Per un Cardiocentro indipendente

Nella delicata diatriba che tocca il settore sanitario in merito alla questione tra EOC e Cardiocentro ritengo sia fondamentale utilizzare un approccio costruttivo ed oggettivo. Il Cardiocentro è una punta di diamante della realtà medica ticinese che va tutelata. Attenzione, il dibattito non è da vedere nell’ottica di un confronto tra pubblico e privato. Il Cardiocentro, anche se non è una struttura statale, è un ospedale pubblico. Non si tratta di una clinica privata per pochi privilegiati. Se facciamo un salto indietro nel tempo, nel 1995 fu firmato un accordo che prevedeva il passaggio del Cardiocentro sotto il cappello dell’EOC dopo 25 anni. È chiaro, i contratti vanno rispettati, ma credo anche che possano essere rivisti e le intese tra le parti possano essere rielaborate, soprattutto alla luce dei primati e dell’eccellenza raggiunti dal Cardiocentro. Un’integrazione di esso all’interno di un organismo come l’EOC rischierebbe di frenare una struttura che deve rimanere dinamica ed energica. Sia ben chiaro, non è mia intenzione mettere in dubbio la serietà e professionalità dell’EOC, ma è pur sempre una realtà più rigida e burocratica. Il mio auspicio è quindi che al Cardiocentro venga garantita la continuità nel modello attuale, dal punto di vista amministrativo e finanziario. Trovo, inoltre, importante ricordare che negli anni ’90 la creazione del Cardiocentro fu pesantemente ostacolata proprio dall’EOC, un grave errore di valutazione che sarebbe andato a scapito dei Ticinesi. Per fortuna non andò così. Il Cardiocentro ha avuto un’evoluzione rimarchevole diventando una clinica universitaria all’avanguardia che intrattiene importanti relazioni mediche e scientifiche con altri atenei ed istituti di ricerca a livello nazionale ed internazionale. Il Cardiocentro permette di garantire ai Ticinesi la rapidità d’intervento, elemento che nelle emergenze cardiologiche è decisivo. Se posso portare un esempio del tutto personale, soffrendo in prima persona di una malformazione cardiaca sono ben più tranquillo nel sapere che qualora dovessi averne bisogno posso contare sulle cure tempestive di una struttura medica all’avanguardia. Perché mai cambiare una formula che funziona? Ritengo quindi importante che il Cardiocentro mantenga la sua indipendenza e autonomia che gli permettono uno sviluppo rapido e dinamico, aspetti fondamentali per rimanere innovativo e al passo coi tempi.