzazione della ciclopista sono arrivati a conclusione in meno di un anno. Merito, sottolinea il DT, dell’efficace collaborazione tra i partner che vi hanno partecipato. L’opera rientra nel Programma d’Agglomerato del Locarnese di terza generazione (PALoc3) ed è costata circa 1,2 milioni di franchi. Il 30% è stato coperto dalla Confederazione, il Cantone si è fatto carico del 45%, mentre tutti i Comuni del Locarnese hanno partecipato con quote stabilite. Dietro alla costruzione della via ciclopedonale ci sono anche delle ragioni di sicurezza. In particolare, ha spiegato il DT, per quanto riguarda la ciclabile regionale Bellinzona-Locarno-Vallemaggia. Dove il percorso pedonale precedente era pericoloso poiché mancava un parapetto e l’incrocio tra pedoni e ciclisti o tra due biciclette risultava molto difficoltoso. Non solo, quindi un miglioramento in termini di accessibilità e percorribilità, ma la pista ha anche il merito di migliorare l’attrattività della zona, con un percorso ciclopedonale lontano dalle zone più trafficate e dal rumore.

Con qualsiasi tempo: il Pedibus è un’idea rivolta ai bambini e ragazzi che si recano a scuola a piedi. La dinamnica è quella di un vero e proprio autobus scolastico, con tanto di orari da rispettare, tappe lungo un persorso definito e conducenti prestabiliti. Con la sola differenza che ci si sposta a piedi e non sulle quattro ruote. Il servizio Pedibus accompagna così i più piccoli fino a destinazione, sempre sotto la supervisione di un adulto. Bastano due famiglie per permettere di creare una «linea Pedibus». Un’alternativa ecologica ed economica che permette anche di socializzare, creare legami e movimento all’interno di un quartiere.