Sallusti arrestato in redazione

MILANO - Agenti della Polizia di Stato hanno arrestato il direttore de Il Giornale Alessandro Sallusti durante una riunione di redazione nella sede del quotidiano, in via Gaetano Negri, a Milano. La scena è accaduta verso mezzogiorno di sabato, davanti agli occhi sbigottiti dei collaboratori del giornalista, che lo hanno sostenuto con degli applausi. Sallusti è stato poi tradotto a casa della parlamentare PdL Daniela Santanchè, dove avrebbe dovuto scontare gli arresti domiciliari, ma il direttore è uscito quasi subito dall'abitazione - una sorta di provocazione - e a questo punto gli agenti lo hanno arrestato per la seconda volta. Verrà processato per direttissima il 6 dicembre, per evasione.
D'altra parte, ieri lo stesso Sallusti aveva chiesto di essere portato in carcere. Il suo caso giudiziario è al centro del dibattito italiano da due mesi, da quando la Cassazione ha deciso la sua condanna a 14 mesi di reclusione poiché quando era direttore del quotidiano Libero autorizzò la pubblicazione di un articolo in cui si raccontava la storia (poi rivelatasi falsa) di una ragazza costretta ad abortire dai genitori e dal giudice tutelare. L'articolo, mai rettificato, era firmato con uno pseudonimo. Dopo che il direttore è stato condannato dalla Cassazione, il vero autore è uscito allo scoperto. È Renato Farina, ex penna di punta di Libero, deputato del PdL, sospeso perché scoperto a collaborare coi servizi segreti italiani.