Sabato i funerali in San Pietro, a Roma i potenti di tutto il mondo

Il giorno dopo la morte di papa Francesco, a Roma sono scattati i preparativi per il funerale del pontefice, fissato per sabato alle 10 sul sagrato di San Pietro. In Vaticano, fin dal mattino, stanno giungendo decine di migliaia di fedeli, oltre alle troupe televisive da tutto il mondo. Oggi, la salma di Bergoglio è rimasta esposta nella cappella di Casa Santa Marta e domani verrà traslata in processione alla Basilica di San Pietro - così come previsto dall’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis - dove i fedeli potranno renderle omaggio per tre giorni. La Basilica resterà infatti aperta domani dalle 11 a mezzanotte; giovedì dalle 7 a mezzanotte; e venerdì dalle 7 alle 19.
Le immagini e le ultime ore
Le prime immagini diffuse dalla Santa Sede hanno mostrato il corpo del pontefice disteso in una semplice bara di legno e zinco, come da sua volontà. Non, quindi, sul catafalco, come tradizione vorrebbe. Né nelle tre bare usate in passato. A differenza dei predecessori, inoltre, la salma non è stata imbalsamata. Il Papa indossa la casula rossa, il cui colore simboleggia l’amore e il sangue versato da Cristo, e il pallio, ossia la stola bianca. In capo, la mitria bianca episcopale. All’anulare della mano destra di Francesco è stato messo l’anello d’argento che era solito indossare, e non l’anello del Pescatore che il Pontefice riceve a inizio pontificato e che viene poi spezzato alla sua morte. Tra le mani, un rosario scuro. Nel pomeriggio, sono anche trapelate alcune informazioni sulle ultime ore del pontefice, morto lunedì mattina a causa di un ictus cerebrale, a cui è seguito il coma e il collasso cardiocircolatorio. Al suo fianco, fino all’ultimo istante, Massimiliano Strappetti, l’assistente sanitario personale. A lui, come riferito da VaticanNews, Francesco si è rivolto per un ringraziamento. «Grazie per avermi riportato in piazza», gli avrebbe detto dopo il giro in papamobile al termine della benedizione Urbi et Orbi di Pasqua. La mattina successiva, attorno alle 5.30, il Pontefice avrebbe accusato il malore, mentre un’ora più tardi, dopo aver fatto un gesto di saluto con la mano a Strappetti, sarebbe entrato in coma. Sempre secondo quanto riportato dai media vaticani, Francesco non ha sofferto.
L’ultimo saluto
Sabato mattina, come detto, si terrà l’ultimo addio in San Pietro. Moltissimi i leader politici che hanno già annunciato la propria presenza. Ci saranno il presidente statunitense Donald Trump assieme alla moglie Melania; la premier italiana Giorgia Meloni, il cui Governo ha decretato cinque giorni di lutto nazionale; il presidente francese Emmanuel Macron e quello brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva. A Roma giungeranno anche il premier britannico Keir Starmer e la presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter. Ci sarà pure il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, mentre Vladimir Putin non prenderà parte alle esequie, come dichiarato dal portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass. Secondo quanto stabilito dallo stesso pontefice, che aveva voluto alleggerire il protocollo, Francesco sarà sepolto «con dignità, ma come ogni cristiano». Senza più l’esposizione del corpo su un catafalco, la doppia veglia, e i titoli magniloquenti. La liturgia esequiale sarà presieduta dal cardinale Giovanni Battista Re, decano del Collegio cardinalizio, sul sagrato della Basilica di San Pietro. In seguito, il feretro sarà portato nella Basilica di Santa Maria Maggiore, luogo che il Papa ha scelto per la tumulazione. Il giorno dei funerali è anche il primo dei «Novendiali»: per nove giorni, a San Pietro, si celebrano quindi Messe di suffragio.
La veglia in cattedrale a Lugano
In Ticino, la Curia di Lugano ha previsto un momento di preghiera giovedì sera per il Papa. Alle 20, l’amministratore apostolico, monsignor Alain de Raemy, presiederà nella cattedrale di San Lorenzo a Lugano la veglia funebre. Successivamente, alle 20.30, sarà celebrata la Messa di suffragio. La celebrazione potrà essere seguita in diretta streaming sul canale YouTube della diocesi. L’Azione Cattolica Ticinese ha invece fatto sapere che, per la morte del Pontefice, la presentazione delle linee guide di prevenzione agli abusi e l’assemblea annuale, in programma sabato, sono state rinviate a data da stabilire.
Il conclave
Il conclave per eleggere il nuovo Santo Padre potrebbe iniziare invece tra il 5 e il 10 maggio. Secondo la tradizione, per permettere a tutti i cardinali di raggiungere Roma, il conclave si tiene di solito tra i 15 e i 20 giorni dopo la morte del pontefice. Con l’entrata in vigore di una disposizione voluta da Benedetto XVI nel 2013, però, i tempi sono stati accorciati: l’inizio del conclave può infatti essere anticipato, se tutti i partecipanti sono già arrivati.
«Saranno le successive congregazioni, quando arriveranno i cardinali da tutto il mondo, a dare indicazioni sulle scelte per il conclave», ha spiegato il cardinale Gianfranco Ravasi (che non entrerà in conclave avendo superato gli 80 anni). Il Collegio cardinalizio, infatti - lo ricordiamo - è diviso in due categorie: gli elettori (che partecipano al conclave) e i non elettori, che hanno più di 80 anni. In totale, i cardinali sono 252, di cui 135 hanno diritto di voto in conclave: 59 provengono dall’Europa, 37 dalle Americhe, 20 dall’Asia, 16 dall’Africa, 3 dall’Oceania. In tutto, inoltre, sono rappresentati 34 ordini regolari. Secondo la tradizione, tutti i cardinali elettori si trasferiranno nella Casa di Santa Marta, per poi recarsi alla Cappella Sistina, dove si terranno le votazioni. Sarà loro vietato utilizzare qualsiasi dispositivo o mettersi in contatto con l’esterno. Al termine del giuramento - che si conclude con la frase Extra omnes («Fuori tutti») - prenderanno avvio le operazioni di voto. I cardinali voteranno due volte al mattino e altrettante il pomeriggio. Ogni due scrutini, le schede saranno bruciate in una stufa collocata all’interno della Sistina. Il fumo esce da un comignolo sul tetto: una «fumata» potrebbe avvenire intorno alle 12, l’altra alle 19. In caso di elezione, sarà fumata bianca e, nello stesso momento, le sei campane di San Pietro suoneranno a festa.