Salvezza in tribunale per il Collina d'Oro

La partita più importante di questa stagione, il FC Collina d’Oro l’ha disputata in tribunale. E l’ha vinta, evitando la retrocessione in seconda lega dopo un campionato concluso al terzo posto dietro il Mendrisio e lo Zugo. Comincia tutto lo scorso novembre, quando la Lega amatori ASF, su segnalazione del Controllo giocatori dell’Associazione Svizzera di Football, riscontra una violazione dell’articolo 113 del Regolamento di gioco della ASF, che impone ai club tre condizioni legate alla formazione dei giovani calciatori. Basta rispettarne almeno una durante l’intera stagione, pena appunto la relegazione, e quella alla portata del Collina d’Oro è l’iscrizione di «almeno 30 juniores D e/o C». Dalla verifica delle autorità competenti, tuttavia, risulta che mancano 8 ragazzi. Scatta così la decisione della Lega amatori ASF: i gialloblù scenderanno di categoria.
Scattano però anche i ricorsi da parte del club presieduto da Sergio Ermotti: il primo al Tribunale della stessa Lega amatori, che interpreta l’articolo 113 alla lettera e conferma la retrocessione, e poi al Tribunale arbitrale dello Sport di Losanna. L’udienza ha luogo a maggio e vengono sentiti diversi testimoni, fra cui alcuni funzionari dell’Associazione Svizzera di Football. Alla fine, il giudice incaricato prospetta alle parti un’applicazione della legge meno restrittiva rispetto a quella della corte precedente, e le invita a trovare un accordo. L’aspetto chiave della nuova decisione è legato al Raggruppamento Insema, attraverso il quale il Collina d’Oro, insieme al Carona, al Ceresio, al Melide e al Paradiso, dà la possibilità di giocare a bambini e ragazzi della regione fra i sei e i vent’anni. E se si considera l’intero Raggruppamento, il limite minimo dei 30 juniores è raggiunto (il club, tuttavia, ha sempre sostenuto che quel numero fosse stato raggiunto già con il proprio settore giovanile, e che solo a causa di un errore formale ciò non risultasse alla ASF).
La Lega amatori ASF e il Collina d’Oro trovano quindi un accordo: la squadra non retrocederà, ma dovrà pagare una multa. Non conosciamo la cifra esatta, solo l’ordine di grandezza: alcune migliaia di franchi. L’intesa viene quindi approvata dal TAS lo scorso 8 giugno e verrà pubblicata prossimamente sul sito ufficiale dell’autorità. Il club tira un sospiro di sollievo: terzo sul campo, e anche in tribunale.
Centro sportivo un po’ più caro
La vicenda sportiva non è però l’unica “grana” in Collina. Dall’ambito sportivo-giuridico ci spostiamo a quello politico-edilizio: lunedì scorso, infatti, il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità (21 voti favorevoli, 0 contrari, 4 astenuti) un credito suppletorio di 992.250,95 franchi per la copertura dei costi aggiuntivi per la costruzione del centro sportivo.
Il credito, si legge nel messaggio municipale, si è reso necessario poiché “l’opera ha registrato dei maggiori costi derivanti da imprevisti, dalla necessità di realizzare degli interventi di miglioria (opere previste a progetto ma modificate in corso di esecuzione dei lavori) e degli interventi supplementari (interventi non previsti a progetto e decisi in corso di esecuzione dei lavori a fronte di nuove esigenze)”.
Tra le opere per imprevisti e migliorie (575.750,95 franchi) troviamo una bonifica supplementare del sottofondo del campo da calcio e della pista d’atletica, degli scavi in roccia supplementari per l’esecuzione delle opere di canalizzazione e per la costruzione dell’edificio principale e l’aumento dell’intaso di sabbia e di gomma del campo di calcio per l’ottenimento della certificazione da parte della Federazione Svizzera di Calcio. Tra gli interventi supplementari (416.500 franchi) troviamo invece la realizzazione di una vasca d’accumulo dell’acqua per assicurare la corretta pressione all’impianto di irrigazione del campo da gioco in erba sintetica; un tabellone segnapunti digitale e l’aumento della capacità della tribuna da 100 posti a sedere a 300.
Tirando le somme, dunque, il nuovo impianto sportivo è costato 6,5 milioni di franchi invece che 5,47.