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«Proseguono i contatti diplomatici per la pace a Gaza, ma la tensione è molto alta»

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Ats
25.06.2024 10:08

«Proseguono incessanti i contatti diplomatici per la pace a Gaza, ma la tensione in questo momento è molto alta»: lo ha detto all'ANSA l'ambasciatrice israeliana al Cairo, Amira Oron, a margine di un evento promosso dall'Ordine di Malta al Cairo al quale ha partecipato una trentina di ambasciatori e vari rappresentanti di organizzazioni internazionali.

«Si stanno facendo molti sforzi - ha detto la diplomatica - soprattutto, in questo momento, nei confronti di Hamas, ma la tensione è molto alta».

La principale preoccupazione di Israele - ha detto - è per il centinaio di ostaggi ancora nelle mani dei «terroristi» a fronte di una proposta di accordo allo studio in cui Israele «ha inserito concessioni senza precedenti».

Grande attenzione - ha assicurato - viene data ai rapporti con l'Egitto, «nostro partner fondamentale a cui siamo legati da un accordo di pace». Tuttavia «sugli aiuti deve capire che non si può portare a Gaza qualunque cosa».

Dall'altro lato del confine egiziano, c'è preoccupazione per una futura governance della Striscia e, tanto per cominciare, anche della Rafah occupata, «di cui Hamas pretende di riconquistare il controllo».

E una soluzione a due Stati? «La politica è più complicata di come si vuol far credere - afferma Oron, precisando che scopo di Israele non è »la conquista di Gaza« ma »l'eliminazione dei terroristi che minacciano Israele da decenni«.