Pompidou sarà off limits per i prossimi cinque anni

Sono stati giorni pieni per il Museo d'Arte Moderna del Centre Pompidou di Parigi. Questo fine settimana – e fino a domani sera – il pubblico ha infatti avuto l'occasione di visitare gratuitamente le straordinarie opere custodite all'interno, prima della chiusura per ristrutturazione. Un'operazione complessa, che renderà inagibile Pompidou per ben cinque anni.

La collezione di duemila pezzi, esposta al quarto e quinto piano del centro multiculturale di 48 anni, inizierà a essere portata via a partire da domani. Le opere d'arte saranno in parte trasferite nei depositi, in parte ospitate temporaneamente nei musei di tutta la Francia e all'estero. Parigini e turisti potranno continuare ad ammirare una parte della collezione – in totale 150.000 opere – al Grand Palais di Parigi o in occasione di grandi mostre programmate nei prossimi anni.

L'immensa struttura nel cuore di Parigi chiuderà completamente i battenti il 22 settembre, con la conclusione dell'ultima mostra temporanea. I lavori si protrarranno fino al 2030 e costeranno 262 milioni di euro.

«Penso che la capitale francese resti una meta culturale attrattiva anche durante la chiusura per restauro del Centre Georges Pompidou», ci aveva detto nel maggio del 2023 Roberto Balzaretti, allora ambasciatore svizzero in Francia (ora in Italia). «L’offerta culturale della capitale è molto ricca e variata. Le relazioni bilaterali franco-svizzere sono intense in tutti gli ambiti, la cultura non fa eccezione. Gli scambi culturali tra i due paesi sono all’ordine del giorno sia a Parigi che nelle varie regioni francesi e sono convinto che le buone relazioni bilaterali sul piano culturale continueranno a essere coltivate e sviluppate anche durante la fase di restauro».