Per un dollaro, 35 milioni di miliardi di Harare

Lo Zimbabwe, vittima di un'inflazione galoppante dal 2008, ha dismesso la propria moneta
(foto via flickr)
Ats
12.06.2015 12:06

ROMA - Partirà da lunedì prossimo - e durerà fino a settembre prossimo - la conversione dei conti bancari in Zimbabwe, ultimo atto prima della definitiva uscita di scena della valuta locale, il dollaro di Harare, destinato a essere sostituito dal biglietto verde Usa. Il tasso di cambio sarà di 35 milioni di miliardi di dollari dello Zimbabwe (ovvero 35 seguito da quindici zeri) per ogni dollaro americano.

D'altronde nella vita di tutti i giorni la valuta locale era ormai utilizzata solo sporadicamente: le ultime banconote - da 100 mila miliardi - sono state stampate nel 2009, al culmine di un periodo in cui l'inflazione aveva sperato quota 230 milioni per cento l'anno. Da allora nel paese è stato utilizzato un paniere di valute internazionali, fra cui appunto il dollaro Usa e il rand sudafricano.

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