Rassegne

«Sconfinare Festival» riflette su esseri umani e ambiente

Presentata ufficialmente la quinta edizione della manifestazione culturale firmata Città di Bellinzona che si terrà dal 10 al 13 ottobre con grandi ospiti di fama internazionale nella tensostruttura trasparente di piazza del Sole
© Sconfinare
Red. Cultura&spettacoli
10.09.2024 20:02

Dalla crisi climatica, osservata attraverso lo sguardo di un divulgatore attento e rigoroso come Mario Tozzi, ai flussi migratori, protagonisti delle odissee contemporanee di Matteo Garrone; dalla lobby dell’industria alimentare, analizzata da Giulia Innocenzi, agli interrogativi che popolano l’immaginario dei personaggi di Nicola Lagioia, Francesco Pecoraro e Domenico Starnone: Sconfinare Festival 2024 spingerà il pubblico a riflettere sul confine che separa l’essere umano dall’ambiente che lo circonda.

Da giovedì 10 a domenica 13 ottobre l’iconica tensostruttura trasparente di piazza del Sole tornerà ad illuminarsi con quattordici appuntamenti inediti: conferenze, proiezioni cinematografiche, laboratori, spettacoli e concerti accompagneranno il pubblico in una quattro giorni all’insegna della cultura. Al centro dei quattordici appuntamenti che si svolgeranno in piazza del Sole si collocano, da un lato, i format più apprezzati degli scorsi anni e, dall’altro lato, una serie di proposte inedite. Fra queste spicca il nuovo programma serale: quattro eventi di richiamo, che coinvolgeranno altrettante discipline. Giovedì 10 ottobre alle 19 si inizierà dalla psicoanalisi, con Massimo Recalcati e la «tentazione del muro»: in un periodo storico segnato da un ritorno a frontiere sempre più infiammate, non si può, infatti, non riflettere sulla modalità con cui l’essere umano, da sempre, ha tracciato confini. Nella serata di venerdì 11 ottobre, insieme a Jacopo Veneziani, ci muoveremo fra arti sceniche e arti visive, sullo sfondo di una delle città più affascinanti del Vecchio continente: Parigi.

La settima arte sarà, invece, protagonista della serata di sabato 12 ottobre, con un incontro d’eccezione: Matteo Garrone, fra i registi più affermati del cinema europeo contemporaneo, parlerà del suo particolare universo creativo. A seguire, il pubblico avrà la possibilità di assistere alla proiezione del suo ultimo film, Io capitano, candidato agli Oscar, vincitore del Leone d’argento per la migliore regia a Venezia e di 7 David di Donatello. La serata di domenica 13 ottobre, infine, vedrà sulla scena una delle voci più rilevanti della narrativa italiana d’oggi: Domenico Starnone parlerà al pubblico delle frontiere che dividono la realtà dall’invenzione, la verità dalla fantasia, i desideri dai fantasmi del desiderio. Fra gli eventi che, dopo il successo riscontrato negli scorsi anni, fanno ritorno nel programma di Sconfinare Festival figura Oltre il muro, la serie di conferenze che vedrà protagoniste, durante la giornata di sabato 12 ottobre, sei personalità di spicco della scena culturale contemporanea. Il percorso inizierà con un focus sulla letteratura: insieme a Nicola Lagioia - fra i più noti scrittori italiani viventi - ci interrogheremo sulle soglie che uno scrittore può (e deve) varcare, mentre con Francesco Pecoraro e Andrea Cortellessa rifletteremo sul confine che separa l’umano dall’extraumano e sulle rispettive forme di sconfinamento. Proseguiremo indagando il mondo dell’industria alimentare, insieme alla giornalista Giulia Innocenzi e al suo celebre documentario Food for Profit. Con il divulgatore scientifico Mario Tozzi parleremo di Sapiens sull’orlo di una crisi di nervi e dell’impatto che l’essere umano esercita sul delicato ecosistema che abita. L’ultimo appuntamento del ciclo di incontri di Oltre il muro sarà con Barbara Carnevali, filosofa e accademica, ed esplorerà il ruolo che le apparenze ricoprono all’interno della nostra società. La giornata di domenica 13 ottobre si aprirà con due appuntamenti ad ingresso gratuito, dedicati al pubblico giovane: dall’incontro con l’autrice ed editrice Giovanna Zoboli, promosso in collaborazione con il Festival di letteratura per ragazzi Storie Controvento e dedicato al tema della curiosità, alla proiezione di cortometraggi animati Noi e gli altri, a cura del cineclub per bambini La Lanterna Magica. La quinta edizione di Sconfinare Festival si concluderà all’insegna della poesia: alle 19 di domenica si terrà la cerimonia di consegna del prestigioso Premio Giorgio Orelli, nel contesto della quale la giuria - composta da Fabio Pusterla, Massimo Gezzi e Pietro De Marchi - conferirà il premio in memoria del poeta bellinzonese ad Antonella Anedda.

I biglietti d’ingresso agli eventi sono già acquistabili sul sito www.sconfinarefestival.ch/biglietti. Il programma completo di Sconfinare Festival 2024 è consultabile sul sito www.sconfinarefestival.ch e sui canali Facebook e Instagram @sconfinarefestival.