Pioggia di multe per il cellulare

Fioccano le multe per l'utilizzo del telefono alla guida. Solo nel corso dell’ultimo anno, le contravvenzioni comminate dalla Polizia cantonale sono state oltre 3.300. «Numeri in aumento», conferma Renato Pizolli, capoprogetto «Strade sicure» e responsabile della prevenzione della Polizia cantonale. Nel 2022, infatti, le multe erano state 3 mila, mentre nei due anni di pandemia (2021 e 2020) le contravvenzioni erano state 1.700 e 1.600. Andando ancora più indietro, nel 2019 le infrazioni erano state poco più di 2.400 e 3.285 nel 2018. Insomma, il dato dello scorso anno fa segnare una crescita delle infrazioni.
Anche se, precisa Pizolli, «i dati sono il frutto dei controlli effettuati, quindi non necessariamente indicano un peggioramento del comportamento degli automobilisti. Tuttavia, siamo senz’altro di fronte a una contravvenzione molto ricorrente». Basti pensare che, in appena tre mesi di controlli, lo scorso anno le multe per l’utilizzo del cellulare alla guida sono state più di 1.400. Non solo. Su oltre 3 mila contravvenzioni, 447 persone sono state pizzicate con il telefono durante un controllo radar. «Nelle foto scattate per l’eccesso di velocità, abbiamo trovato parecchi automobilisti con il cellulare in mano. E questo rende bene l’idea di quanto sia un vizio diffuso».
Disattenzione e incidenti
La disattenzione mentre si è alla guida è una delle cause più frequenti di incidente. Secondo i dati dell’USTRA, infatti, un terzo degli incidenti in Svizzera avviene proprio a causa della distrazione del conducente. «Il cellulare - dice Pizolli - è senz’altro una fonte di rischio molto importante, anche se è difficile quantificare esattamente quanti incidenti siano causati proprio dall’utilizzo del telefono alla guida». Non essere concentrati sulla strada, prosegue Pizolli, «determina un rallentamento della reazione dell’automobilista che, non accorgendosi immediatamente del pericolo, perde secondi importanti per reagire nel modo giusto». Inoltre, «il fatto di usare il telefono fa sì che le due mani non siano sul volante, e ciò rende meno sicura e meno performante la guida».
Secondo quanto riportato dal TCS, telefonando o a scrivendo un SMS mentre si guida, i tempi di reazione aumentano del 30-50%. In più, ogni secondo di distrazione può farci percorrere una grande distanza: a 100 km/h, osserva ancora il TCS, percorriamo circa 28 metri in un secondo. Quindi se la vettura davanti a noi frena bruscamente e noi siamo distratti l’incidente è praticamente inevitabile.
Pericolo sottovalutato
Perché, allora, è un pericolo così sottovalutato? «Siamo abituati a vivere il telefono come un’estensione del nostro corpo, quindi appena vibra sentiamo l’esigenza di prestarvi attenzione», risponde Pizolli. Così facendo, però, distogliamo lo sguardo dalla strada. «È come se fosse diventato un riflesso incondizionato. In questo senso, manca forse una sorta di educazione all’utilizzo sano del cellulare: in auto, l’unico utilizzo corretto del cellulare sarebbe in modalità aerea, o addirittura sarebbe meglio spegnerlo. Tutto il resto può essere fonte di disattenzione». Nonostante ciò, telefonare mentre si è in auto rimane consentito. «A patto che non si tolgano le mani dal volante. Quindi posso farlo se con i comandi sul volante riesco a rispondere o a effettuare una chiamata e poi parlo con il dispositivo ‘‘mani libere’’. In termini di prevenzione, però, è bene ricordare che anche il solo fatto di essere impegnati in una conversazione può distrarre dalla strada e quindi rappresentare un pericolo».
Cosa si rischia
Chi viene trovato con il cellulare in mano può rischiare grosso. «I controlli mirati - spiega - vengono fatti con un agente che constata la contravvenzione - ossia vede l’automobilista con il cellulare in mano - e la segnala. Poco più avanti sulla strada, di solito, si trova un posto di blocco in cui viene quindi intimata la multa». Telefonare mentre si guida tenendo in mano il cellulare è passibile di una multa di 100 franchi, dice Pizolli. Leggere le notizie, scrivere un SMS o guardare Instragram mentre si sta guidando rappresenta invece una violazione grave delle norme della circolazione stradale ed è prevista quindi una multa disciplinare. «In questo caso - spiega Pizolli - viene stilato un rapporto di polizia e la sanzione può arrivare fino al ritiro della patente».
Chi viene colto sul fatto, racconta Pizolli, reagisce in maniera diversa. «Molti lanciano il telefono nell’abitacolo nel tentativo di nasconderlo, altri accampano scuse fantasiose». La brutta abitudine di avere sempre il telefono in mano, del resto, non riguarda solo gli automobilisti. «Sempre più spesso notiamo anche le persone su e-bike o in bicicletta che viaggiano con il cellulare. E il rischio vale anche per i pedoni: camminare per strada mentre si scrive un SMS, benché non sia punibile, è pericoloso se non si guarda dove si sta andando».