Real IRA minaccia la Gran Bretagna

LONDRA - La Real IRA, frazione irriducibile dell'Esercito repubblicano irlandese, ha minacciato di sferrare attacchi anche nel resto della Gran Bretagna, fuori dall'Ulster. Un portavoce del gruppo, responsabile dell'uccisione di due soldati il mese scorso, ha detto che attaccherà obiettivi ad alto profilo "quando sarà il momento adatto". Real IRA ha ammonito anche le giovani reclute della Polizia dell'Irlanda del Nord (Psni), che sono soprattutto cattolici, a lasciare il corpo, pena il rischio di essere uccisi."Cerchiamo obiettivi di alto profilo, anche se naturalmente approfitteremo quando altri obiettivi si presenteranno - ha affermato il portavoce del gruppo ad un quotidiano di Dublino - I giorni delle campagna che prevedevano azioni militari quotidiane, o ogni pochi giorni, sono finiti".Si tratta del primo atto pubblico della Real IRA dopo l'assassinio dei militari Mark Quinsey e Patrick Azimkar alla caserma Massereene a Antrim. Ieri, nel cimitero di Creggan a Londonderry, un membro della formazione, in mimetica e passamontagna, ha letto un messaggio commemorativo di Pasqua, minacciando di ritorsioni i "traditori" irlandesi che lavorano per il governo di Londra.