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«L'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce al nostro Paese legate all'operazione militare speciale e alla continua espansione della Nato», si legge nel decreto firmato dal presidente russo – Mosca: «Dall'inizio della controffensiva, Kiev ha perso oltre 125 mila soldati» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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20:25
20:25
Putin ordina un aumento del 15% del numero dei militari
Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto - con effetto immediato - per aumentare il numero dei militari nelle forze armate russe di quasi 170 mila persone, pari a circa il 15%. «L'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle crescenti minacce al nostro Paese legate all'operazione militare speciale e alla continua espansione della Nato», si legge nel decreto.
Secondo quanto precisato dal ministero della Difesa, non è tuttavia prevista la mobilitazione in relazione a questo decreto.
Secondo il documento citato dalla Tass, l'organico delle forze armate è fissato a 2.209.130 persone, di cui 1.320.000 militari. Nel precedente decreto, invalidato da questo nuovo documento, la cifra era di 2.039.758 persone, di cui 1.150.628 militari.
A seguito della pubblicazione del decreto, il ministero della Difesa russo ha precisato che «non è prevista alcuna mobilitazione» in relazione alla decisione del presidente russo, sottolineando che «l'aumento del numero del personale militare delle Forze Armate della Federazione Russa verrà attuato gradualmente con i cittadini che esprimono il desiderio di prestare il servizio militare sotto contratto».
Il ministero ha spiegato che l'aumento del personale è legato alla guerra in Ucraina e all'espansione della Nato: «Le forze armate congiunte dell'Alleanza vengono rafforzate vicino ai confini della Russia, vengono dispiegate ulteriori armi di difesa aerea e d'attacco. Il potenziale delle forze nucleari tattiche della Nato aumenta» ed «entro la fine del 2025, gli Stati Uniti intendono sostituire 200 bombe nucleari obsolete» in Europa e in Turchia «con una nuova versione ad alta precisione».
Nelle condizioni attuali, «un ulteriore aumento della forza di combattimento e delle dimensioni delle forze armate è una risposta adeguata alle attività aggressive del blocco Nato», sostiene il ministero.
18:12
18:12
Kiev, la situazione al confine con la Polonia è catastrofica
La situazione alla frontiera tra Ucraina e Polonia, bloccata dai camionisti polacchi e dove sono fermi migliaia di tir, «è catastrofica». Lo ha dichiarato il commissario ucraino responsabile per i diritti umani, Dmytro Lubinets.
«La situazione è catastrofica. Gli autisti ucraini sono in una situazione così terribile che stanno pianificando di iniziare uno sciopero della fame se le cose non migliorano», ha scritto Lubinets su Telegram.
18:10
18:10
Kiev rivendica l'attacco a un treno nella Siberia russa
L'Ucraina ha affermato di aver orchestrato attacchi contro una linea ferroviaria russa in Siberia, a migliaia di chilometri dalla linea del fronte, tra gli ultimi episodi di sabotaggio segnalati all'interno del territorio russo.
«I russi sono caduti due volte nella trappola della Sbu (il servizio di sicurezza ucraino): un altro treno di carburante è esploso sulla ferrovia Baikal-Amur», ha detto all'Afp una fonte delle forze dell'ordine ucraine, aggiungendo che il presunto attacco è stato il seguito di un'esplosione avvenuta mercoledì notte che ha coinvolto un treno in transito nella remota regione russa della Buriazia.
Non c'è stata una risposta immediata da parte russa all'ultimo incidente, ma Mosca ha confermato che all'inizio di questa settimana il personale di un treno aveva notato del fumo in un serbatoio di carburante e ha chiamato i vigili del fuoco sul posto. Il quotidiano economico russo Kommersant ha citato venerdì fonti che affermano che gli investigatori hanno aperto un'indagine penale sull'incidente di mercoledì e che l'incendio sul treno è stato probabilmente causato da un ordigno esplosivo non identificato.
«I servizi speciali russi dovrebbero abituarsi al fatto che i nostri uomini sono ovunque. Anche nella lontana Buriazia», ha detto la fonte ucraina. La ferrovia Baikal-Amur è lunga oltre 4.000 chilometri (2.500 miglia) e corre adiacente ai confini di Cina e Mongolia. La Russia ha annunciato oggi di aver arrestato un uomo con doppia cittadinanza italo-russa per aver effettuato attacchi di sabotaggio su una ferrovia e contro una base aerea, agendo sotto gli ordini dell'Ucraina.
18:09
18:09
«Nel 2022 Putin voleva lasciare i tedeschi senza gas ma fallì»
Il presidente russo Vladimir Putin voleva creare il caos energetico in Germania poco dopo l'invasione dell'Ucraina nel 2022, chiudendo la filiale tedesca di Gazprom e lasciando i tedeschi senza gas. Solo la rivelazione a Berlino del piano, da parte di due manager russi, permise di rispondere all'operazione. Lo sostiene oggi una lunga inchiesta di Handelsblatt.
Un «uomo di paglia» di Mosca avrebbe agito nella primavera del 2022 in Germania, con suoi rappresentanti, in nome della neonata società Jsc Palmary, il cui solo scopo era rilevare Gazprom Germania e tagliare l'approvvigionamento sul territorio tedesco.
I russi volevano scatenare così una reazione di piazza tra i tedeschi e sabotare il sostegno a Kiev. Due manager russi hanno però avvertito Berlino del piano. Ancora oggi queste due persone «devono temere per la loro vita» a causa della loro scelta, riporta il giornale.
L'operazione su Gazprom da parte russa aveva diverse debolezze, ma a inizio aprile Berlino ha dovuto ugualmente trovare subito una soluzione e rispondere al pericolo. Gazprom Germania è stata così messa sotto amministrazione fiduciaria e poi nazionalizzata dallo Stato tedesco.
12:48
12:48
Zelensky: «Con l'inverno siamo in una nuova fase della guerra»
La guerra in Ucraina «è in una nuova fase» con l'inverno che promette di complicare i combattimenti, dopo una controffensiva estiva che non è riuscita a produrre i risultati desiderati a causa della persistente carenza di armi e forze di terra. Ad affermarlo è il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista all'Ap pubblicata sul suo sito web, sottolineando che nonostante gli insuccessi l'Ucraina «non si arrenderà».
«Abbiamo una nuova fase di guerra, e questo è un dato di fatto», ha detto Zelensky. «L'inverno nel suo insieme è una nuova fase della guerra».
A una domanda sulla sua soddisfazione per i risultati la controffensiva ucraina, Zelensky ha risposto che «non ci stiamo ritirando, sono soddisfatto», tuttavia «stiamo perdendo persone, e di questo non sono soddisfatto. Non abbiamo avuto tutte le armi che volevamo, non posso essere soddisfatto, ma non posso nemmeno lamentarmi troppo». «Volevamo risultati più rapidi e da questo punto di vista, purtroppo, non abbiamo ottenuto i risultati desiderati. E questo è un dato di fatto», ha ammesso poi il leader ucraino.
Zelensky si è quindi mostrato preoccupato che la guerra tra Israele e Hamas possa minacciare di oscurare il conflitto in Ucraina. «Stiamo già vedendo le conseguenze del cambiamento di orientamento della comunità internazionale a causa della tragedia in Medio Oriente. Solo i ciechi non se ne accorgono», ha detto il presidente. «L'attenzione equivale ad aiuto. Mancanza di attenzione significherà mancanza di aiuto. Combattiamo per ogni piccola attenzione», ha sottolineato. «Senza attenzione, potrebbe esserci debolezza nel Congresso (degli Stati Uniti)».
11:26
11:26
«Kiev ha perso 125.000 soldati da giugno»
Il ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ha affermato che dall'inizio della controffensiva, nel giugno scorso, gli ucraini hanno perso oltre 125 mila soldati. Le capacità di combattimento delle truppe ucraine sono state notevolmente ridotte e le truppe russe stanno «ampliando i territori sotto il loro controllo in tutta l'area dell'operazione militare speciale», ha aggiunto Shoigu durante una teleconferenza con i comandanti militari. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
10:46
10:46
«Subito un'azione internazionale per fermare le violenze a Gaza»
Il Qatar ha sollecitato una rapida azione internazionale per fermare le violenze nella Striscia di Gaza dopo i nuovi bombardamenti israeliani sul territorio al termine della tregua di cui l'emirato del Golfo è stato mediatore.
Il ministero degli Esteri del Qatar, in un comunicato, ha affermato che il proseguimento dei bombardamenti al termine della pausa «complica gli sforzi di mediazione e aggrava la catastrofe umanitaria nella Striscia» e ha invitato «la comunità internazionale a muoversi rapidamente per fermare la violenza».
10:35
10:35
Prolungata la detenzione della giornalista russo-americana
Un tribunale russo ha prolungato oggi la detenzione della giornalista russo-americana Alsu Kurmasheva fino al 5 febbraio. Lo ha reso noto Radio Free Europe/Radio Liberty, l'emittente per la quale lavora la reporter. La giornalista è accusata di non essersi registrata come «agente straniero» in Russia.
In carcere in Russia rimane anche Evan Gershkovich, giornalista americano del Wall Street Journalist, arrestato nel marzo scorso con l'accusa di spionaggio.
09:43
09:43
Kherson attaccata per 91 volte in 24 ore, tre morti
L'esercito russo ha attaccato la regione di Kherson, in Ucraina meridionale, per 91 volte nelle ultime 24 ore: tre civili sono rimasti uccisi e altri otto feriti. Lo ha riferito su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale Oleksandr Prokudin citato da Ukrinform.
In totale, l'esercito russo ha sparato sulla regione di Kherson 528 proiettili da mortai, artiglieria, lanciarazzi multipli Grad, carri armati, aerei e droni contro la regione, sette dei quali erano droni kamikaze Shahed. Le truppe russe hanno colpito le aree residenziali degli insediamenti della regione, il territorio delle fabbriche e delle imprese di e una casa della cultura del distretto.
09:32
09:32
Attacco russo nella notte sul sud e l'est del Paese
L'esercito russo ha lanciato nella notte 25 droni di produzione iraniana, razzi e un missile teleguidato sul sud e l'est del territorio ucraino. Lo riferisce su Telegram l'aeronautica militare, citata da Rbc-Ucraina. La contraerea ucraina ha distrutto 18 droni e un missile guidato Kh-59.
06:29
06:29
Il punto alle 06.00
Secondo l'Economist, il fatto che nessuna delle due parti riesca a cacciare l'altra dalle aree che controlla è ciò che rende possibile la vittoria di Putin nel conflitto. La controffensiva ucraina sta vacillando. La Russia perde ogni giorno più di 900 soldati nelle battaglie di Avdiivka e questi scontri possono essere considerati una «guerra di difesa» che durerà per molti anni. «L'Occidente potrebbe fare molto di più per sconfiggere Putin. Se lo scegliesse, potrebbe dispiegare risorse industriali e finanziarie pari a quelle della Russia - scrive il settimanale - Tuttavia, il fatalismo, l'autocompiacimento e una scioccante mancanza di visione strategica stanno ostacolando il cammino, soprattutto in Europa. Per il suo bene e per quello dell'Ucraina, l'Occidente deve urgentemente scuotersi dal suo letargo».
L’apparente fallimento della Russia nello stabilire una struttura di comando coesa tra le forze che difendono la sponda orientale del Dnepr nella regione di Kherson continua a degradare il morale e le capacità di combattimento russe. Lo sostiene un rapporto dell'Institute for the Study of War con sede a Washington. Secondo il rapporto, lo Stato maggiore ucraino ha riferito il 29 novembre che elementi della 810a brigata di fanteria navale che opera a 30 km a nord-est della città di Kherson e 2 km dal fiume Dnipro si rifiutano di condurre assalti alle posizioni ucraine a causa della mancanza di coordinamento dell’artiglieria e di un’adeguata comunicazione sulla posizione dei campi minati russi. Lo stato maggiore ucraino sostiene che le mappe dei campi minati russi sono classificate e che i comandanti russi non si sono adeguatamente coordinati con le unità d'assalto sulla posizione di questi campi minati, provocando 50 vittime tra i soldati dell'810a brigata di fanteria navale nell'ultimo mese.