Bellinzona

Rinnovamento in arrivo per la pista di pattinaggio

Il Municipio chiede al Consiglio comunale un credito di 3 milioni e 770 mila franchi per vari interventi di risanamento al Centro sportivo – Devono essere sostituiti anche i vetri della facciata e le cupole della piscina interna
© CdT/Chiara Zocchetti
Irene Solari
01.02.2025 06:00

È tempo di restyling al Centro sportivo di Bellinzona. L’edificio, di proprietà della Città e gestito dall’ente autonomo Bellinzona Sport, è stato infatti inaugurato nell’ormai lontano 1997. E necessita ora di qualche intervento di miglioria. Si tratta, nello specifico, della copertura del tetto della pista di ghiaccio interna e della sostituzione delle vetrate per la piscina coperta. Lavori per i quali il Municipio chiede, con un messaggio al Consiglio comunale, l’approvazione di un credito da 3 milioni e 770 mila franchi. Ma vediamo, nel dettaglio di quali interventi stiamo parlando e quando saranno previsti.

Impianti e sicurezza

I lavori, come detto, si articoleranno su due punti. Innanzitutto l’attesa opera di risanamento della copertura del tetto per la pista di ghiaccio interna. Tetto «ormai giunto a fine vita», come spiega il Municipio. In questo intervento di rifacimento è compresa pure la sostituzione degli snebbiatori, la posa dell’impianto di evacuazione fumo e calore «auspicata nelle verifiche della conformità antincendio» e, infine, di un impianto fotovoltaico della potenza totale di 290 kWp. Il costo di questi lavori sarà di oltre 2 milioni. La seconda parte degli interventi, invece, porterà sulla piscina coperta con la sostituzione dei vetri della facciata sud e delle cupole del tetto con posa di griglie antigrandine e con la manutenzione puntuale dell’impermeabilizzazione del tetto. Per questi interventi il credito richiesto si aggira su 1 milione e 300 mila franchi.

Ottimizzare i costi

Il progetto in questione - si legge nel messaggio municipale - prevede inoltre di unificare diversi interventi presenti nel piano delle opere 2024-2028 «per un impiego parsimonioso delle risorse finanziarie, ottimizzandone i costi di esecuzione, le tempistiche di cantiere e la gestione da parte del Settore Opere pubbliche». Settore che, con il Servizio Edilizia pubblica, garantirà la conduzione e il coordinamento del progetto. Per definire gli interventi necessari e i relativi costi, inoltre, è stato costituito un gruppo di lavoro composto da progettisti specialisti, aggiunge l’Esecutivo. In più, trattandosi di opere di risanamento energetico e a beneficio di associazioni sportive, sarà possibile richiedere alcuni incentivi e sussidi esterni. «Complessivamente, in questo modo, si potranno avere delle entrate di oltre 2 milioni che andranno in deduzione dell’investimento».

Sfruttare le chiusure

Attualmente il Centro sportivo viene utilizzato durante diversi mesi sull’arco dell’anno, spiega il Municipio riguardo ai tempi di realizzazione dei lavori. In particolare la piscina coperta è aperta da settembre a metà maggio, mentre la pista di ghiaccio interna è in funzione da metà giugno fino a metà aprile. «Il cantiere dovrà dunque concentrarsi nei mesi estivi, sfruttando le brevi chiusure al pubblico degli impianti sportivi». L’Esecutivo auspica quindi di poter pianificare i lavori nell’estate 2026. «La finestra temporale in cui possono essere eseguiti i lavori è limitata da aprile a luglio per poter garantire la continuità di utilizzo in sicurezza per l’utenza».