Cinema

Quattro coproduzioni svizzere alla Mostra di Venezia

Due sono state selezionate «Fuori concorso» e le altre due nella sezione indipendente «Giornate degli Autori»
© KEYSTONE (EPA/FABIO FRUSTACI)
Ats
27.08.2024 17:30

Quattro coproduzioni svizzere verranno proiettate alla Mostra di Venezia, che si apre domani e si tiene fino al 7 settembre. Due di esse sono state selezionate «Fuori concorso» e le altre due nella sezione indipendente «Giornate degli Autori».

Il film di finzione Pourquoi la guerre del registra franco-israeliano Amos Gitai, ispirato alla corrispondenza fra Albert Einstein e Sigmund Freud di quasi un secolo or sono, risale alle radici della guerra, indica Swiss Films, l'agenzia di promozione del cinema elvetico. Nel cast c'è anche l'attrice franco-svizzera Irène Jacob, premiata di recente al Locarno Film Festival.

Il documentario «enciclopedico» Bestiari, Erbari, Lapidari del duo di registi italiani Massimo D'Anolfi e Martina Parenti, è anch'esso stato selezionato «Fuori concorso». Rende omaggio al mondo «sconosciuto», degli animali, delle piante e delle pietre.

Regia olandese e georgiana

La coproduzione fra Olanda, Svizzera e Slovenia Alpha del regista olandese Jan-Willem van Ewijk, è stata selezionata per le «Giornate degli Autori». Dopo la morte della madre, la trentenne Rein, si installa nelle Alpi per trovare la pace. Ma la sua bolla esplode quando arriva suo padre.

Nella stessa sezione, i cinefili a Venezia potranno scoprire The Antique della regista georgiana Rusudan. Il film narra la storia di Lado, giovane georgiano implicato nel contrabbando di mobili antichi dalla Georgia alla Russia.

Formati immersivi

Sulla «Venice Immersive Island» (Isola del Lazzaretto Vecchio), la Mostra di Venezia porrà l'accento sui formati narrativi immersivi. Nel quadro del programma «Swiss Immersion», Swiss Films invita gli interessati, in collaborazione con il Geneva International Film Festival (GIFF) e Cinéforom, alla «XR Work-in-Progress Pitching Session».

L'obiettivo di questo evento è di portare lo storytelling XR (realtà aumentata) elvetico sulla scena mondiale e di permettere la creazione di nuove relazioni.

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