Restauro d'oro per il Big Ben
LONDRA - Brutta figura per le autorità britanniche appena pochi giorni dopo il via dei lavori di restauro del Big Ben, l'orologio simbolo di Westminster che domina la Torre di Londra su un lato del grande palazzo del parlamento.
Il preventivo della mega-operazione, a impalcature neppure completate, è infatti raddoppiato di punto in bianco, dai circa 29 milioni di sterline stimate fino a 61.
L'annuncio è stato dato dalle autorità, che hanno espresso "disappunto", mentre hanno comunque formalizzato l'incarico alla ditta Robert McAlpine. I lavori dureranno come previsto ben 4 anni e il Big Ben resterà in silenzio - un'assoluta rarità - fino al 2021.
L'impennata dei costi è imputata a una valutazione imprecisa fatta da funzionari prima dell'assegnazione. Verifiche "più dettagliate", al meccanismo dell'orologio e alla struttura della torre ricostruita 160 anni fa, hanno poi imposto la revisione all'insù: con le spese per il restauro lievitate a un minimo di 44 milioni e il fondo di riserva per "imprevisti" passato da 5,8 a 17,2. Le polemiche sono già assicurate.