Per piazza Baraini il sostegno c’è
Al rientro dalla pausa estiva, il Consiglio comunale di Mendrisio si è addentrato nel progetto di riqualifica di piazza Baraini di Genestrerio. Il messaggio prevede, tra gli altri aspetti, anche quello di edificare un fondo che in origine non era edificabile. Ed è proprio questo aspetto che ha fatto storcere il naso alla sinistra e soprattutto ai Verdi: «Spesso si dice che si costruisce troppo (...) facendo scelte superficiali. Stasera il Consiglio comunale ha la possibilità di evitare uno stravolgimento di piazza Baraini che, accettando il messaggio in questione, sarebbe certo», ha sostenuto Tiziano Fontana che, a nome dei Verdi ha invitato a votare il rapporto di minoranza. In quest’ultimo, il gruppo offre il proprio sostegno al progetto a patto che venga approvato un emendamento volto a togliere il mappale 148 dalla zona edificabile. «Come ha già precisato Andrea Carri (PPD, ndr.), il progetto non lascia niente al caso», ha sostenuto invece Luca Pestelacci. Resta da risolvere la zona 30, ha poi aggiunto il PLR prima di esprimere il proprio sostegno al messaggio municipale.
Le critiche emerse
Tra le osservazioni precedentemente fatte al progetto figurano infatti in particolar modo quelle di PLR e Verdi. I primi hanno posto l’accento sul problema del traffico che attraversa quotidianamente la piazza e hanno quindi chiesto l’introduzione del limite di 30 chilometri orari lungo le vie Campagnadorna e Laveggio. Osservazione alla quale il Municipio ha risposto dicendo che verrà valutata nella progettazione definitiva. Gli ecologisti, oltre a constatare anch’essi il problema dal traffico di transito, avevano anche definito «infelice» la scelta di separare la pianificazione della piazza da quella del nucleo storico. Critica alla quale il Municipio aveva già risposto asserendo che tale scelta è stata approvata dall’autorità cantonale. L’emendamento previsto nel rapporto di minoranza non è stato approvato ma il messaggio ha comunque ottenuto il sostegno della maggioranza con 38 sì, 11 no e 1 astenuto. Il Legislativo ha poi avallato la convenzione con la Fondazione «Il Gabbiano» per la gestione del Servizio operatori di prossimità regionale, mentre è stato respinto con 2 sì, 47 no e 1 astenuto il messaggio sulla mozione «Un centro diurno socio-assistenziale anche a Mendrisio»: la mozione può quindi essere considerata ricevibile.
Arrivi e partenze
Nel corso della seduta sono inoltre state accettate le dimissioni di Dominik Hoehle (gruppo Lega) e di Flavio Foletti (PPD) che ha ricevuto gli omaggi dei propri colleghi e dall’ex sindaco Carlo Croci venuto in suo onore. Nuovo arrivo invece è quello rappresentato da Fabrizio Visparelli (gruppo Lega).