Locarno

Scherrer rinvia l'annuncio: «Al più tardi in autunno saprete»

Il sindaco si prende ancora tempo per decidere su una ricandidatura alle Comunali 2024 – Non ci sarà una Commissione cerca – Un minuto d'applausi per Davide Giovannacci, che ha confermato il suo addio alla politica
© CdT/ Chiara Zocchetti
Mauro Giacometti
01.06.2023 23:11

Il commento alle elezioni cantonali, il lancio delle imminenti federali, ma era soprattutto sulle Comunali del 2024 che il PLR cittadino, riunitosi questa sera in assemblea a Palazzo Marcacci, ha puntato il suo «focus». Tanto più che la non ricandidatura di Davide Giovannacci, da 12 anni in Municipio, ha spiazzato un po’ il partito di maggioranza relativa che qualche anno fa ha sfiorato la maggioranza assoluta a Palazzo Marcacci.

Le recenti dichiarazioni dell’ex sindaca, Carla Speziali, sul fatto che il suo «delfino» Alain Scherrer dovesse rimanere al timone della città anche per la prossima legislatura ha riacceso il dibattito interno. Il diretto interessato, Scherrer, non ha però sciolto le riserve e nemmeno ha dichiarato apertamente se il prossimo aprile sarà della partita. «Mi prendo ancora il tempo necessario per decidere. Al più tardi in autunno saprete la mia decisione», ci ha detto a margine dell’assemblea. Certamente non è un sindaco per tutte le stagioni e nemmeno un candidato di «staffetta», come ha avuto modo di dichiararci qualche tempo fa: «O tutto o niente: se deciderò di ripresentarmi sarà per restare altri quattro anni in Municipio».

Ma proprio da Davide Giovannacci, che confermando il suo addio alla politica ha ricevuto un minuto d’applausi dalla platea liberale-radicale, è arrivato un altro invito a Scherrer: «Caro Alain, c’è bisogno ancora di te. Spero tu decida di restare per altri quattro anni», ha detto.

Lista competitiva

L’ufficio presidenziale del PLR, come ci ha confermato il presidente sezionale Stefano Lappe, si sta già muovendo da qualche settimana per costruire una lista estremamente competitiva sia per il Municipio sia per il Consiglio comunale. «Una lista - ha detto nella sua relazione - che includa da un lato le persone che da anni si contraddistinguono per l’eccellente lavoro che svolgono per la nostra Città e dall’altro coloro che contribuiscono alla «res publica» in senso lato svolgendo la propria professione con serietà, impegnandosi nei propri commerci e nelle realtà artigianali, in ambito culturale, sportivo e associativo. Insomma: una lista che sia davvero completa e di qualità».

«Per raggiungere questo scopo - ha aggiunto - è stato deciso di non affidarci a una Commissione cerca ma di coordinare la ricerca dei candidati per le elezioni comunali all’interno dell’Ufficio presidenziale che se ne assumerà la responsabilità. Perché non vogliamo solo non perdere o stagnare ma vogliamo crescere», ha concluso Lappe.

L’unico a sciogliere la riserva su una sua eventuale candidatura per il Municipio di Locarno è stato il presidente sezionale, Stefano Lappe. «Non si concilia con il mio impegno sempre maggiore nel mio studio legale», ci ha fatto sapere. Presente in sala, invece, l’ex consigliera comunale e capogruppo Elena Zaccheo che i «rumors» liberali-radicali indicano come probabile candidata per il Municipio nelle Comunali 2024. 
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