Putin si prepara a viaggiare in Corea del Nord (ma anche in Vietnam)
Mosca e Pyongyang. Pyongyang e Mosca. Il legame tra Russia e Corea del Nord, è risaputo, è intenso. Soprattutto, lo è quello tra Vladimir Putin e Kim Jong-un. Due leader, ma anche due amici, che hanno più volte ribadito le loro intenzioni di tenersi, reciprocamente, «per mano», sostenendosi a vicenda. E non solo. La «storia d'amore» fra i due Paesi, ormai, non fa altro che rafforzarsi. Complici gli incontri avvenuti negli ultimi tempi tra i due leader, tra cui quello al cosmodromo di Vostochny a settembre 2023, caratterizzato da un piatto di ravioli al granchio e discorsi sullo spazio. Oppure l'auto regalata dal presidente russo a Kim Jong-un a febbraio, «per uso personale». Così come gli speciali pacchetti per turisti russi per trascorrere una settimana bianca sulle montagne nordcoreane.
Le conferme del rafforzamento dei legami bilaterali tra i due Paesi, insomma, recentemente sono state diverse. E la prossima dovrebbe arrivare nelle prossime settimane. Quando Putin, dopo tanto tempo, tornerà in Corea del Nord. Facendo, però, tappa anche in Vietnam.
Ma andiamo con ordine. Le prime indiscrezioni circa una possibile visita di Putin in Corea del Nord erano trapelate a fine maggio. Settimane fa, dunque, si erano diffuse le prime voci in merito a un viaggio che il presidente avrebbe dovuto compiere «prossimamente». Senza, tuttavia, fornire dettagli. Dettagli che, però, sono arrivati nelle scorse ore. Secondo i media russi, tra cui Vedomosti, il presidente russo si recherà in Corea del Nord entro la fine del mese di giugno. Questione, insomma, di settimane, se non giorni. Tanto che, secondo l'ambasciatore russo in Corea del Nord, il Paese si sta «preparando attivamente» per accogliere Putin.
Ma c'è di più. Oltre a far visita a Kim Jong-un, Putin allungherà il viaggio passando anche dal Vietnam. Accettando, insomma, l'invito arrivato a fine marzo dal segretario generale del Comitato centrale del Partito comunista vietnamista, ossia Nguyen Phu Trong. Che, mesi fa, aveva invitato Putin, durante una conversazione telefonica, a visitare il Vietnam. Paese in cui il presidente russo ha messo piede, l'ultima volta, nel 2017, in occasione di un vertice sulla cooperazione economica Asia-Pacifico.
Le prossime settimane, dunque, per Putin saranno intense. Per non dire intensissime. Basti pensare che la sua ultima – nonché unica – visita in Corea del Nord risale al luglio del 2000. All'epoca, insomma, del suo primo mandato come presidente, quando ancora al potere c'era Kim Jong Il. A settembre, durante l'ultimo incontro con Kim Jong-un al cosmodromo di Vostochny, aveva promesso al suo omologo che, la volta successiva, si sarebbe incontrati proprio a Pyongyang. Promessa che, a quanto pare, potrebbe essere stata mantenuta.
I presunti viaggi del presidente russo, va da sé, non sono passati inosservati. Visitando la Corea del Nord e il Vietnam, Putin potrebbe infatti cercare aiuto in merito alla guerra in Ucraina. Secondo quanto si legge su Bloomberg, il viaggio in Corea del Nord in particolare è destinato a suscitare «preoccupazioni per gli Stati Uniti». Il momento della visita, infatti, potrebbe essere cruciale per Mosca. L'Ucraina, al momento, sta ricevendo miliardi di dollari in nuove armi dai suoi alleati statunitensi ed europei. La Russia, dunque, potrebbe cercare un sostegno simile da Pyongyang. Rafforzando le relazioni tra i due Paesi, ma alimentando, va da sé, le tensioni.
Come detto, però, anche la visita in Vietnam potrebbe rivelarsi altrettanto proficua. Tra Mosca e il paese del sud-est asiatico, infatti, i legami sono già piuttosto forti. Merito del contributo militare che la Russia aveva offerto al Paese durante la guerra con gli Stati Uniti, ma non solo. Da quel momento, infatti, i legami tra i due Paesi non hanno fatto altro che solidificarsi. Mosca, per Hanoi, è diventata persino un attore chiave nel settore energetico, grazie a Vietsovpetro, una joint venture tra la Russia e il Vietnam che gestisce i più grandi giacimenti petroliferi nel paese del sud-est asiatico. Per questo motivo, la visita di Putin, secondo gli esperti, potrebbe costituire una «pietra miliare» nelle relazioni bilaterali tra le due Nazioni.