Curiosità

Ronaldinho ha aperto un ristorante a Vernier

Domenica, in occasione dell'apparizione dell'ex calciatore, si è creato il caos – Lui ha ringraziato, felice, i fan: «Ho guardato il match con la Germania, peccato non abbia vinto la Svizzera!»
© KEYSTONE/Martial Trezzini
Red. Online
26.06.2024 17:09

Una rapida apparizione e centinaia di fan che si spintonavano. La visita di Ronaldinho a Vernier, domenica, ha creato il caos. La leggenda brasiliana si trovava nel quartiere dell'Étang, alla periferia di Ginevra, per inaugurare il suo ristorante, nuova sede di una catena di hamburger chiamata R10 Burger.

Le aspettative c'erano tutte: l'intervista per i giornalisti al vincitore del Pallone d'oro nel 2005, l'opportunità per il pubblico di vederlo di persona e la possibilità, per qualcuno, di conquistare selfie e autografi.

Ma non tutto è andato per il verso giusto. Secondo La Tribune de Genève, già a mezzogiorno i curiosi avevano iniziato a radunarsi in gran numero nel luogo dell'evento. Quando Ronaldinho è arrivato, a metà pomeriggio, le misure di sicurezza si sono rivelate insufficienti a contenere l'eccitazione generale. L'auto su cui viaggiava è stata circondata e quando è sceso dal veicolo è stato il caos.

© KEYSTONE/Martial Trezzini
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Considerata la situazione, Ronaldinho è letteralmente scappato. Si è diretto verso il retro del ristorante ed è poi ricomparso su un balcone. Il bolide sul quale viaggiava è successivamente uscito da un garage sotterraneo. Attorno alle 18.30, ai fan è stato comunicato che non si sarebbe più fatto vedere, il che ha provocato una bordata di fischi.

Nonostante il quasi flop dell'evento, perlomeno all'esterno del ristorante, il brasiliano si è mostrato molto felice davanti alla videocamera di Léman Bleu: «È fantastico. Anche dopo tanto tempo dal mio ritiro, la gente si ricorda ancora di me e mi ama». A Ginevra il calciatore ha molti amici e l'opportunità di aprire l'R10 Burger è arrivata proprio da loro. Poi, Ronaldinho ha ricordato con affetto il periodo in Svizzera, al Sion nella stagione 1993-1994. «Ho guardato la partita contro la Germania, è un peccato che i rossocrociati non abbiano vinto!».