Regno Unito

Scandali sessuali nella Chiesa anglicana: si dimette il vescovo di Liverpool

Il presule paga le denunce di due donne
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Ats
30.01.2025 16:11

Cade un'altra testa a causa dei sospetti di scandali sessuali fra i vertici ecclesiastici della Chiesa anglicana, confessione cristiana di riferimento nella storia britannica che affonda le radici nello scisma da Roma di Enrico VIII e il cui capo nominale è il sovrano regnante dell'isola. Stavolta tocca al vescovo di Liverpool, John Perumbalath, primo presule convertito d'origine indiana giunto alla guida di una diocesi anglicana importante, dimessosi oggi.

Il presule paga le denunce di due donne - rilanciate nei giorni scorsi da un'inchiesta giornalistica di Channel 4 - per una presunta vicenda di molestie e aggressione sessuale risalente ad alcuni anni fa.

Accuse che Perumbalath nega, richiamandosi a indagini già condotte dalla polizia e conclusesi a suo tempo con un'archiviazione, ma di fronte alle quali ha comunque gettato in queste ore la spugna, dicendosi vittima di «un processo mediatico» che rende la sua posizione «insostenibile».

Il caso arriva dopo le dimissioni imposte a novembre al numero uno della gerarchia anglicana, l'ormai ex arcivescovo di Canterbury Justin Welby, riconosciuto colpevole in un rapporto investigativo indipendente d'aver coperto in parte gli «abusi storici» a sfondo pedofilo perpetrati da un avvocato suo amico e figura di rilievo della Chiesa, John Smyth, organizzatore per anni di campi estivi per ragazzi cristiani organizzati in particolare in Africa.