Piano anticrisi per le prostitute

BERLINO - Anche il mestiere più antico del mondo soffre la crisi economica e per rilanciare la domanda l'industria della prostituzione vara un vero e proprio piano di stimolo. In Germania diversi locali hanno visto calare utili e fatturati del 50%.«La crisi si sente. I clienti hanno paura e si tengono i soldi ben stretti,» ha detto Karin Ahrens, gestore del locale "Yes Sir" di Hannover. Per avviare la ripresa, quindi, l'industria della prostituzione in Germania si è organizzata varando dei piani di marketing come farebbe qualsiasi altro settore commerciale: prezzi ridotti, promozioni, abbonamenti giornalieri, carte fedeltà, sconti più alti per pensionati e tassisti. Un locale di Berlino, ad esempio, promuove il pacchetto tutto incluso a 70 euro tra le 10 del mattino e le 4 del pomeriggio.In Germania la prostituzione è stata legalizzata nel 2002 e nel settore lavorano circa 400.000 persone tra uomini e donne. Il fatturato del settore si aggira intorno ai 15 miliardi di euro l'anno, secondo alcune stime, e le imposte sulla professione sono diventate una importante fonte di reddito per alcune città tedesche.