News
La diretta

Putin: «I leader europei si impiccherebbero su richiesta USA»

Notte di fuoco a Kharkiv: sarebbero almeno tre le esplosioni registrate nella cittadina ucraina – A Sumy, Poltava e Zaporizhzhia suonano gli allarmi aerei – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
LIVE
Putin: «I leader europei si impiccherebbero su richiesta USA»
Red. Online
16.07.2023 07:00
21:58
21:58
«Nuovo attacco dei russi a Kharkiv, è il terzo solo oggi»

«Gli occupanti russi stanno colpendo di nuovo la regione di Kharkiv. Restate nei rifugi!». È l'allerta lanciata dal capo dell'Amministrazione militare regionale, Oleg Sinegubov, come riporta l'Ukrainska Pravda.

Il media ucraino precisa che con quest'ultimo raid, la città è stata bombardata oggi tre volte dai russi.

21:55
21:55
«Farei trovare l'accordo tra Putin e Zelensky in 24 ore»

"Conosco molto bene Zelensky e conosco molto bene, anche meglio Putin. Ho avuto un buon rapporto, molto buono con entrambi. Li farei mettere d'accordo in un giorno se fossi il presidente". Lo ha detto Donald Trump in un'intervista a Fox news citando il presidente francese Emmanuel Macron in una lista di leader "intelligenti, che sanno cosa fare" in contrapposizione al presidente degli Stati Uniti Joe Biden che, secondo il tycoon, "non ne ha la più pallida idea".

21:54
21:54
«Con uno scudo aereo forte proteggeremo anche l'Europa»

«Abbiamo già dimostrato che non esistono missili russi che gli ucraini non possano abbattere. E quando lo scudo aereo ucraino diventerà abbastanza forte, e lo sarà, l'Ucraina garantirà vera libertà e protezione per tutta l'Europa dal terrore russo. La sicurezza del nostro continente inizia qui». Lo ha detto nel suo consueto videomessaggio serale il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riportato da Ukrainska Pravda.

«L'Ucraina non rinuncerà mai alla sua sovranità e la libertà sarà comunque preservata - ha aggiunto -. Ogni anno, il nostro Paese diventerà più forte e aiuterà altre nazioni libere a proteggere la loro sovranità e costruire una sicurezza comune. L'Ucraina può farcela».

21:19
21:19
I russi bombardano Kherson, almeno 2 civili feriti

«Gli occupanti russi hanno bombardato la regione di Kherson. Il raccolto è stato distrutto», mentre «nel villaggio di Rozlyv, l'esercito russo ha colpito delle case private e una donna di 54 anni e un uomo di 49 anni sono rimasti feriti». Lo riferisce l'amministrazione militare regionale di Kherson, scrive Ukrinform.

20:59
20:59
«Proseguiamo gli sforzi per estendere accordo sul grano»

Le autorità turche sperano che l'accordo sul grano che scade domani 17 luglio possa essere prorogato. Lo ha annunciato oggi il vicepresidente turco Cevdet Yilmaz, scrive l'agenzia russa Tass.

«Proseguiamo negli sforzi per estendere l'accordo. La visita programmata del presidente russo Putin in Turchia può essere considerata positiva in questo senso, spero che ci siano risultati positivi», ha aggiunto in un'intervista al canale tv A-Haber. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan aveva annunciato che Putin avrebbe visitato Ankara ad agosto.

20:53
20:53
«Il mondo si ispira al coraggio degli eroi ucraini»

Il mondo crede nell'Ucraina e si ispira al coraggio degli eroi ucraini. Lo ha scritto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Telegram, pubblicando foto di combattenti ucraini, scrive Ukrinform.

«Il mondo crede nell'Ucraina. Il mondo è ispirato dal nostro coraggio, ispirato dai nostri eroi. E, cosa più importante, gli ucraini credono nell'Ucraina, gli ucraini vedono di cosa siamo tutti capaci quando siamo insieme. Siamo i più forti quando siamo uniti», ha scritto il presidente.

20:47
20:47
«Diverse centinaia di miliziani Wagner arrivati in Centrafrica»

Diverse centinaia di combattenti Wagner «esperti» sono arrivati nella Repubblica Centrafricana per «garantire la sicurezza in vista del referendum costituzionale del 30 luglio»: lo ha comunicato un gruppo legato ai paramilitari russi. «Un altro velivolo è arrivato a Bangui con istruttori. La rotazione pianificata continua. Diverse centinaia di esperti professionisti della compagnia Wagner si stanno unendo al team che lavora nella Repubblica Centrafricana», ha detto la Comunità Ufficiali per la sicurezza internazionale (Cosi).

Secondo gli Stati Uniti, Cosi è una società di copertura del gruppo Wagner nella Repubblica Centrafricana. È guidata da un russo, Alexander Ivanov, sotto sanzioni americane da gennaio. Nel suo comunicato diffuso oggi, il gruppo spiega che i suoi istruttori addestrano da «più di cinque anni» le forze di sicurezza centrafricane e hanno così permesso di «rafforzare il livello generale di sicurezza» del Paese. E «continueranno ad aiutare i soldati delle forze armate centrafricane e le forze dell'ordine della a fornire sicurezza, in previsione del referendum».

Dopo il tentato ammutinamento di Yevgeny Prigozhin, è rimasto incerto il futuro della Wagner. Ma le sue operazioni all'estero, in particolare in Siria e in diversi Paesi africani (Sudan, Mali e appunto la Repubblica Centrafricana) finora non sono stati pubblicamente messi in discussione. Inoltre, non appena è stata annunciata la fine della rivolta, Bangui ha detto che le attività di Wagner sarebbero «continuate».

18:51
18:51
Mosca prende il controllo delle azioni russe di Danone e Carlsberg

Mosca ha preso il controllo degli asset in Russia della francese Danone e della danese Carlsberg, che avevano annunciato l'intenzione di uscire dal mercato russo dopo l'invasione in Ucraina. È quanto contenuto in un decreto presidenziale del 25 aprile scorso, pubblicato oggi nella gazzetta ufficiale russa.

Il 98,56% delle azioni del birrificio russo Baltika, appartenente a Carlsberg, e decine di migliaia di azioni appartenenti a Danone sono poste «temporaneamente» sotto il controllo dell'Agenzia federale per la gestione delle proprietà statali, si legge sulle agenzie russe.

17:41
17:41
«I leader europei si impiccherebbero su richiesta USA»

Se gli Stati Uniti chiedessero ai leader europei di impiccarsi, questi lo farebbero. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato dall'agenzia Tass.

«A volte sembra che loro (i politici europei) stiano facendo quello che gli viene detto dall'estero. Se gli viene detto domani: 'Abbiamo deciso di impiccarvi tutti!' faranno solo una domanda, con gli occhi bassi per la sorpresa della loro audacia: 'Possiamo farlo con l'aiuto di corde fatte in casa?'. Ma penso che sarebbe un fiasco per loro perché è altamente improbabile che gli americani rifiutino un contratto così grande per la loro industria tessile», ha ironizzato.

15:04
15:04
I russi avanzano su Kupyansk

Difficoltà sul fronte orientale nella regione di Kharkiv e progressi a Bakhmut. È la situazione sul terreno descritta dalle forze armate ucraine, secondo quanto riferisce la viceministra della difesa Hanna Malyar.

«A est la situazione è leggermente peggiorata. Il nemico ha avanzato attivamente per due giorni consecutivi in direzione di Kupyansk nella regione di Kharkiv. Siamo sulla difensiva. Ci sono feroci battaglie, le posizioni cambiano più volte al giorno», spiega.

Invece, «nella direzione di Bakhmut stiamo gradualmente andando avanti. Sul fianco meridionale intorno a Bakhmut c'è un'avanzata quotidiana».

14:20
14:20
Putin: «La controffensiva ucraina non ha successo»

Il presidente russo Vladimir Putin ha affermato che la controffensiva ucraina «non ha successo», valutando invece «positivamente» il corso dell'operazione militare speciale russa in Ucraina, dove l'esercito di Mosca «sta agendo in modo eroico». Lo riporta la Tass.

Secondo Putin, la controffensiva delle forze armate ucraine non porta risultati. «Tutti i tentativi del nemico di sfondare le nostre difese, e questo è un compito che include l'uso di riserve strategiche, non hanno avuto successo durante l'intera offensiva. Il nemico non ha successo», ha affermato, valutando invece «positivamente» le operazioni russe al fronte.

«Le nostre truppe si stanno comportando in modo eroico. Inaspettatamente per il nemico, in alcune zone passano all'offensiva, prendono le posizioni più vantaggiose», ha dichiarato il presidente russo in un'intervista per il canale Rossiya-1.

14:17
14:17
Partita da Odessa l'ultima nave dell'accordo sul grano

L'ultima nave a cui è stato concesso un passaggio sicuro dall'accordo sul grano del Mar Nero ha lasciato il porto di Odessa. Lo riporta Sky News, ricordando che il termine per prorogare l'accordo si avvicina rapidamente: Ucraina e Russia hanno tempo fino a domani per il rinnovo dell'intesa, sul quale si attende l'ok di Mosca.

Il presidente russo Vladimir Putin ha ripetutamente minacciato di porre fine all'intesa, considerata cruciale per scongiurare una crisi alimentare mondiale e combattere la fame nei Paesi in via di sviluppo.

12:15
12:15
«Useremo le bombe a grappolo se Kiev lo farà»

La fornitura di munizioni a grappolo all'Ucraina e il loro utilizzo «devono essere considerati un crimine». Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in un'intervista ripresa dalla Tass, sottolineando che anche Mosca «ha uno stock sufficiente di tali bombe» che «finora non ha usato», ma «se vengono utilizzate contro di noi, ci riserviamo il diritto di usarle come misura speculare a tali azioni».

«Per quanto riguarda le munizioni a grappolo, la stessa amministrazione statunitense, attraverso il suo staff, ha dato la sua opinione su queste munizioni tempo fa, quando l'uso di munizioni a grappolo è stato definito un crimine», ha affermato il 70.enne in un'intervista al canale Rossiya-1 citata dalla Tass. «Quindi, penso, così è come dovrebbe essere trattato il tema».

Il presidente russo ha tuttavia affermato nella stessa intervista che Mosca «ha una riserva sufficiente di vari tipi di munizioni a grappolo, di vario genere». «Finora non l'abbiamo fatto, non le abbiamo utilizzate e non ne abbiamo avuto un tale bisogno, nonostante una certa carenza di munizioni a un certo punto: ma non l'abbiamo fatto», ha detto il presidente. «Ma ovviamente, se vengono usate contro di noi, ci riserviamo il diritto di azioni speculari», ha aggiunto.

Secondo alcune ong, tra cui Human Rights Watch, sia l'esercito russo sia quello ucraino utilizzano già da tempo munizioni a grappolo nel conflitto, provocando vittime tra la popolazione civile.

12:11
12:11
Mosca avrebbe concesso alla Wagner di restare in Africa

È probabile che Mosca abbia concesso al gruppo Wagner di mantenere la sua presenza in Africa: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.

Dopo il fallito ammutinamento della Wagner del 24 giugno scorso, un accordo provvisorio per il futuro del gruppo fondato da Yevgeny Prigozhin ha iniziato a prendere forma, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter.

Il 12 luglio il ministero della difesa russo ha annunciato che la milizia ha consegnato 2.000 pezzi di equipaggiamento militare, tra cui carri armati, e ieri almeno un piccolo contingente dei mercenari è arrivato in un campo in Bielorussia. Contemporaneamente, osservano gli esperti di Londra, alcuni gruppi di social media associati alla Wagner hanno ripreso l'attività, con un'attenzione particolare alle attività del gruppo in Africa.

«Sulla base dei recenti annunci dei funzionari russi - conclude il rapporto - è probabile che lo stato sia disposto ad accettare le aspirazioni di Wagner di mantenere la sua ampia presenza nel continente».

09:11
09:11
«Respinto attacco ucraino con droni su Sebastopoli»

Il governatore filorusso di Sebastopoli, Mikhail Razvozhaev, ha affermato che le forze russe hanno respinto la notte scorsa un attacco con droni lanciato dagli ucraini nell'area della baia di Sebastopoli e di Balaklava, nella Crimea annessa. Lo riporta il Kyiv Independent.

Secondo Razvozhaev, Sebastopoli è stata attaccata anche con droni marini. Non ci sono per il momento notizie di eventuali vittime o danni.

Intanto un civile è morto durante i bombardamenti russi di ieri nella regione di Kherson: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Oleksandr Prokudin, stando a quanto riferisce Ukrinform. «Ieri il nemico ha lanciato 69 attacchi» nella regione, «sparando 415 proiettili da mortai, artiglieria, Grad (lanciamissili multipli, ndr), aerei, lanciagranate e droni. Il nemico ha sparato dieci proiettili contro la città di Kherson», ha scritto Prokudin sottolineando che «l'aggressione russa ha provocato un morto».

Diverse esplosioni sono state udite nella notta anche a Kharkiv, in Ucraina, e allarmi aerei sono ancora in atto a Sumy, Poltava e Zaporizhzhia. I colpi potrebbero essere partiti da degli S-300, e hanno spinto i residenti nei rifugi.

07:00
07:00
Il punto alle 07.00

È stata una notte di fuoco quella appena trascorsa in Ucraina. Diverse esplosioni, infatti, sono state segnalate a RBC-Ucrainamentre a Sumy, Poltava e Zaporizhzhia sono risuonati gli allarmi aerei. Il sindaco di Kharkiv Igor Terekhovha ha confermato su Telegram l’accaduto citando l’allarme aereo ma senza fornire ulteriori dettagli. Secondo RBC-Ucraina, ad ogni modo, le esplosioni che hanno interessato la cittadina ucraina sarebbero almeno tre. Vista la situazione, gli abitanti si sono nascosti nei rifugi.