Powell: «L'economia è forte, non c'è fretta per il taglio dei tassi»
Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha detto che la banca centrale americana probabilmente taglierà il suo tasso di interesse chiave lentamente e deliberatamente nei prossimi mesi, in parte perché l'inflazione ha mostrato segni di persistenza e i dirigenti della Fed vogliono quindi vedere dove andrà a parare.
Powell, in un discorso preparato per Dallas, ha detto che l'inflazione si sta avvicinando all'obiettivo del 2% della Fed, «ma non ci è ancora arrivata». Allo stesso tempo, ha detto, l'economia è forte e i responsabili politici della banca centrale possono prendersi del tempo per monitorare il percorso dell'inflazione.
«L'economia non sta inviando alcun segnale che dobbiamo affrettarci ad abbassare i tassi», ha detto il presidente della Fed. «La forza che stiamo vedendo attualmente nell'economia ci dà la possibilità di affrontare le nostre decisioni con cautela», ha aggiunto.
Gli economisti si aspettano che la Fed annunci un altro taglio dei tassi di un quarto di punto a dicembre, dopo una riduzione di un quarto di punto la scorsa settimana e un taglio di mezzo punto a settembre.
«Solo il Congresso può rivedere le decisioni sui tassi»
Le decisioni sui tassi di interesse della Federal Reserve possono essere contestate solo dal Congresso: lo ha detto il presidente della banca centrale americana Jerome Powell, sullo sfondo dei timori che il presidente eletto Donald Trump possa cercare di indebolire l'indipendenza della Fed.
Le decisioni sui tassi della Fed «non possono essere annullate da nessun'altra parte del governo, eccetto, ovviamente, il Congresso», ha affermato in un discorso a Dallas. «Ma le nostre decisioni non sono rivedibili da parte di nessun'altra agenzia», ha sottolineato.