Quando la cover diventa «classica»
Pensi a una cover e pensi al pop o al rock. E forse anche al jazz (quello degli anni d’oro, ma non solo, è costellato infatti da arrangiamenti di brani di altri). E la classica? Be’, ben prima del pop, del rock e del jazz (e del blues, ovviamente) c’era la musica classica, che possiamo considerare un genere praticamente «eterno», senza data di scadenza insomma. E non sono pochi gli artisti moderni che hanno omaggiato i Maestri del Seicento, Settecento e Ottocento – conosciuti, verosimilmente, mentre studiavano per imparare il proprio strumento, prima di passare alla «musica del diavolo» – con delle reinterpretazioni che suonano incredibilmente moderne. A partire da quelle di J.S. Bach, la cui musica continua ancora oggi ad affascinare musicisti di ogni genere musicale. In questa puntata di #Undercover (la numero 7, che inaugura però una nuova stagione) Michele Castiglioni e Dimitri Loringett presentano una selezione di motivi di classica «coverizzati» in salsa prog, jazz e pop.
Il montaggio della puntata è curato, come sempre, da Jenny Covelli. Buon ascolto!
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