Locarno

Sarà tifo ad alto voltaggio sulle tribune dello stadio

Luce verde del Consiglio comunale al credito di 1,78 milioni per la ricostruzione del tetto spazzato via nell’agosto 2021 da una tromba d’aria - Prevista anche la posa di pannelli solari per la produzione di energia elettrica
La struttura provvisoria installata due anni fa sarà presto solo un ricordo. ©Gabriele Putzu
Spartaco De Bernardi
13.02.2023 22:15

A due anni di distanza dalla devastazione provocata dalla tromba d’aria che il 16 agosto del 2021 lo spazzò letteralmente via, il tetto delle tribune dello stadio del Lido sarà completamente ricostruito. Lo ha deciso lunedì sera il Consiglio comunale di Locarno approvando all’unanimità il credito di 1,78 milioni di franchi per l’esecuzione dell’opera. Entro il prossimo autunno - questo almeno è l’auspicio del Municipio - sarà così possibile porre rimedio in maniera definitiva alla soluzione d’emergenza approntata nelle settimane immediatamente successive alla devastazione provocata dalla furia degli eventi meteorologici con la posa, ultimata il 10 settembre 2021, di una copertura provvisoria delle tribune. Soluzione definitiva per la quale il costo preventivato è appunto di 1,78 milioni di franchi, comprensivo anche della posa di un impianto fotovoltaico che produrrà circa 71.000 kWh all’anno. Prevista anche l’installazione di una batteria per l’accumulo dell’energia per un autoconsumo garantito attorno al 50%.

Trattative ancora in corso
Il messaggio con la richiesta del credito per la nuova copertura delle tribune dello stadio del Lido è stato approvato dall’esecutivo cittadino già nell’agosto dello scorso anno. Perché allora è stato discusso solo ora dal Legislativo? Presto detto: la Commissione della gestione voleva (o, per meglio dire, avrebbe voluto) presentare al plenum un esame esaustivo del messaggio, in particolare per quel che attiene all’indennizzo da parte della compagnia assicurativa dei costi per la realizzazione degli interventi. Indennizzo che a tutt’oggi, non è tuttavia ancora stato quantificato con precisione. Di tempo però ne è già trascorso troppo. Così i commissari hanno deciso di non attendere oltre e di redigere il rapporto all’attenzione del Legislativo per non ritardare l’esecuzione dei lavori. Lo ha sottolineato la relatrice Barbara Angelini Piva: «La compagnia assicuratrice intende esprimersi nei prossimi mesi parallelamente all’avanzamento dei lavori, come fatto finora» ha affermato la capogruppo de Il Centro, ribadendo che la Gestione ritiene inadeguata la proposta di partecipazione assicurativa pari a 240.000 franchi ipotizzata nel messaggio municipale. «I servizi della Città - ha aggiunto - tratteranno con l’assicurazione per discutere tutti i dettagli e sono sicuri di ottenere una partecipazione assicurativa superiore». Luca Renzetti (PLR) ha sottolineato che non si tratta di un semplice rifacimento del tetto, ma della realizzazione di una struttura completamente nuova in grado di sostenere l’impianto fotovoltaico. Impianto, ha rilevato Renzetti, al quale sarebbe opportuno collegare altre strutture vicine allo stadio (su tutte il Centro balneare) per creare una comunità energetica. Pierre Mellini (Sinistra unita), auspicando anche lui un maggior indennizzo da parte dalla compagnia assicurativa, ha salutato con favore l’ulteriore passo compiuto verso l’utilizzo di fonti energetiche alternative. Lo stesso ha fatto Marko Antunivic (Verdi), il quale ha sottolineato come la Città sia sulla buona strada per la riduzione della dipendenza dalle energie fossili. Da parte sua Bruno Baeriswyil (Lega/UDC) ha ammonito che veglierà sull’ammontare del contributo assicurativo. Il municipale Bruno Buzzini, capodicastero Opere pubbliche, ha sottolineato che con la posa del nuovo impianto fotovoltaico la Città prosegue decisa sulla strada tracciata verso una politica di sostenibilità ambientale. Al riguardo della preoccupazione sull’indennizzo assicurativo, Buzzini ha spiegato che la cifra emersa arriva da una valutazione giuridica chiesta dal Comune e non da una proposta concreta da parte della compagnia assicurativa. L’auspicio è quindi che si riesca da ottenere una cifra superiore.

Solidarietà alle vittime del terremoto
Da rilevare infine che i consiglieri comunali hanno deciso di devolvere il gettone di presenza della seduta alla Catena della solidarietà in sostegno alle vittime del terremoto in Turchia e Siria.