Mobilità

Posteggi selvaggi in Verzasca: «Sfida decisamente vinta»

Il Municipio traccia un bilancio positivo a 12 anni dall’introduzione delle prime misure relative al progetto regionale «Aree verdi» per disciplinare il massiccio afflusso di turisti - Pronto il nuovo mandato di prestazione da conferire alla Fondazione per la gestione degli stalli a pagamento dal 2025 al 2030
Nuove aree con cartelli informativi e personale formato per la gestione del traffico sempre presente. © KEYSTONE/Ti-Press/Alessandro Crinari
Spartaco De Bernardi
13.10.2024 21:00

Le vacanze autunnali nei cantoni d’oltre San Gottardo, una nuova edizione delle gare d’arrampicata Red Bull Dual Ascent a fine mese. Ancora qualche settimana e poi la stagione turistica in Valle Verzasca potrà essere consegnata agli archivi. Una stagione che ha dimostrato come, salvo qualche eccezione, i problemi legati al traffico e ai posteggi selvaggi sembrino essere solo un ricordo grazie agli interventi mirati sviluppati nel corso degli anni. «Allo stato attuale, forti dei risultati effettivi riscontrati sul territorio, lo scorrimento e la sicurezza di veicoli e persone, possiamo affermare che si tratta di una sfida decisamente vinta e confortata da dati inconfutabili», rileva infatti il Municipio di Verzasca nel messaggio riguardante il conferimento di un nuovo mandato di prestazione per la gestione dei posteggi turistici alla Fondazione Verzasca. Dicevamo degli accorgimenti predisposti per risolvere nel tempo i problemi legati al forte afflusso di turisti.

Informazioni in tempo reale

Ebbene, oltre alla presenza continua per tutti i giorni della settimana di personale adeguatamente formato per gestire appunto i flussi di traffico ed i parcheggi predisposti per il turismo di giornata, si sono create ben 30 aree con cartelli informativi e si è proceduto alla posa di pannelli elettronici con informazioni quotidiane sullo stato di capacità dei diversi posteggi in valle. Si sono inoltre predisposte aree di sosta per camper a Brione e Sonogno, e zone dove poter parcheggiare gli autobus turistici durante la notte. Non da ultimo si è proceduto a realizzare stampati e mappe così da migliorare costantemente le informazioni per i turisti.

«La strada è quella giusta»

«Seppur ci siano ancora aspetti e azioni da introdurre - osserva l’Esecutivo verzaschese - possiamo affermare come lo stato di viabilità stradale sia migliorato, tenendo conto di come in particolare negli ultimi anni abbiamo dovuto far fronte ad un irreversibile aumento del traffico, anche grazie a fattori straordinari (vedi video Maldive di Milano e Covid 19). Siamo convinti che la strada imboccata sia quella giusta». Una strada che il Comune continuerà a percorrere insieme alla Fondazione Verzasca, alla quale, fatto salvo il via libera da parte del Consiglio comunale, conferirà un nuovo mandato di prestazione per la gestione dei posteggi turistici in valle. Mandato che entrerà in vigore il 1. gennaio 2025 e scadrà il 31 dicembre 2030. Non sono previsti costi e contributi ricorrenti per il Comune; eventuali aiuti finanziari straordinari potranno essere valutati nel caso in cui vi fosse la necessità di migliorare o ampliare le aree di parcheggio a pagamento dedicate in modo particolare ai turisti.

Il 33% degli incassi al Comune

La Fondazione si assume i costi per l’espletamento dei compiti e delle prestazioni previste dal mandato di prestazione e versa annualmente al Comune un importo quale indennità per l’utilizzo delle aree pubbliche sul proprio territorio. «Diversamente da quanto previsto dall’attuale mandato di prestazione - spiega il Municipio nel messaggio - invece di riconoscere un importo fisso (attualmente di 115.000 franchi) si è convenuto di applicare la percentuale del 33% sull’incasso totale a favore del Comune di Verzasca». Tenendo conto dei risultati contabili del 2023, con questa quota di ripartizione, nelle casse del Comune sarebbe confluiti 200.000 franchi, ovvero 85.000 in più rispetto al citato importo fisso.

Tariffe riviste verso l’alto

Da rilevare che, anche sulla scorta della mozione presentata dal gruppo Verzasca 2020, nel regolamento per la gestione di posteggi turistici (che dovrà essere parimenti approvato dal Consiglio comunale) sono stati adeguati al rialzo i parametri minimi e massimi di prelievo delle varie tasse per parchimetri, vignette o metodi di pagamento digitali. Le tariffe, rammenta l’Esecutivo, sono rimaste invariate da 12 anni quando invece sono aumentati i costi di gestione dei parchimetri, del personale, dei sistemi di pagamento elettronico, nonché quelli legati all’inflazione generale.