Ucraina

Piano di pace firmato Zelensky: dieci punti da sottoporre a Putin

Il leader di Kiev a Washington ha ottenuto l'approvazione del presidente americano Biden – I contenuti non sono noti, ma il segretario di Stato USA parla di «buon inizio»
© KEYSTONE (Jakub Szymczuk/KPRP HANDOUT)
Andrea Colandrea
23.12.2022 22:45

Il 24 febbraio 2023 rappresenterà, nel bene e nel male, un importante girodi boa per la guerra, o operazione speciale militare che dir si voglia, nell’Ucraina di Volodymyr Zelensky. Se, da una parte, gli analisti e gli strateghi militari occidentali ritengono che Mosca stia preparando un’offensiva su larga scala proprio in quel periodo, lo stesso presidente ucraino - verosimilmente sollecitato dal suo omologo americano Joe Biden nella sua visita di giovedì - sarebbe pronto a lavorare a un piano di pace con la Russia in dieci punti. Il piano, con un tempismo non certo casuale, è già stato discusso dal leader di Kiev con il capo della Casa Bianca, che gli avrebbe dato il necessario «endorsement». La notizia è stata anticipata dal Wall Street Journal, che ha anche specificato come il documento negoziale sarà presentato, appunto, intorno al 24 febbraio prossimo, quando l’invasione russa nell’ex Repubblica sovietica, quando ricorrerà l’anniversario del primo anno di guerra.

Diplomatici UE e ucraini

Il giornale, parlando del piano, cita esplicitamente «diplomatici dell’Unione europea e ucraini». Il braccio di ferro con Putin, dunque, potrebbe anche allentarsi e lasciare intravedere spiragli per una soluzione negoziale (che si presenta comunque di estrema difficoltà). Mentre, infatti, sul campo di battaglia, il Cremlino starebbe ricompattando le proprie truppe sotto la conduzione del generale Sergei Surovikin (i russi possono contare anche sull’appoggio della Bielorussia, che comunque non dovrebbe entrare in guerra), l’Ucraina non sembra voler cedere parti del suo territorio agli invasori. A questo proposito, secondo il quotidiano internazionale di New York - forte dell’appoggio americano, della NATO e dell’UE- Kiev intenderebbe prima massimizzare le riconquiste territoriali «con più vittorie possibili», per poi presentarsi più forte al tavolo dei negoziati.

Coinvolto il G7

Sul piano diplomatico, il segretario di Stato Antony Blinken - citato dalla CNN - ha affermato di aver discusso della proposta di pace dell’Ucraina con i suoi colleghi del G7 subito dopo la visita di Zelensky negli Stati Uniti. «Posso soltanto dirvi - ha detto - che stiamo valutando ciò che (Zelensky, ndr.) ha proposto. Ero in video con i nostri partner del G7 e questa è una delle cose di cui abbiamo parlato» ha spiegato ai giornalisti Blinken.

Sui contenuti, per ora, vige uno stretto riserbo, ma lo stesso segretario di Stato USA ha definito la formula di pace del leader di Kiev «un buon inizio». «Sono cose che tutti dovrebbero essere in grado, in un modo o nell’altro, di sottoscrivere», ha concluso. I combattimenti non si fermeranno neppure a Natale. Dopo i ripetuti attacchi alle centrali energetiche del Paese, senza escludere Kiev, i russi oggi hanno bombardato di nuovo Kharkiv e Kherson. Intanto, anche Putin, ha ammesso di essere finito in «guerra» e si è detto pronto a rilanciare il negoziato con il suo omologo ucraino.  

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