Quattro consiglieri di Stato denunciano Pronzini

Caso rimborsi: Claudio Zali, Norman Gobbi, Christian Vitta e Paolo Beltraminelli hanno querelato il deputato dell'MPS
Immagine d'archivio
Massimo Solari
12.09.2018 06:00

BELLINZONA - La querelle sui rimborsi spese dei membri del Governo si arricchisce di un nuovo, sorprendente capitolo. Il 30 agosto quattro membri del Governo su cinque (il presidente Claudio Zali, Norman Gobbi, Christian Vitta e Paolo Beltraminelli) hanno scritto al Ministero pubblico presentando una denuncia penale nei confronti del deputato del Movimento per il socialismo Matteo Pronzini. Una decisione, questa, presa dopo che il parlamentare – in data 27 agosto – aveva chiesto al procuratore generale Andrea Pagani di rimettere mano ai due decreti d'abbandono firmati dal suo predecessore John Noseda. E ciò alla luce in particolar modo della gestione del rimborso delle spese telefoniche da parte dei quattro consiglieri di Stato citati. Un terzo sollecito che non è piaciuto a Palazzo delle Orsoline e che come detto è sfociato nella querela di Pronzini. Il deputato è accusato di denuncia mendace e calunnia. Il diretto interessato, da noi raggiunto, però afferma: "Non ne so nulla".

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