Sanità

Premi di cassa malati, dallo Stato aiuti per oltre 290 milioni di franchi

Presentato il bilancio 2018 dell’Istituto delle assicurazioni sociali - Nuovo record per i sussidi RIPAM
Foto Archivio CdT.
Red. Cantone
01.04.2019 14:09

BELLINZONA - «Un anno di consolidamento dell’attività ordinaria, ma anche di preparazione alle modifiche che entreranno in vigore nel corso del 2019». È con queste parole che la Commissione di vigilanza dell’Istituto delle assicurazioni sociali (IAS) ha definito il lavoro svolto nel 2018. In particolare, per quel che concerne le novità introdotte a partire da quest’anno la Commissione ricorda «l’assegno parentale, approvato in votazione popolare a maggio 2018, e la perequazione degli oneri fra le casse per gli assegni familiari che, seppur effettiva solo dal 2020, obbligherà tutte le Casse ad effettuare i lavori preparatori già nell’anno in corso». Nel rendiconto 2018 viene poi ricordata la modifica dei sussidi per la riduzione dei premi di cassa malati (RIPAM), voluta dal Consiglio di Stato per attenuare l’incidenza dei premi per le persone sole e le coppie senza figli, tramite un aumento dei sussidi di circa 5 milioni all’anno. Un aumento questo che ha ricevuto luce verde a dicembre dal Gran Consiglio e che «andrà a favore delle persone senza figli. Le famiglie invece - ricorda il DSS - beneficiano già di maggior sostegno nell’ambito dei sussidi RIPAM grazie alle precedenti revisioni legislative». Specificando poi come il sistema ticinese dei sussidi RIPAM è tra i più generosi della Confederazione e nel 2018 ha raggiunto un nuovo record, superando i 290 milioni di franchi». Per quel che concerne invece l’integrazione professionale nell’AI si rileva come «sono stati 966 i lavoratori che hanno potuto mantenere il posto di lavoro o trovare nuove mansioni: un dato che si allinea con quelli registrati negli ultimi anni».