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A riportare la notizia è l’emittente araba Al Jazeera – Quattro soldati israeliani morti ieri nel nord di Gaza – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:23
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«Ci saranno conseguenze per gli attacchi illegali e sconsiderati» degli Houthi
«Ci saranno conseguenze per gli attacchi illegali e sconsiderati» degli Houthi. È l'avvertimento del Pentagono dopo che navi da guerra americane sono finite nel mirino di droni e missili nel Mar Nero.
21:55
21:55
Gli Stati Uniti non bloccheranno gli aiuti militari a Israele
Gli Stati Uniti non bloccheranno gli aiuti militari a Israele. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Vedant Patel alla scadenza del termine posto dall'amministrazione Biden per migliorare l'accesso dei palestinesi agli aiuti.
In una lettera del 13 ottobre, il segretario di Stato Antony Blinken e il capo del Pentagono Lloyd Austin avevano dato a Israele 30 giorni per soddisfare le loro richieste, tra cui garantire che i civili abbiano accesso a cibo e altre necessità.
Patel ha messo in evidenza che ci sono stati progressi, e che senza il pressing dell'amministrazione Biden questi passi in avanti non ci sarebbero stati.
21:31
21:31
Il Pentagono conferma l'attacco degli Houthi, «ma non alla Lincoln»
«Sulla base delle informazioni che abbiamo», la portaerei Abraham «Lincoln non è stata attaccata contrariamente» alle dichiarazioni degli Houthi. Lo ha detto il portavoce del Pentagoni Pat Ryder, sottolineando che invece sono state prese di mira delle navi americane con droni e missili.
I ribelli Houthi dello Yemen hanno preso di mira due cacciatorpediniere statunitensi con droni e missili mentre transitavano nello stretto di Bab al-Mandab, ma le navi da guerra hanno sconfitto gli attacchi, ha spiegato Ryder.
Le navi «sono state attaccate da almeno otto sistemi aerei senza equipaggio di attacco unidirezionale, cinque missili balistici antinave e tre missili da crociera antinave, che sono stati ingaggiati e sconfitti con successo», ha aggiunto.
21:00
21:00
Trump nomina Mike Huckabee ambasciatore in Israele
Donald Trump nomina l'ex governatore dell'Arkansas Mike Huckabee ambasciatore in Israele. «Lavorerà senza sosta per portare la pace in Medio Oriente», afferma Trump in una nota.
20:01
20:01
«Altri 6 morti in nuovo raid israeliano nel sud»
Sei persone sono rimaste uccise e altre sei ferite in un nuovo raid israeliano contro un edificio residenziale a Joun, nel distretto di Shuf, nel sud del Libano. Lo rende noto il ministero della Sanità libanese.
È invece salito a 8 morti e 5 feriti il bilancio dell'attacco aereo del pomeriggio nella zona di Aley, a est di Beirut. Almeno altre 5 persone hanno inoltre perso la vita sempre nel pomeriggio a Tefahta nel sud del Paese.
19:13
19:13
Il portavoce dei ribelli Houthi nello Yemen ha detto di avere «attaccato la portaerei USA Lincoln nel Mare Arabico»
Il portavoce dei ribelli Houthi nello Yemen ha detto di avere «attaccato la portaerei USA Lincoln nel Mare Arabico».
Gli Houthi dello Yemen affermano di aver condotto due operazioni militari contro navi militari statunitensi nel Mar Rosso e nel Mar Arabico che, secondo il portavoce militare del gruppo, sono durate otto ore.
La prima operazione ha preso di mira una portaerei statunitense nel Mar Arabico con numerosi missili e droni, mentre nella seconda operazione sono stati lanciati missili e droni contro due cacciatorpediniere statunitensi nel Mar Rosso, ha affermato Yahya Saree, citato dal Times of Israel.
19:04
19:04
Netanyahu all'Iran: «I vostri soldi sprecati in attacchi»
«C'è una cosa che il regime di Khamenei teme più di Israele. Siete voi, il popolo iraniano. Non perdete la speranza. Il regime di Khamenei ha lanciato centinaia di missili balistici contro il mio Paese. Mi chiedo: vi ha detto quanto è costato quell'attacco? Beh, 2,3 miliardi di dollari. Questo è quanto del vostro prezioso denaro hanno sprecato in attacchi inutili». Lo afferma in un video rivolto agli iraniani Benyamin Netanyahu.
«Khamenei ha esposto la brutalità del regime, ha messo il mondo contro il vostro Paese. Vi ha derubato del denaro. Voglio che immaginiate come sarebbe diversa la vostra vita se l'Iran fosse libero».
17:41
17:41
Accolto il ricorso contro Ben Gvir
L'Alta Corte israeliana ha accolto il ricorso secondo cui il ministero della Sicurezza, sotto la guida di Itamar Ben Gvir dell'ultradestra, ha rilasciato permessi di porto d'armi senza autorizzazione. I giudici hanno ordinato al governo di presentare alla Corte la sua posizione sulla possibilità di sospendere i permessi rilasciati illegalmente.
Rispondendo alla decisione, Ben Gvir ha criticato duramente i giudici che «stanno ora valutando la possibilità di annullare migliaia di licenze di porto d'armi legalmente rilasciate e persino di interferire con le procedure del ministero». «È stato dimostrato che le armi salvano vite, è stato dimostrato che grazie alle armi, molte vite di cittadini sono state salvate», ha detto, spiegando: «La decisione significa che 185'000 cittadini che hanno ricevuto un'arma o un'approvazione condizionale ora temono che il tribunale revochi le loro licenze e impedisca loro di proteggere se stessi e le loro famiglie».
Lo scorso novembre, gli Stati Uniti avrebbero ritardato una spedizione di 4'500 fucili M-16 a causa del timore che Ben Gvir li avrebbe utilizzati per armare i coloni in Cisgiordania e che li avrebbe distribuiti in modo inappropriato durante eventi politici.
16:54
16:54
IDF conferma attacchi nel sud di Beirut contro siti di Hezbollah
L'IDF ha confermato che in mattinata i caccia israeliani hanno effettuato una serie di attacchi aerei contro siti di Hezbollah nella periferia meridionale di Beirut. Secondo l'esercito, tra gli obiettivi c'erano centri di comando, impianti di produzione di armi e altre infrastrutture militari.
I siti di Hezbollah si trovavano nel cuore di zone abitate dalla popolazione civile, afferma l'esercito, accusando il gruppo terroristico di utilizzare scudi umani. Prima degli attacchi, l'IDF avevano diramato avvisi di evacuazione ai civili nella zona.
16:54
16:54
Libano, 5 morti in un nuovo raid israeliano nel sud
Cinque persone sono morte in un raid israeliano contro un villaggio nel sud del Libano. Lo riferisce il ministero della Sanità libanese. In precedenza lo stesso ministero aveva riportato un bilancio di 5 morti in un altro raid a est di Beirut.
16:31
16:31
Due uomini uccisi nel nord di Israele da razzi dal Libano
Due uomini sono rimasti uccisi a Nahariya, nel nord di Israele, dai razzi lanciati dal Libano contemporaneamente sul centro e la zona settentrionale di Israele. Secondo l'IDF Hezbollah ha sparato circa 10 razzi a lungo raggio. I medici del Magen David Adom hanno riferito che oltre alle due vittime di Nahariya, nel kibbutz Kabri altri due uomini sulla trentina sono rimasti feriti dalle schegge dell'esplosione di un altro razzo lanciato da Hezbollah. Secondo l'IDF, nell'attacco sono stati lanciati 10 razzi, alcuni sono stati intercettati, mentre altri hanno colpito all'interno di città nella Galilea occidentale o in aree aperte.
16:13
16:13
Razzi a lungo raggio lanciati dal Libano sul centro Israele
Razzi a lungo raggio sono stati lanciati dal Libano facendo scattare le sirene a Tel Aviv e in molte località del centro di Israele dove sono stati sentiti i boati delle esplosioni. L'IDF ha riferito di aver intercettato tre razzi.
15:27
15:27
Herzog da Biden ma prima elogia Trump come «campione di pace»
«Un campione di pace e cooperazione» per lo Stato di Israele: così il presidente Isaac Herzog ha definito l'ex presidente Donald Trump durante il suo discorso all'assemblea generale della Federazione ebraica nordamericana, tenutosi lunedì sera a Washington, alla vigilia del suo incontro con Joe Biden alla Casa Bianca.
Herzog ha detto di aver parlato con Trump qualche giorno fa e di aver ribadito la «necessità urgente di riportare a casa i nostri ostaggi».
15:25
15:25
Libano, almeno 5 morti nel raid israeliano a est di Beirut
Almeno 5 persone sono morte in un raid israeliano contro una località a est di Beirut. Lo riferisce il ministero della Sanità libanese.
«Il raid del nemico israeliano» sulla regione montagnosa di Aley, a est della capitale libanese, «ha fatto cinque morti e diversi feriti», ha reso noto il ministero in un bilancio ancora provvisorio.
14:42
14:42
«Israele non ha rispettato le richieste USA sugli aiuti a Gaza»
Otto organizzazioni umanitarie internazionali affermano che Israele non è riuscito a soddisfare le richieste degli Stati Uniti di consentire un maggiore accesso umanitario alla Striscia di Gaza, dove le condizioni sono peggiori rispetto a qualsiasi altro momento dei 13 mesi di guerra. Lo riporta il Times of Israel.
Il mese scorso l'amministrazione Biden ha chiesto a Israele di «inviare» più cibo e altri aiuti di emergenza nel territorio palestinese, dandogli una scadenza di 30 giorni che scade oggi. L'amministrazione aveva avvertito che la mancata osservanza potrebbe innescare leggi statunitensi che impongono di ridurre il supporto militare mentre Israele conduce offensive contro Hamas a Gaza e Hezbollah in Libano.
Le organizzazioni umanitarie internazionali elencano 19 misure di conformità alle richieste degli Stati Uniti e afferma che Israele non è riuscito a rispettarne 15 e solo parzialmente quattro.
«Israele non solo non è riuscito a soddisfare i criteri statunitensi che indicherebbero il supporto alla risposta umanitaria, ma ha contemporaneamente adottato misure che hanno peggiorato drasticamente la situazione sul campo, in particolare nella parte settentrionale di Gaza» - afferma il rapporto - dove la situazione è in uno stato ancora più disastroso oggi rispetto a un mese fa«.
Questa mattina Israele ha dichiarato di aver aperto un nuovo valico per consentire l'ingresso di maggiori aiuti a Gaza.
14:32
14:32
Maduro attacca Israele e denuncia uno sterminio in Palestina
Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro, ha denunciato lo «sterminio» di arabi e palestinesi da parte di Israele, e ha paragonato il primo ministro del paese, Benjamin Netanyahu, ad Adolf Hitler e Benito Mussolini.
«È una guerra di sterminio, vogliono sterminare completamente la riproduzione delle nuove generazioni arabo-palestinesi», ha detto Maduro nel suo programma televisivo settimanale.
«Hitler credeva che fosse possibile uccidere gli ebrei durante il nazismo di 100 anni fa e ora Netanyahu crede che potrà uccidere donne e bambini in modo che non ci siano nuove generazioni», ha aggiunto chiedendo un intervento delle Nazioni Unite.
Secondo Maduro c'è anche «un silenzio complice» da parte dell'Onu e delle organizzazioni che devono tutelare i diritti umani «come ci fu a suo tempo con le azioni di Mussolini e Hitler, che bombardarono il popolo spagnolo per soffocare la Repubblica».
Il leader venezuelano ha quindi chiesto al segretario generale dell'Onu, António Guterres, di agire «per cacciare Israele dalla Palestina e porre fine al genocidio di Netanyahu».
13:39
13:39
Atene, rafforzata la sicurezza per il match di basket Panathinaikos-Maccabi
La polizia greca ha aumentato il livello della sicurezza e ha rafforzato i controlli in vista della partita di basket tra la squadra greca del Panathinaikos e il Maccabi di Tel Aviv valida per la stagione regolare di Eurolega, la massima competizione di pallacanestro in Europa, dopo gli scontri della settimana scorsa a Amsterdam, scrivono i media greci.
Il match è atteso questa sera alle 21.15, ora locale, presso il palazzetto olimpico dell'Oaka. Una fonte della polizia ellenica ha dichiarato all'Afp che circa 1500 agenti saranno impegnati a garantire le misure di sicurezza per la partita. Parte di questi saranno assegnati ai tifosi del Maccabi, mentre gli agenti antiterrorismo scorteranno il pullman della squadra. Le misure di sicurezza saranno rafforzate anche nei pressi dell'ambasciata israeliana ad Atene.
In un appello che circola su X, il gruppo di boicottaggio dello Stato israeliano BDS Greece ha invitato i tifosi del Panathinaikos a riempire gli spalti con «bandiere e sciarpe palestinesi» e ha scritto: «L'Oaka unisce la sua voce con Amsterdam, negli stadi non c'è posto per chi, invece di inneggiare alla propria squadra, inneggia al genocidio».
13:38
13:38
La Procura si oppone alla richiesta di Netanyahu di rinviare le sue udienze
La procura ha espresso oggi la sua opposizione alla richiesta del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu di posticipare la sua testimonianza nel processo per i casi in cui è accusato di corruzione, abuso di potere e frode, prevista per il 2 dicembre.
In una comunicazione al tribunale, la procura ha sottolineato che qualsiasi ulteriore rinvio sarebbe «fortemente contrario all'interesse pubblico» e che è essenziale iniziare la difesa del primo ministro come programmato, dopo cinque anni dall'inizio del procedimento. Netanyahu ha chiesto il rinvio di due mesi e mezzo a causa dell'intenso impegno derivante dalla guerra.
I suoi avvocati hanno spiegato che gli eventi eccezionali, come l'eliminazione di leader di Hamas e l'escalation regionale, hanno reso impossibile prepararsi adeguatamente per la testimonianza. Nonostante le difficoltà, il tribunale aveva già stabilito che Netanyahu dovesse testimoniare a dicembre, sottolineando l'importanza di evitare ritardi per non compromettere l'efficienza del processo e rispettare l'interesse pubblico.
13:09
13:09
Sei palestinesi uccisi in un raid israeliano a Gaza
I paramedici della Mezzaluna Rossa Palestinese hanno riferito che sei palestinesi sono stati uccisi nella città di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale, dopo che un drone israeliano ha preso di mira un raduno di cittadini. Lo riporta Wafa.
In un altro attacco circa 20 feriti sono stati trasferiti all'ospedale Al-Shifa a ovest di Gaza City, dopo che un drone israeliano ha bombardato la zona di Abu Iskandar, nel quartiere Sheikh Radwan, a nord della città.
13:03
13:03
Il prossimo segretario di Stato USA? Intransigente sostenitore di Israele
Marco Rubio, scelto da Donald Trump come nuovo segretario di Stato Usa secondo quanto anticipato dal New York Times, è un convinto sostenitore di Israele e ha spesso assunto posizioni intransigenti sul conflitto mediorientale.
All'inizio di quest'anno, ha accusato Joe Biden di cedere agli «antisemiti» del Partito Democratico quando il presidente ha criticato le azioni di Israele a Gaza e ha esortato l'amministrazione a revocare i visti per gli studenti stranieri coinvolti nelle proteste pro-palestinesi, etichettandoli come «simpatizzanti del terrorismo».
A novembre dell'anno scorso, quando è stato affrontato da un gruppo di attivisti al Congresso, Rubio si è opposto alle richieste di cessate il fuoco, descrivendo i miliziani di Hamas come «animali feroci» e dicendo: «Voglio che Israele distrugga ogni elemento di Hamas su cui riesce a mettere le mani».
In un video diventato virale su X in queste ore, Rubio sostiene che «il 100% delle vittime civili» nella Striscia «è responsabilità di Hamas», i cui miliziani si «nascondono dietro i civili e sotto gli ospedali». «Penso che le morti dei civili siano terribili, ma è tutta colpa di Hamas», afferma il senatore repubblicano.
11:43
11:43
Rischio di attacchi contro i turisti israeliani in Thailandia
La polizia tailandese in un documento ufficiale ha avvertito che ci sono informazioni sull'intenzione di effettuare un attacco terroristico contro i turisti israeliani durante la festa della Luna Piena in Thailandia. Lo riferisce Ynet.
La festa, molto popolare tra i turisti israeliani, si terrà il prossimo venerdì 15 novembre.
07:29
07:29
Raid israeliano vicino Khan Yunis, almeno 11 morti
L'emittente araba Al Jazeera afferma che almeno 11 persone sono morte e molte altre sono rimaste ferite stanotte in un attacco aereo israeliano vicino Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.
Aerei da guerra avrebbero colpito il distretto di Al-Mawasi, centrando un internet café e dei tendoni che ospitavano rifugiati palestinesi.
Precedentemente sempre Al Jazeera aveva dato notizia di altri cinque morti per raid israeliani su edifici residenziali della città di Gaza e su quella di Beit Hanun, nel nord dell'enclave palestinese.
Dal canto loro, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato che quattro soldati sono morti ieri in combattimento, sempre nel nord della Striscia. In un comunicato citato dai media di Israele, affermano che le vittime avevano tra i 20 e i 21 anni di età e facevano tutte parte del battaglione Shimshon, della brigata Kfir.
La loro morte porta a 375 il bilancio dei militari caduti durante l'offensiva di terra dello Stato ebraico contro Hamas nell'enclave palestinese.
06:00
06:00
Il punto alle 6.00
L'emittente araba Al Jazeera afferma che almeno cinque persone sono morte e diverse altre sono rimaste ferite in bombardamenti israeliani che stanotte hanno colpito edifici residenziali nella città di Gaza e in quella di Beit Hanun, nel nord della Striscia.
Sul fronte israeliano, invece, le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno annunciato stamattina che quattro soldati sono morti ieri in combattimento nel nord della Striscia di Gaza. In un comunicato citato dai media di Israele, le Idf affermano che le vittime avevano tra i 20 e i 21 anni e facevano tutte parte del battaglione Shimshon, della brigata Kfir.
La loro morte porta a 375 il bilancio dei militari caduti durante l'offensiva di terra dello Stato ebraico contro Hamas nell'enclave palestinese.