Calcio

Riparte da Lugano la caccia a Euro23

Stasera a Cornaredo la Nazionale U21 di Mauro Lustrinelli ospiterà la Bulgaria nella penultima partita del girone di qualificazione, al momento guidato dai rossocrociati – Il tecnico ticinese: «Conterà lo spirito di squadra, ora puntiamo a vincere le due sfide»
Maddalena Buila
04.06.2022 15:35

Mancano due partite. Due soli incontri che potranno regalare o negare alla Nazionale U21 di Mauro Lustrinelli l’accesso diretto all’Europeo 2023. Prima la Bulgaria, stasera a Cornaredo, e poi la Moldavia, mercoledì al Zimbru Stadium di Chisinau. Attualmente i rossocrociati sono al comando del Gruppo E a quota 19 punti. Il destino degli elvetici, però, non sarà totalmente nelle loro mani. A decidere parte delle sorti rossocrociate saranno anche i risultati dei Paesi Bassi (ora secondi nel girone della Svizzera, ma con una partita in meno) e le prestazioni delle nazionali inserite negli altri gruppi. Sì, perché ad agguantare la qualificazione diretta alla competizione continentale, oltre alle prime classificate, saranno anche le due migliori seconde. Il passaggio del turno dunque, senza dover affrontare la fase dei playoff, sarà determinato da più fattori. Non potendoli controllare tutti, Mauro Lustrinelli preferisce concentrarsi solo sulle due imminenti partite. «Il nostro obiettivo è quello di qualificarci in via diretta per il prossimo campionato europeo - sottolinea l’allenatore dell’U21 -. Poco importa se ce la faremo come primi del girone o come migliori secondi. Noi scenderemo in campo con la grinta giusta per vincere entrambe le partite. Quel che succederà, succederà».

Il ritiro luganese

Per preparare il match odierno la Nazionale U21 ha passato diversi giorni in ritiro a Lugano. Per Mauro Lustrinelli è stato un ritorno speciale. «D’altronde è sempre particolare per me passare nuovamente del tempo in Ticino - continua il nativo di Bellinzona -. È, chiaramente, sempre bello ritrovare la mia famiglia e i miei amici. Era da diverso tempo che non passavo un po’ di tempo qui e devo dire che ne sono stato contento. Come Nazionale, è anche il nostro obiettivo quello di girare un po’ tutti i cantoni della Svizzera. Questa volta è stato il turno del Ticino». E in territorio rossoblù, la Nazionale di Mauro Lustrinelli pare aver lavorato molto bene. «Siamo arrivati la scorsa settimana e abbiamo iniziato subito con una serie di allenamenti molto intensi. Poi ci siamo regalati un weekend libero in cui staccare e riposarci, riprendendo poi a pieno ritmo durante il corso di quest’ultima settimana. Ritengo ci siamo preparati bene».

Spirito di squadra

Questa sera a Cornaredo, l’abbiamo detto, sarà ospite la Bulgaria, sconfitta dalla compagine rossocrociata all’andata con il risultato di 1-0. Come è stata preparata la sfida odierna? «Molto bene - continua il tecnico ticinese -. Tutti i giocatori si stanno impegnando al massimo, con la nostra “mission 21” sempre in mente e lo si vede molto bene in campo. Per quanto riguarda il nostro avversario, sappiamo come gioca e non ci faremo cogliere impreparati. Nello specifico, abbiamo lavorato molto sulla nostra tipologia di gioco, cercando di capire dove sarà possibile per noi trovare spazi. Un aspetto che rimane fondamentale è però quello dello spirito di squadra. Ci siamo impegnati tanto perché il gruppo sia coeso e si possa identificare con la maglia. Saranno questi gli elementi che ci permetteranno di qualificarci all’Europeo del prossimo anno. Se i miei ragazzi metteranno in campo il nostro modo di giocare e la nostra giusta mentalità, sarò soddisfatto». E che stasera a Cornaredo ci sia tanto o poco pubblico, per il 46.enne bellinzonese conta relativamente. «Non so quanta gente ci sarà, ma non penso sia un aspetto fondamentale. Noi siamo pronti per questa partita».

L’avversario olandese

Né contro la Bulgaria, né contro la Moldavia bisognerà sottovalutare la sfida. In realtà, però, gli avversari diretti della Svizzera rimangono i Paesi Bassi. In casa, i rossocrociati erano riusciti a strappare agli Oranje un pareggio lo scorso mese di ottobre. Meno bene era finito l’incontro in terra olandese, che aveva nettamente sorriso ai padroni di casa con il risultato di 2-0. Per agguantare il primo posto i ragazzi di Mauro Lustrinelli dovranno infatti sperare in una sconfitta olandese in almeno una delle ultime tre sfide di questa finestra di stagione dedicata alle Nazionali. Questo a patto che i rossocrociati non sbaglino più nulla. Sì, perché i punti di vantaggio degli elvetici sui Paesi Bassi sono solo due e con una partita in più. E sembra che gli Oranje non abbiano proprio intenzione di concedere regali. L’hanno confermato ancora ieri sera, superando con un netto 3-0 la Moldavia. «Gli olandesi sono molto forti - aveva commentato qualche giorno fa Mauro Lustrinelli ai microfoni dei colleghi di TeleTicino -. La differenza tra noi e loro è che noi non abbiamo calciatori che giocano in club molto prestigiosi. Ma a livello di spirito di squadra, si può vincere anche contro delle grandi potenze come i Paesi Bassi».