Scandalo sessuale: Spiess-Hegglin lascia il gruppo dei Verdi
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ZUGO - La granconsigliera di Zugo Jolanda Spiess-Hegglin lascia il gruppo parlamentare dei Verdi. La deputata, coinvolta lo scorso dicembre in uno scandalo sessuale, ha annunciato la sua decisione con una nota diffusa nella notte.
"Le vicende che hanno interessato la mia persona hanno pesato anche sui colleghi di partito", scrive la Spiess-Hegglin in una nota diffusa nella notte. La decisione di lasciare il gruppo parlamentare, che interviene con effetto immediato, dovrebbe permettere al partito di "liberarsi da queste costrizioni".
La deputata faceva parte del gruppo "Alternativa - i Verdi", formazione affiliata ai Verdi svizzeri. Un mese fa si era appreso che in seguito alla stessa vicenda aveva lasciato la co-presidenza della sezione cantonale del partito.
Gli altri principali partiti - PLR, PPD, PS e PVL - avevano chiesto alla fine di settembre le dimissioni della deputata ecologista e del suo "contendente", il gran consigliere ed ex presidente dell'UDC cantonale Markus Hürlimann.
Jolanda Spiess-Hegglin ribadisce l'intenzione di non lasciare il seggio in Gran consiglio, dove continuerà ad occuparsi dei temi che le stanno più a cuore: famiglia, ambiente, socialità e pari opportunità.
La vicenda che ha fatto gridare allo scandalo è un rapporto intimo intercorso fra i due deputati la notte fra il 20 e il 21 dicembre scorso in un albergo di Zugo, al termine dei festeggiamenti per la nomina del nuovo presidente del governo cantonale.
Markus Hürlimann è stato posto per un giorno in stato di fermo e rilasciato alla vigilia di Natale: in gennaio si è dimesso dalla carica di presidente della sezione cantonale dell'UDC. Il procedimento giudiziario nei suoi confronti è stato archiviato in agosto.