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Abbattuti 15 droni e 8 missili Calibre, lo hanno riferito le stesse forze ucraine di difesa del sud — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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22:35
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La Lituania con l'Ucraina per centri riabilitazione per soldati
La Lituania intende contribuire alla prevista creazione di centri di riabilitazione per i soldati ucraini. Lo ha affermato la Cancelliera del governo lituano, Giedre Balcytyte, durante un incontro, avvenuto oggi in teleconferenza, con il ministro della Salute ucraino, Viktor Liashko.
Balcytyte ha osservato che la Lituania considera la partecipazione come uno dei tanti modi per supportare l'Ucraina contro l'aggressione russa. «Comprendiamo molto bene l'importanza della lotta degli uomini e delle donne che difendono la libertà dell'Ucraina per l'intero mondo libero, così come le perdite e i danni quotidiani subiti in prima linea», ha detto la Cancelliera. «Per questa ragione, siamo pronti a contribuire affinché, con adeguate infrastrutture e un'altrettanto adeguata qualità dei servizi forniti, i militari possano ricevere un'assistenza completa che abbracci cura, riabilitazione e reinserimento».
21:24
21:24
35 paesi boicotteranno Olimpiade se c'è Russia
L'Ucraina e altri 34 Paesi hanno formato una «coalizione» contro la partecipazione di russi e bielorussi all'Olimpiade di Parigi. A sostenerlo è il primo ministro ucraino Denis Shmyhal in un messaggio su Telegram, aggiungendo che questi paesi «sono pronti a boicottare» l'evento se Mosca e Minsk saranno autorizzate a partecipare.
«Lo sport e l'aggressione militare sono incompatibili. Gli Stati che si sono macchiati del sangue degli ucraini non possono partecipare ai Giochi Olimpici. Durante la guerra su vasta scala, la Russia ha ucciso 340 atleti e allenatori ucraini, distrutto o danneggiato 343 impianti sportivi e ogni giorno attacca città e villaggi pacifici con missili e droni», ha sottolineato il premier.
«L'Ucraina è determinata. È stata formata una potente coalizione internazionale per lo sport leale, che comprende 35 Stati. Insieme, siamo pronti a boicottare i Giochi Olimpici di Parigi se la Federazione Russa e la Bielorussia saranno autorizzate a partecipare alla competizione. Ci aspettiamo che il Cio prenda la decisione giusta e rimuova risolutamente l'aggressore dalle Olimpiadi», ha concluso.
20:16
20:16
Missili ipersonici sui nuovi sottomarini nucleari russi
Mentre il conflitto in Ucraina si trascina senza un'apparente via d'uscita, la Russia fa sfoggio della sua potenza militare, annunciando che presto i nuovi sommergibili a propulsione atomica saranno equipaggiati con i missili ipersonici Zirkon, i gemelli dei Kinzhal che le forze di Mosca utilizzano sempre più spesso negli attacchi agli obiettivi ucraini. Un nuovo fronte della sfida con la Nato, che oggi ha visto anche ben tre incontri ravvicinati nei cieli tra aerei russi e occidentali.
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è intanto recato nella regione orientale di Donetsk, uno dei teatri della faticosa controffensiva di Kiev in corso ormai da oltre due mesi. «Ho voluto visitare singolarmente tutte le brigate per capire i problemi di ognuna di esse», ha scritto su Telegram lo stesso Zelensky, che ha anche ringraziato il presidente americano Joe Biden per un nuovo pacchetto di aiuti militari del valore di 200 milioni di dollari. «Un altro passo verso la nostra vittoria congiunta!», ha aggiunto Zelensky.
La notte scorsa nuovi bombardamenti russi hanno colpito la città di Odessa provocando almeno tre feriti secondo fonti ucraine, che denuncia anche l'uccisione di due civili in un attacco nella regione di Zaporizhzhia con l'impiego di missili S-300 e la morte di un uomo e il ferimento di altre quattro persone nell'oblast nord-orientale di Kharkiv, dove da diversi giorni si registra un'avanzata russa verso la città di Kupyansk. Da parte sua il ministero della Difesa di Mosca ha rivendicato un attacco missilistico su un deposito di droni navali ucraini impiegati dalle forze di Kiev per gli attacchi nel Mar Nero.
Nel frattempo caccia Typhoon dell'aviazione britannica si sono alzati in volo questa mattina per monitorare due bombardieri russi di pattugliamento marittimo a lungo raggio a nord delle isole Shetland secondo quanto reso noto dalle forze armate di Londra. La stessa fonte ha precisato che si trattava di aerei da pattugliamento marittimo Tu-142 Bear-F e Tu-142 Bear-J, utilizzati per la ricognizione e la guerra antisommergibile. F-16 olandesi sono invece entrati in azione dopo che un bombardiere russo è stato avvistato nel Mare del Nord mentre volava in direzione dell'area che i Paesi Bassi monitorano in base agli accordi Nato. Il ministero della Difesa di Mosca ha invece reso noto che un caccia Mig-29 è stato fatto alzare in volo per intercettare un aereo norvegese P-8A Poseidon da ricognizione che volava sul Mare di Barents e si avvicinava ai confini della Russia.
Sul fronte diplomatico, nonostante da Mosca non giungano conferme, i media turchi continuano a parlare di una possibile visita a tempi brevi di Putin. Questa volta è toccato al quotidiano Milliyet annunciare che il leader russo sarà ad Ankara «nei prossimi giorni» per quella che sarebbe la prima visita in un Paese membro della Nato dall'inizio della guerra in Ucraina.
Intanto però la Russia pone l'accento sulle sue iniziative di rafforzamento militare. È stato Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation, il più grande armatore russo, ad annunciare che presto i sommergibili della classe Yasen, costruiti per sostituire i vecchi sottomarini sovietici, avranno a bordo i missili Zirkon. «Il lavoro in questa direzione è già in corso», ha sottolineato l'armatore.
Gli Zirkon, con una gittata tra i 400 e i 1000 chilometri, sono tra i missili capaci di volare a una velocità più volte superiore a quella del suono eludendo i sistemi di difesa. Finora soltanto la Russia ha già a sua disposizione questi vettori, che negli Usa sono ancora in fase sperimentale.
Lo scorso febbraio il presidente Vladimir Putin aveva detto che la Russia aveva avviato una fornitura massiccia di missili Zirkon alle sue forze navali per rafforzare le loro capacità nucleari. Finora, tuttavia, questi vettori sono imbarcati solo sulla fregata Ammiraglio Gorshkov, salpata nel gennaio scorso dal porto di Severomorsk, nel nord della Russia, per una missione nell'Oceano Atlantico, nell'Oceano Indiano e nel Mediterraneo.
19:13
19:13
Dagli Stati Uniti altri 200 milioni in munizioni e difese aeree a Kiev
Gli Stati Uniti hanno annunciato altri 200 milioni di dollari per l'Ucraina in nuove munizioni, difese aeree e attrezzature per lo sminamento, dopo che un errore contabile ha consentito nuovi finanziamenti. Il Pentagono a giugno ha rivelato di avere altri 6,2 miliardi di dollari da mettere a disposizione di Kiev rispetto a quanto pensava in precedenza.
Nel primo di una serie prevista di pacchetti con i fondi ripristinati, gli Stati Uniti invieranno munizioni per i sistemi di difesa aerea Patriot, 12 milioni di munizioni per armi leggere e granate e munizioni per Himars, i lanciarazzi multipli che si sono dimostrati cruciali sul terreno, secondo il Dipartimento di Stato.
«La Russia ha iniziato questa guerra e potrebbe farla finita in qualsiasi momento ritirando le sue forze dall'Ucraina e fermando i suoi brutali attacchi», ha detto il segretario di stato Antony Blinken annunciando gli ultimi aiuti. «Fino a quando non lo farà, gli Stati Uniti e i nostri alleati e partner resteranno uniti all'Ucraina, per tutto il tempo necessario», ha affermato.
17:41
17:41
Zelensky visita le truppe nella regione di Donetsk
«Oggi stiamo lavorando nella regione di Donetsk. Ho fatto visita alla 22. brigata meccanizzata separata, che svolge missioni di combattimento come parte del gruppo tattico Adam del gruppo operativo e tattico Soledar».
Lo ha affermato su Telegram il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendo di una sua visita alle truppe nella regione orientale ucraina. «Abbiamo discusso con il comandante della brigata i problemi affrontati dai combattenti e le proposte per la loro soluzione. Ogni giorno ricevo informazioni generali» ma «ho voluto visitare singolarmente tutte le brigate per capire i problemi di ognuna di esse», ha detto.
17:37
17:37
Caccia britannici intercettano bombardieri russi a nord delle Shetland
Caccia Typhoon della britannica Raf sono volati questa mattina per intercettare due bombardieri russi di pattugliamento marittimo a lungo raggio a nord delle isole Shetland.
Lo riporta Sky News, aggiungendo che il ministro delle Forze armate James Heappey ha affermato che gli aerei britannici erano «pronti a contrastare qualsiasi potenziale minaccia al territorio del Regno Unito».
I caccia di Londra hanno monitorato gli aerei da pattugliamento marittimo russi Tu-142 Bear-F e Tu-142 Bear-J, utilizzati per la ricognizione e la guerra antisommergibile, nello spazio aereo internazionale mentre passavano a nord del Regno Unito.
16:21
16:21
«Missili S-300 sulle case a Zaporizhzhia, due morti»
Un attacco russo nella notte nella regione di Zaporizhzhia ha centrato edifici residenziali, provocando morti e feriti. «Tre persone si sono salvate, purtroppo due sono morte», ha reso noto il ministero dell'Interno di Kiev, citato dalle agenzie ucraine.
Secondo l'ufficio del procuratore regionale, il raid avvenuto alle 2.20 ora locale, è stato compiuto con missili S-300 e ha centrato il villaggio di Stepne vicino alla città del sud dell'Ucraina.
15:47
15:47
Aereo norvegese intercettato sul Mare di Barents
Un caccia Mig-29 russo è stato fatto alzare in volo oggi per intercettare un aereo norvegese P-8A da ricognizione che volava sul Mare di Barents e si avvicinava ai confini della Russia. Lo ha reso noto il ministero della Difesa di Mosca aggiungendo che l'aereo norvegese è tornato indietro senza che vi fosse alcun «avvicinamento pericoloso» con il jet russo. Lo riferiscono le agenzie russe.
14:33
14:33
No alla riesportazione dei Leopard, RUAG «accetta integralmente la decisione»
La RUAG «accetta integralmente» la decisione del Consiglio federale dello scorso 28 giugno di vietare la riesportazione verso l'Ucraina di 96 carri armati Leopard 1 A5 dismessi, che si trovano attualmente in Italia. Lo afferma la stessa RUAG in un comunicato.
Nella nota la RUAG afferma di aver ricevuto in gennaio una richiesta d'acquisto da parte di Rheinmetall. In un primo chiarimento, la Segreteria di Stato per l'economia (SECO) aveva valutato positivamente l'opzione commerciale a livello informale.
Sulla base di tale informazione, la RUAG aveva avviato «in autonomia» i preparativi per l'operazione. Le trattative contrattuali con Rheinmetall «sono state condotte in maniera assolutamente trasparente», indica l'azienda. Ciò significa che entrambe le parti erano a conoscenza che l'operazione sarebbe stata possibile unicamente con una autorizzazione valida sul piano giuridico.
Il 13 febbraio è stato poi stipulato il contratto. Quest'ultimo prevedeva l'inoltro di una richiesta formale alla SECO. Questo ulteriore passo era previsto «in maniera tale che fosse garantita una certezza del diritto finale per entrambe le parti».
RUAG sottolinea di aver sempre preso decisioni «in maniera indipendente». Il Dipartimento federale della difesa (DDPS) «non è mai stato coinvolto nel processo decisionale, tuttavia è stato informato della richiesta di acquisto, così come successivamente del contratto sottoscritto con riserva».
Come detto, in giugno il Consiglio federale ha opposto il suo veto alla vendita. L'operazione sarebbe stata in contrasto con la legge sul materiale bellico e avrebbe comportato un cambiamento nella politica di neutralità della Svizzera, aveva sottolineato il governo. L'esecutivo aveva anche detto di aver dato la priorità agli aspetti legati alla politica di neutralità della Svizzera e all'affidabilità del suo Stato di diritto.
14:28
14:28
Alto ufficiale dei servizi civili ucraini condannato per tradimento
L'ex maggiore generale dei servizi segreti civili ucraini (Sbu), Valery Shaitano, è stato condannato a 12 anni di carcere con le accuse di tradimento, tentato attacco terroristico e possesso di munizioni dal tribunale distrettuale di Shevchenkiv della capitale: lo ha reso noto l'ufficio del procuratore generale, come riporta Rbc-Ucraina.
L'inchiesta ha stabilito che l'ex primo vice capo del Centro per le operazioni speciali 'A' della Sbu era in contatto - utilizzando lo pseudonimo 'Bobyl' - con il colonnello dei servizi segreti russi (Fsb), Igor Yehorov. Quest'ultimo, che aveva lo pseudonimo 'Elbrus', è stato uno degli organizzatori dell'occupazione e del dispiegamento di attività terroristiche nel Donbass nell'estate del 2014.
La polizia ha stabilito tra l'altro che Shaitanov ha raccolto e trasmesso ai russi informazioni su operazioni anti terroristiche top secret e sugli agenti coinvolti in esse, oltre che su agenti del controspionaggio della Sbu.
14:15
14:15
«Bombe russe sul Kharkiv, un morto»
Le forze russe hanno bombardano di nuovo la regione di Kharkiv provocando un morto e quattro feriti: lo riporta Rbc-Ukraina, che cita fonti mediche.
Un uomo di 50 anni è stato ucciso nel bombardamento del villaggio di Kozacha Lopan e altri due uomini sono rimasti feriti.
Bombe russe anche sul villaggio di Podoly, nel distretto di Kupyansk, dove sono rimasti feriti un uomo e una donna.
14:14
14:14
«Esplosione nella città russa di Belgorod, abbattuti due droni»
Una forte esplosione è stata udita nella città russa di Belgorod: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita i media locali.
Il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, ha affermato che i sistemi di difesa aerea del distretto di Belgorod sono stati attivati.
Notizie dei media parlano di due droni abbattuti nel vicino villaggio di Pushkarnoye.
14:08
14:08
«Gli attacchi russi colpiscono la nostra capacità di assistenza»
Gli attacchi russi del fine settimana nelle regioni ucraine di Kherson e Odessa «hanno colpito anche gli operatori umanitari e la nostra capacità di sostenere coloro che soffrono le conseguenze della guerra»: lo ha detto oggi la coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite in Ucraina, Denise Brown, come riporta Ukrinform.
I residenti delle regioni di Kherson e Odessa hanno vissuto un fine settimana «particolarmente difficile» a causa degli attacchi russi contro i civili e le infrastrutture civili, che hanno causato molti morti e feriti, compresi bambini, ha affermato l'alta funzionaria.
Brown ha sottolineato che ieri gli operatori della ong Adra hanno dovuto interrompere la distribuzione di generi di prima necessità dopo che il loro magazzino e le loro auto sono stati danneggiati dai bombardamenti nella regione di Kherson.
13:54
13:54
«Missili ipersonici Zircon sui sottomarini nucleari»
La Russia equipaggerà i suoi nuovi sommergibili nucleari con i missili ipersonici Zircon, finora installati solo a bordo della fregata Ammiraglio Gorshkov. Lo ha reso noto Alexei Rakhmanov, capo della United Shipbuilding Corporation, il più grande armatore russo, che produce i sottomarini. «Il lavoro in questa direzione è già in corso», ha annunciato Gorshkov in un'intervista all'agenzia Ria Novosti.
Gli Zircon, con una gittata tra i 400 e i 1.000 chilometri, sono l'equivalente per le unità navali dei Kinzhal, i missili capaci di volare a più volte la velocità del suono, di cui finora dispongono soltanto le forze russe.
Gli Zircon saranno installati a bordo dei sommergibili a propulsione nucleare della classe Yasen, conosciuti anche come Progetto 885M, costruiti per sostituire i vecchi sottomarini sovietici nell'ambito di un piano di ammodernamento della Marina militare. Al momento gli Yasen sono equipaggiati con missili da crociera Kalibr e Onyx.
Lo scorso febbraio il presidente Vladimir Putin aveva detto che la Russia aveva avviato una fornitura massiccia di missili Zircon alle sue forze navali per rafforzare le loro capacità nucleari.
11:24
11:24
«Putin visiterà la Turchia nei prossimi giorni»
Il presidente russo Vladimir Putin visiterà la Turchia «nei prossimi giorni»: lo riporta il quotidiano turco Milliyet, sottolineando che si tratterà della sua prima visita in un Paese membro della NATO dall'inizio della guerra in Ucraina.
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e Putin hanno parlato in un recente colloquio telefonico della possibile visita del leader russo in Turchia senza precisare una data, ma da settimane i media locali ipotizzano che questa avvenga a fine agosto.
Il giornale sottolinea che Ankara ha intensificato gli sforzi diplomatici per ripristinare l'Iniziativa del grano in vista dell'arrivo di Putin.
11:18
11:18
«Ripreso il traffico sul ponte di Crimea»
Il traffico sul ponte di Crimea, interrotto questa mattina, è ripreso regolarmente. Lo riferisce sul suo canale Telegram il centro informazioni per i traffico sulla infrastruttura che collega la penisola annessa da Mosca al territorio russo.
Alcuni canali Telegram locali avevano riferito di un allarme aereo nella zona della struttura nella penisola annessa alla Russia.
Il ministero della Difesa russo aveva detto che sabato le forze ucraine avevano cercato di colpire il ponte con due missili, che erano stati abbattuti.
11:17
11:17
«Diffondevano propaganda della Wagner», arrestati due russi in Polonia
La Polonia ha arrestato due cittadini russi che stavano «distribuendo materiale di propaganda del gruppo Wagner» a Varsavia e Cracovia: lo ha reso noto il ministro dell'Interno, Mariusz Kaminski.
«Entrambi sono stati accusati di spionaggio e arrestati», ha scritto Kaminski su X, senza fornire ulteriori dettagli.
Varsavia ha messo in guardia negli ultimi giorni contro possibili provocazioni da parte del gruppo di mercenari attualmente basato nella vicina Bielorussia, e ha dichiarato che in risposta avrebbe aumentato i livelli di truppe al confine tra i due Paesi fino a 10.000 unità.
La settimana scorsa il quotidiano Gazeta Wyborcza aveva riferito della comparsa a Cracovia e Varsavia di adesivi con il logo del Gruppo Wagner la scritta in inglese «Siamo qui - unisciti a noi», nonché i codici Qr che reindirizzavano gli utenti a un sito web russo dedicato al gruppo di Yevgeny Prigozhin. Il ministero dell'Interno non ha specificato se gli arresti sono legati alla distribuzione degli adesivi.
10:11
10:11
«Interrotto il traffico sul ponte di Crimea»
Il traffico sul ponte di Crimea è stato interrotto questa mattina: lo riporta Rbc-Ucraina. Alcuni canali Telegram locali, aggiunge il media, riferiscono di un allarme aereo nella zona della struttura nella penisola annessa alla Russia.
10:10
10:10
«Esplosioni a Kherson»
Esplosioni sono state udite questa mattina a Kherson: lo riporta l'emittente statale ucraina Suspilne, che cita i suoi corrispondenti.
Le esplosioni seguono gli attacchi russi di ieri nella regione che hanno provocato la morte di sette persone, inclusa un'intera famiglia: una coppia e i loro due figli di 12 anni e una neonata di appena 23 giorni.
10:09
10:09
«Pronti a evacuare con la forza 388 bambini dal Donetsk»
Le autorità del Donetsk, nell'Ucraina orientale, sono pronte a evacuare con la forza dalle zone più calde della regione 388 bambini ed i loro genitori, se questi ultimi si opporranno a lasciare le proprie case: lo ha annunciato su Telegram il capo dell'Amministrazione militare regionale, Pavlo Kyrylenko.
«Per quanto riguarda i bambini rimasti, solo i genitori prendono decisioni su di loro. Ma se capiamo che, sfortunatamente, i genitori non decideranno (di evacuare), la Commissione regionale per la sicurezza tecnologica ed ecologica e le situazioni di emergenza deciderà in base alla decisione del Consiglio dei ministri di evacuare i bambini con i loro genitori in modo forzato. Ci sono 388 di questi bambini: in parte dei distretti di Bakhmut e Kramatorsk», ha affermato Kyrylenko.
Tutti i bambini provenienti da famiglie adottive sono già stati portati in regioni più sicure del Paese, ha aggiunto.
10:07
10:07
Il ministro della Difesa cinese in Russia e Bielorussia
Il ministro della Difesa cinese, Li Shangfu, visiterà la Russia e la Bielorussia questa settimana: lo ha annunciato oggi un portavoce del suo ministero in un comunicato.
«Su invito del ministro della Difesa russo (Sergei) Shoigu e del ministro della Difesa bielorusso (Viktor) Khrenin, dal 14 al 19 agosto il Consigliere di Stato e ministro della Difesa Li Shangfu si recherà in Russia per partecipare all'11/a Conferenza di Mosca sulla sicurezza internazionale e visiterà la Bielorussia», ha dichiarato il portavoce.
Durante la sua permanenza in Russia, ha riferito il portavoce del ministero Wu Qian, Li «terrà un discorso alla Conferenza sulla sicurezza internazionale di Mosca e incontrerà i leader dei dipartimenti della difesa della Russia e di altri Paesi». Mentre, quanto alla tappa in Bielorussia, «terrà incontri e colloqui con i leader dello Stato e dell'esercito bielorussi, visitando le unità militari».
Cina e Russia hanno rafforzato i loro legami, con entrambe le parti che spesso rimarcano la loro partnership e la cooperazione «senza limiti» a tutto campo, dal settore economico a quello militare. Le relazioni si sono consolidate ancora di più dopo che la Russia ha iniziato a febbraio 2022 l'aggressione a danno dell'Ucraina che Pechino ha finora rifiutato di condannare.
10:06
10:06
Il ministro delle Finanze tedesco in visita a Kiev
Il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, è arrivato questa mattina a Kiev per colloqui. Come riporta Tagesschau, Lindner incontrerà - tra gli altri - il suo omologo ucraino, Serhiy Marchenko. Si tratta della prima visita del leader della Fdp nel Paese dall'inizio della guerra.
«Qui è in gioco il futuro dell'ordine europeo di pace e libertà», la Germania è «spalla a spalla» con l'Ucraina, un Paese che «non deve perdere questa guerra», ha detto Lindner, appena arrivato a Kiev per una visita a sorpresa, ha indicato l'agenzia tedesca Dpa.
Come scrive l'account X del ministero tedesco delle Finanze, un obiettivo della visita è «discutere concretamente» di come il dicastero possa sostenere la parte ucraina.
Lindner ha espresso emozione per essere a Kiev, sottolineando di aver visitato l'ultima volta l'Ucraina all'inizio del 2020, un Paese che aveva scelto la democrazia e l'economia di mercato. Lindner ha aggiunto di essere convinto che sia anche questo il motivo per cui l'Ucraina è stata poi attaccata dalla Russia.
10:05
10:05
«Liberati tre chilometri quadrati di territorio a Bakhmut»
Le forze di Kiev hanno riconquistato la settimana scorsa tre chilometri quadrati di territorio nel settore di Bakhmut, nell'Ucraina orientale: lo ha reso noto in un briefing la viceministra della Difesa ucraina, Hanna Malyar, come riporta Ukrainska Pravda.
«Nel settore di Bakhmut, tre chilometri quadrati sono stati liberati la scorsa settimana. In totale, sono già stati liberati 40 chilometri quadrati sul fianco meridionale del settore di Bakhmut», la città conquistata dalla Russia a maggio, ha affermato Malyar.
10:04
10:04
«Esplosioni nella Berdyansk occupata»
Esplosioni sono state udite questa mattina a Berdyansk, città portuale ucraina occupata dai russi nella regione di Zaporizhzhia: lo riporta Rbc-Ucraina, che cita canali Telegram locali.
Una sirena è risuonata nel porto della città, aggiunge il media. In precedenza, la difesa aerea russa era stata attivata nella zona dell'aeroporto, in direzione di Novovasylivka.
07:57
07:57
Bill Browder si oppone alla restituzione dei fondi russi confiscati
L'attivista ed ex investitore britannico Bill Browder chiede alla Svizzera di applicare le sanzioni contro la Russia all'unisono con l'Unione Europea (UE). Si oppone al pagamento dei fondi confiscati ai russi.
Se la Svizzera dovesse restituire questi fondi confiscati, si ritroverebbe al centro di una crisi internazionale, avverte Browder in un'intervista pubblicata oggi dal gruppo CH-Media. L'attivista britannico parla di 14 milioni di franchi che devono essere rimborsati ai russi figuranti sulla lista delle sanzioni degli Stati Uniti.
Browder aveva co-fondato in Russia la Hermitage Capital, con sede a Londra, che si avvaleva della consulenza dell'avvocato russo Sergei Magnitsky. Magnitsky è morto in una prigione di Mosca nel novembre 2009 dopo aver denunciato una vasta appropriazione indebita di denaro da parte dello Stato russo.
Nell'intervista, Browder afferma di voler isolare finanziariamente la Russia dal resto del mondo. Tuttavia, a suo avviso, la Svizzera è parte del problema. Il britannico aggiunge che quest'ultima «deve infine confessare» e unirsi al mondo civilizzato quando si tratta di questioni finanziarie, per il quale «gli Stati Uniti sono la salvezza».
A luglio Browder aveva riscosso successo nella sua critica della Svizzera, sostenendo la causa della commissione americana Helsinki, che aveva chiesto sanzioni contro tre cittadini svizzeri, tra cui l'ex procuratore generale della Confederazione Michael Lauber.
La commissione, un organo indipendente del governo statunitense, li ha accusati di aver aiutato i russi sanzionati ad accedere ai fondi congelati in Svizzera. Il Ministero pubblico della Confederazione (MPC) e Lauber hanno respinto queste accuse.
06:30
06:30
Kiev: «Respinti tre attacchi notturni a Odessa»
Le forze ucraine di difesa hanno respinto nella notte tre attacchi russi abbattendo 15 droni e 8 missili Calibre. Lo hanno riferito le stesse forze di difesa del sud su Telegram.
Frammenti di missili abbattuti - precisano - hanno danneggiato un supermercato e un ostello, e tre persone sono rimaste ferite. «Tutti gli attacchi sono stati respinti dalle forze di difesa aerea».
I vigili del fuoco sono ancora al lavoro per spegnere gli incendi scoppiati nei due edifici colpiti. Inoltre numerose finestre sono andate in frantumi a causa dell'onda d'urto. Danneggiate anche alcune auto parcheggiate nelle vicinanze.
Esplosioni sono state udite a Odessa nella notte, secondo la pubblicazione ucraina Obshestvennoye. Non sono stati forniti ulteriori dettagli. Klimenko Time ha riferito di esplosioni a Odessa in precedenza. Annunciata anche un'allerta aerea nella regione. Lo riporta anche la Tass.
L'allerta aerea era stata annullata in altre otto regioni dopo una quarantina di minuti.
06:27
06:27
Il punto alle 6.00
Oggi, lunedì 14 agosto, è il 537.esimo giorno dall’inizio della guerra in Ucraina. Ecco i principali aggiornamenti delle ultime ore.
Esercitazioni militari russe nel Mare di
Barents
Nel tratto
del Mare di Barents tra la costa nord della Norvegia e le isole Svalbard, sono
in corso delle esercitazioni militari russe che coinvolgono 20 navi, 8.000
soldati, diversi sottomarini e caccia bombardieri. Le operazioni si stanno
svolgendo nelle acque internazionali della Zona Economica Esclusiva norvegese,
una regione in cui i pescatori della costa settentrionale della Norvegia
praticano la pesca. «Finora, non ci sono state comunicazioni da parte delle
autorità norvegesi riguardo alla richiesta di lasciare la zona. Al momento,
manterremo la nostra posizione» ha affermato ieri sera Dag Josund, un pescatore
intervistato dall'emittente di servizio pubblico Nrk. L'avvio di queste
esercitazioni è avvenuto venerdì e le attività continueranno sino a martedì.
Durante questo periodo, le autorità di Mosca hanno notificato la chiusura di
due aree marine, comprendendo lo spazio aereo corrispondente, a nord e a sud
dell'isoletta di Bjornoya, che si trova in mezzo al mare tra la costa
settentrionale della Norvegia e le isole Svalbard. «Questa chiusura è stata
effettuata senza preavviso. È la prima volta che ciò accade nelle acque
norvegesi», ha dichiarato Kjell-Gunnar Hoddevik, amministratore delegato della
società di pesca, Atlantic Seafish. In base al diritto del mare, agli Stati è
concesso condurre esercitazioni militari all'interno di acque internazionali
anche all'interno di zone economiche esclusive di altri Paesi. «La Russia ha
dunque il diritto di effettuare le sue esercitazioni militari» ha dichiarato
Ane Haavardsdatter Lunde, portavoce del Ministero degli Esteri norvegese,
intervistata dal giornale Barents Observer.
«Ufficiale russo prigioniero mostra sulla
mappa le posizioni delle truppe»
Un video
pubblicato sui social e rilanciato ieri dai media ucraini mostrerebbe un
comandante russo catturato durante un raid delle forze speciali ucraine che
mostra alle forze di Kiev le posizioni delle truppe di Mosca in un'area
occupata di Kherson. Secondo quanto riportato da Kyiv Post, che cita l'account
russo di Telegram Grey Zone, l'uomo nel video sarebbe il maggiore Tomov,
comandante del battaglione 1822 delle forze armate russe scomparso all'inizio
di questa settimana. Il comandante sarebbe stato catturato durante
un'operazione condotta dalle forze speciali ucraine su un insediamento sulla
riva sinistra occupata del fiume Dnipro. Il video mostrerebbe il maggiore Tomov
accovacciato su una mappa mentre dà informazioni sulle posizioni delle truppe
di Mosca sul lato del fiume occupato dai russi. Il video non è stato tuttavia
verificato in modo indipendente.