Scontri a Beirut alla manifestazione pro Palestina
Scontri e violenze sono in corso a Beirut nei pressi dell'ambasciata degli Stati Uniti in una manifestazione di protesta per i bombardamenti israeliani a Gaza. Secondo quanto scrive l'Orient le Jour online, l'esercito ha rapidamente caricato i manifestanti, picchiandone molti con i manganelli.
Per disperdere la folla, la polizia ha fatto ampio uso di lacrimogeni e di un cannone ad acqua, oltre che di manganelli.
I manifestanti hanno reagito con lancio di sassi, mentre centinaia di giovani in scooter hanno iniziato a fare caroselli esponendo le bandiere di Hezbollah, del movimento sciita Amal e della Palestina.
«Abbiamo forzato le barriere per entrare ed è lì che ci hanno respinto e hanno iniziato a sparare gas lacrimogeni», ha detto a l'Orient le jour un manifestante con gli occhi arrossati, in ginocchio e a torso nudo, con sulle spalle una bandiera palestinese.
Il movimento Hezbollah aveva convocato per oggi un raduno con migliaia di loro seguaci oggi in un'altra zona, alla periferia sud di Beirut, roccaforte del Partito di Dio, per esprimere solidarietà ai palestinesi della Striscia di Gaza.
L'ambasciata dell'Arabia Saudita in Libano ha invitato i suoi cittadini a «lasciare immediatamente il territorio libanese». Lo riporta Al Arabiya.