Rassegna

Presi per la gola dalla qualità: torna il Maggio gastronomico

Per un mese le pietanze stagionali a chilometro zero saranno al centro dell’evento dedicato ai buongustai – Luca Merlo: «Il settore attualmente è altalenante ed è difficile prevederne l’andamento, le differenze tra regioni si sentono»
Un intero mese dedicato alla buona tavola. © CdT/Archivio
Davide Rotondo
Davide Rotondo
27.04.2023 18:10

È da ormai 35 anni che la primavera fa rima con buon cibo grazie alla rassegna «Maggio gastronomico Tre valli e Bellinzonese». Tra le diverse iniziative dedicate alle buone forchette in Ticino, questa vanta il fatto di essere la seconda più longeva. «È sicuramente un chiaro segnale della qualità che i ristoranti partecipanti riescono ad offrire», osserva il direttore dell’Organizzazione turistica regionale Bellinzonese e Alto Ticino Juri Clericetti. Quella di quest’anno sarà un’edizione contraddistinta dalla voglia di reagire a quella «tempesta perfetta» che si è abbattuta sulla ristorazione con la pandemia prima, e poi con l’inflazione causata dalle tensioni internazionali, che hanno provocato un aumento dei prezzi delle materie prime e di energia. E infatti non è stato facile trovare la giusta spinta per portarne a termine l’organizzazione dell’evento. «È stata dura – ammette il presidente di Gastro Bellinzona e Alto Ticino Luca Merlo -. Non sapevamo nemmeno se saremmo riusciti a farcela». Trovare la giusta ricetta per uscire da questa situazione e ritornare nei ristoranti non è evidente, ma secondo Merlo la direzione giusta è insistere con questo tipo di rassegne a sostegno del chilometro zero e continuare a curare la qualità del settore.

Una lieve flessione
Oggi durante la presentazione del programma è emersa una lieve flessione tra i partecipanti. «Ci saranno 23 ristoranti, ma bisogna valutare che l’anno scorso ce ne sono stati 27, siamo comunque in linea con le cifre degli ultimi anni», ha spiegato il responsabile operativo Fabrizio Barudoni. Saranno sparsi su tutto il territorio, per la precisione quattro ristoranti saranno in Valle di Blenio, sette in Leventina, tre in Riviera, altri sette del Bellinzonese, più due ospiti «fuori zona» che questa volta provengono da Morcote e San Vittore. «Tra i ristoratori è normale un po’ di fluttuazione, ma siamo contenti che ci siano anche nuovi arrivati. Una grande fetta rappresenta lo zoccolo duro della manifestazione e alcuni sono presenti fin dall’inizio», ha proseguito Merlo.

Territorio e sostenibilità
Elemento centrale sarà il territorio, cercando di promuovere la conoscenza e l’utilizzo di prodotti agroalimentari ticinesi nei ristoranti. È ormai una prassi da diverse edizioni che ogni ristorante proponga almeno un piatto con prodotti locali. Questo ha portato la rassegna ad essere la prima a godere del patrocinio di «Ticino a tavola», l’iniziativa di GastroTicino che quest’anno festeggia i 10 anni. «Un altro segno distintivo di qualità di Maggio gastronomico e un segnale che conferma inoltre lo stretto legame con il territorio», ha sottolineato ancora Clericetti, aggiungendo che anche il periodo risulta interessante dal punto di vista turistico: «Sia perché dopo l’apertura della stagione con la Pasqua racchiude altri due flussi turistici importanti con l’Ascensione e la Pentecoste, sia per l’ampia paletta di prodotti stagionali che la primavera ci mette a disposizione».

Una ricetta di successo
La formula è quella ormai collaudata da anni: per tutto il mese di maggio, i clienti dei ristoranti del circuito che consumeranno un menu o un piatto tra le proposte della rassegna, riceveranno un omaggio. Quest’anno la proposta è caduta su un gadget ecologico legato alla sostenibilità. «Si tratta dell’alternativa ecologica ed intelligente alla pellicola trasparente o in alluminio per conservare gli alimenti, perché si può riutilizzare molte volte», ha spiegato l’imprenditrice Lisa Panigada a capo della Beeco wraps. Si tratta di un prodotto fatto a mano con ingredienti biologici come la cera d’api, l’olio di cocco e la resina. «È ideale per coprire ciotole e piatti e avvolgere frutta e verdura di ogni genere per conservarla senza sprecarla».

Per ricevere invece l’omaggio finale, bisognerà collezionare in un passaporto fedeltà quattro timbri raccolti ad ogni pasto sempre nei locali del circuito. Una volta consegnato ad uno degli sportelli dell’OTR Bellinzonese e Alto Ticino (Airolo, Bellinzona, Biasca e Olivone) entro il 31 luglio, si riceverà in cambio un set di Beeco wraps di differenti dimensioni e colori e una borraccia in inox offerta dalla Banca Raiffeisen Tre Valli, sponsor principale.

Mangiare con gli occhi
La promozione passerà inevitabilmente anche dai canali social. «Quest’anno abbiamo aperto un profilo Instagram per mostrare meglio i piatti preparati dagli chef - spiega la responsabile marketing dell’OTR bellinzonese Debora Beeler -. Questo darà anche la possibilità di taggare più facilmente le pietanze servite e l’OTR penserà a rinforzare il messaggio tramite i suoi canali, portandolo anche Oltregottardo». Sarà disponibile anche una guida cartacea che descrive tutti i menu della rassegna. Maggiori informazioni su: www.maggiogastronomico.ch.

In questo articolo: