San Gallo, ricorso per il velo a scuola

SAN GALLO - La famiglia di due ragazze somale ha deciso di ricorrere contro la re-introduzione del divieto di indossare il velo a scuola, decisa nella votazione di domenica dal popolo sangallese. In precedenza, alle due allieve era stato vietato e poi di nuovo concesso di portare il velo islamico nella scuola di Au-Heerbrugg (SG).
L'esito della votazione ha ribaltato di nuovo la situazione. L'avvocato zurighese e consigliere nazionale dei Verdi Daniel Vischer ha detto oggi all'ats che farà i passi legali necessari al ricorso.La vertenza potrebbe trascinarsi fino al Tribunale federale. Nell'attesa, le due ragazze africane potranno continuare ad indossare il velo. E quando si pronunceranno i supremi giudici di Losanna potrebbero aver già finito la scuola.
La cronologia dei fattiLe due ragazze, di 10 e 12 anni, sono arrivate in Svizzera nel 2012 assieme ad altri cinque fratelli per raggiungere i genitori, già in Svizzera da vari anni. Una volta iniziata la scuola di Au-Heerbrugg (SG), erano state rimandate a casa perché rifiutavano di togliersi il velo in classe. La TV svizzero-tedesca aveva rivelato il caso il 6 giugno 2013, scatenando le proteste in favore delle ragazze. Il Consiglio scolastico aveva quindi deciso in una seduta straordinaria di reintegrarle, togliendo il divieto dal regolamento scolastico. Un regolamento che, peraltro, non faceva che attenersi alle direttive del Consiglio dell'educazione cantonale - presieduto dal capo del Dipartimento dell'istruzione Stefan Kölliker (UDC) - il quale aveva raccomandato nel 2010 ai comuni di vietare il velo islamico e altri copricapi in classe.L'UDC aveva quindi lanciato un referendum contro la decisione del Consiglio scolastico locale di revocare il divieto previsto dal regolamento della scuola. Domenica scorsa, i cittadini di Au-Heerbrugg, con 990 voti contro 506, hanno dato ragione all'UDC. Il divieto è dunque tornato in vigore.
Caso analogo in TurgoviaL'avvocato Vischer ha già esperienza in vertenze giudiziarie riguardanti il velo islamico. Era stato lui infatti a rappresentare due ragazze residenti nel comune turgoviese di Bürglen che avevano portato la questione fino al Tribunale federale.Nel luglio 2013 il Tribunale federale ha stabilito che le due ragazze musulmane possono frequentare la scuola con il velo. Nella sua sentenza ha invocato un'assenza di basi legali, giudicando insufficiente il solo regolamento comunale per una limitazione della libertà religiosa. I supremi giudici di Losanna hanno però lasciato aperta la questione di fondo, ossia se il divieto del velo a scuola violi o no la Costituzione federale.