Riapre il ristorante di Ratatouille, con vista su Olimpiadi e Notre Dame

Se Ratatouille è uno dei vostri cartoni animati preferiti, questa notizia potrebbe farvi sicuramente felici. Soprattutto se siete in procinto di mettere in calendario, per il 2024, un viaggetto a Parigi e sognate di cenare in uno di quei ristoranti dalle atmosfere magiche, magari affacciati lungo la Senna o con vista sulla città al tramonto. L'annuncio è della Tour d'Argent, che sta per servire il suo «plat de résistance»: una vista in prima fila su due dei più grandi eventi del 2024, la rinascita di Notre Dame e le Olimpiadi 2024.
D'accordo, non ci sarà chef Gusteau (ma chef Yannick Franques sì). E non saranno presenti neppure Remy e Linguini. Ma il ristorante di riferimento della città e fonte di ispirazione, appunto, per Ratatouille, la Tour d'Argent ha riaperto di recente dopo una ristrutturazione che ha – riferisce – «preservato le venerate tradizioni adattandole al XXI secolo».
La Tour d'Argent vanta una cantina di 320.000 bottiglie, una ricetta a base di anatra famosa in tutto il mondo e una storia di 441 anni. «È molto rassicurante per i clienti vedere che questi locali sono ancora presenti nella nostra storia e nella storia gastronomica francese», ha dichiarato all'Associated Press il proprietario e amministratore delegato André Terrail.
Il ristorante sostiene di essere il più antico di Parigi, con la data di apertura del 1582 impressa sulle porte. È situato in zona strategica, con vista panoramica sulla Senna e sulla Cattedrale di Notre Dame. La Tour d’Argent è un ristorante stellato Michelin e una delle specialità più famose preparate dallo chef è le canard au sang.
Si narra che, sotto il regno di Enrico III, uno chef di nome Rourteau avesse deciso di aprire un’elegante locanda vicino allo Château de la Tournelle che, essendo costruito con una pietra dai riflessi argentei, diede il nome al locale: La Tour D’Argent. La sua fama nel corso dei secoli è andata sempre più aumentando diventando luogo prediletto per cene raffinate di nobili e reali. Da Enrico IV al Cardinale Richelieu, passando per conti, duchesse, imperatori e Zar di Russia, moltissimi importanti personaggi si sono trovati a passare e a cenare a La Tour d’Argent. Pare che fosse uno dei posti più amati e frequentati da Baudelaire.
Si dice che il re Enrico IV via abbia mangiato il paté di airone, che il Re Sole Luigi XIV vi abbia consumato un pasto a base di un'intera mucca e che presidenti, artisti del calibro di Salvador Dalí e celebrità, tra cui Marilyn Monroe, si siano avvicendati ai suoi tavoli nelle generazioni successive.