La diretta
Prilepin vittima della repressione russa
L'accusa giunge dal consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha accusato gli stessi russi di essere dietro all'attentato contro Zakhar Prilepin.
«Moloch (divinità alla quale si offrivano sacrifici umani) è sempre prevedibile. Non smette mai di masticare. Prima divora i suoi nemici, poi divora persone a caso e infine divora i suoi. Per prolungare l'agonia del "clan di Putin" e per mantenere l'illusorio "controllo totale", la macchina repressiva russa accelera i ritmi e rastrella tutti, compresi (per un dessert particolarmente squisito) gli attivisti Z e V. Alla vigilia del crollo, Mosca sarà estremamente cupa», ha scritto su Twitter.
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