Il caso

Perché il Monte Everest è sempre più alto?

All'origine ci sarebbe un «evento di cattura fluviale» avvenuto 89.000 anni fa, che sta facendo crescere la montagna più alta del mondo di altri 15-50 metri
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Red. Online
04.10.2024 16:45

Al Monte Everest il suo record non basta. Questo è quello che verrebbe da dire, leggendo i risultati di uno studio modellistico pubblicato negli scorsi giorni, in cui si evidenzia un dato alquanto incredibile. Quella che è conosciuta per essere la montagna più alta del mondo sta continuando a crescere. A detta degli esperti, negli ultimi 89.000 anni, l'Everest avrebbe guadagnato ulteriori centimetri. Il motivo? Un fiume che scorre vicino, che erode il terreno, spingendo verso il basso e causando il «rimbalzo» e il sollevamento del suolo proprio sotto la montagna. Ma analizziamo, nel dettaglio, quello che sta succedendo. 

Tanto per cominciare, l'innalzamento non riguarda solo l'Everest, ma anche le vette circostanti. E, a detta degli esperti, si prevede continuerà per milioni di anni. «L'impatto maggiore di questa crescita sarà probabilmente visibile sugli scalatori che dovranno salire altri 20 metri circa per raggiungere la cima», ammette Matthew Fox, coautore dello studio e geologo dell'University College di Londra, aggiungendo che qualora l'Everest guadagnasse più centimetri si potrebbe osservare a una crescita maggiore di ghiaccio in alto. 

Il processo di «cattura fluviale»

Ma arriviamo a parlare, nel dettaglio, di quello che sta succedendo nella zona. Per comprenderlo bisogna fare un salto nel tempo di 89.000 anni. Ossia, al momento in cui – secondo i modelli computerizzati usati dagli autori dello studio – è avvenuto «un evento di cattura fluviale» piuttosto raro. In altre parole, un fiume ha cambiato il suo corso, interagendo con un altro e rubandone l'acqua. 

All'origine del fenomeno a cui stiamo assistendo ora, ci sarebbe la rete fluviale dell'Arun (circa 75 chilometri a est del Monte Everest), colpevole di aver «rubato l'acqua» a un fiume che scorreva a nord dell'Everest. Secondo Fox, l'evento potrebbe essersi verificato in seguito a una drammatica alluvione, che avrebbe dirottato l'acqua verso una nuova rete di drenaggio. 

Di conseguenza, l'acqua avrebbe iniziato a scorrere nel fiume Arun, aumentandone i tassi di erosione. Nel corso dei millenni successivi, il corso d'acqua ha quindi scavato una grande gola lungo le sue sponde, portando via miliardi di tonnellate di sedimenti e terra. Ed ecco che questa enorme perdita di massa ha fatto sì che la terra circostante si sollevasse lentamente, in un processo che gli esperti identificano come «rimbalzo isostatico». 

Durante questo rimbalzo, la crosta ispessita si è sollevata per sostituire il materiale eroso. Un processo che, secondo Fox, potrebbe aver richiesto milioni di anni, per permettere al sollevamento di diffondersi completamente nel paesaggio. 

L'innalzamento

Ma torniamo a parlare di cifre. Secondo lo studio, come detto, il «rimbalzo» avrebbe fatto aumentare l'altezza dell'Everest di 15-50 metri dall'evento di «cattura fluviale». Al tempo stesso, però, anche altre cime himalayane sarebbero interessate dal fenomeno, come il Lhotse e in particolare il Makalu, che trovandosi più vicino all'Arun potrebbe subire un innalzamento persino maggiore.