Il quesito

Quelle di Los Angeles saranno davvero Olimpiadi senz'auto?

In vista dell'appuntamento sportivo, la città californiana sta cercando di rafforzare il proprio sistema di trasporti pubblici – Il lavoro da fare è però tanto e i tempi stringono
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Red. Online
12.08.2024 09:01

Le Olimpiadi più ecologiche di sempre. Così sono stati presentati nel dossier di candidatura i Giochi che andranno in scena nell'estate del 2028 a Los Angeles. Perno centrale per raggiungere l'obiettivo è far sì che l'evento venga raggiunto senza utilizzare l'automobile. Ma questo è un proposito attuabile o rischia di essere un miraggio? È quello che si è chiesto il New York Times.

Inutile dire che in una città permeata dalla cultura dell'automobile, il tempo stringe e il 2028 è dietro l'angolo. Per raggiungere il proprio obiettivo, Los Angeles deve completare i necessari ammodernamenti al sistema di trasporto della regione per gestire l'afflusso di atleti e visitatori senza paralizzare il traffico automobilistico. Tra le numerose opere che è necessario intraprendere ci sono, per esempio,  il prolungamento delle linee ferroviarie, l'aggiunta di una legione di autobus e lo sgombero di innumerevoli corsie di traffico per consentire a centinaia di migliaia di persone di spostarsi nella metropoli.

«Sono ottimista» dice Eli Lipmen, direttore esecutivo di Move L.A., organizzazione che si batte per l'espansione del trasporto pubblico nella regione. «Non c'è niente di meglio di una scadenza». Fiducioso si è mostrata anche la sindaca della città Karen Bass che ha ribadito come i Giochi del 2028 saranno senz'auto.

Tuttavia il sogno di un'Olimpiade senz'auto a Los Angeles potrebbe sembrare ancora più irraggiungibile di quanto non lo fosse sette anni fa, quando la metropoli è stata nominata città ospitante. Il numero di persone che utilizza i mezzi pubblici è infatti crollato durante la pandemia di coronavirus e, ad anni di distanza, deve ancora ritornare ai livelli pre-pandemici. Secondo l'agenzia di trasporti, l'utilizzo della metropolitana di Los Angeles è pari a circa l'85% rispetto ai livelli del 2019. E non è raro che in città i viaggi con i mezzi pubblici richiedano il doppio del tempo di spostamento rispetto a quelli in auto a causa del servizio poco frequente e delle fermate lontane dalle abitazioni.

A ciò si aggiunge poi il problema dei senzatetto, in aumento, che hanno trasformato alcuni treni della metropolitana e alcuni bus in rifugi facendo così nascere una sensazione di insicurezza nei viaggiatori. Del resto non sono mancati episodi di violenza in questo contesto.

Se il trasporto pubblico non fa breccia, si assiste invece a un aumento complessivo del traffico stradale. Secondo la società di analisi dei trasporti INRIX, l'anno scorso l'automobilista medio di Los Angeles ha perso 89 ore a causa della congestione del traffico. La cifra è tra le più alte degli Stati Uniti.

Le autorità cittadine, ad ogni modo, vedono le Olimpiadi come un'occasione unica per liberare finalmente gli abitanti di Los Angeles dalle loro auto e dalle ore di ingorgo che sopportano. «È un'opportunità incredibilmente buona per mostrare l'investimento multimiliardario che abbiamo fatto nelle infrastrutture», sostiene Stephanie Wiggins, amministratrice delegata del sistema metropolitano di Los Angeles. L'audace piano della Metro per migliorare il sistema di trasporto della regione in tempo per le Olimpiadi prevede una combinazione di ammodernamenti pianificati da tempo e soluzioni più rapide. Nell'ambito del piano, denominato «28 by '28» e composto da decine di progetti, nel 2022 è stata inaugurata una nuova linea ferroviaria che attraversa South Los Angeles. L'anno scorso, inoltre, la Metro ha inaugurato la linea di metropolitana leggera più lunga del Paese, che offre un percorso diretto da East Los Angeles a Santa Monica. La lista delle cose da fare è però lunga e solo cinque progetti sono stati per ora completati.

«Credo che la sfida più grande sia che il sistema di trasporto non sarà completato entro il 2028 come si sperava», ritiene Joshua Schank, senior fellow presso l'U.C.L.A. Institute of Transportation Studies ed ex responsabile dell'innovazione della metropolitana. I dubbi di Schank sono del resto condivisi da numerosi abitanti di Los Angeles.

Oltre a potenziare i mezzi pubblici, però, Los Angeles cosa può fare per decongestionare le strade durante le Olimpiadi considerando che al traffico abituale si aggiungerà quello degli appassionati di sport? «La città potrebbe per esempio modificare gli orari di consegna dei camion e incoraggiare il lavoro a distanza», sostiene Casey Wasserman, presidente di LA28, che sta organizzando i Giochi del 2028. «Essenziali sono poi le campagne di comunicazione e le collaborazioni con i gruppi cittadini e di transito».

Durante le Olimpiadi del 2028, la Metro sta altresì pianificando di prendere in prestito più di 2.700 autobus per aiutare a trasportare atleti e visitatori. L'agenzia di trasporti della California designerà inoltre corsie autostradali solo per gli autobus.

Prima dei Giochi, Los Angeles avrà comunque modo di testare il proprio sistema di mobilità. Nel 2026 andranno infatti in scena i Mondiali di calcio e, nel 2027 la Contea ospiterà la finale del Super Bowl.

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