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«Scoperta una nuova rete di spie per l'Iran a Gerusalemme Est»

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Ats
22.10.2024 11:11

Sette residenti di Gerusalemme Est sono stati arrestati perché sospettati di aver pianificato attacchi in Israele, tra cui l'assassinio di uno scienziato nucleare e di un sindaco nel centro del paese. Lo hanno reso noto lo Shin Bet (sicurezza interna) e la polizia.

Ieri erano state arrestate altre sette persone accusate di aver fotografato e raccolto informazioni su siti militari sensibili.

I sospettati finiti in manette oggi hanno un'età compresa tra i 19 e i 23 anni, affermano funzionari della polizia e dello Shin Bet citati dai media israeliani. Il capo del gruppo, un 23enne di nome Rami Alian, sarebbe stato reclutato da un agente iraniano. Nessuno dei sospettati aveva precedenti penali o di sicurezza.

La cellula è stata attiva per circa due anni. Le sono state assegnate varie missioni per le quali sono stati pagati migliaia di shekel, tra cui graffiti che chiedevano il rilascio di ostaggi a Gaza e atti di vandalismo a Gerusalemme, nonché fotografie di vari luoghi. A un certo punto è stato anche chiesto di lanciare una granata contro un agente della sicurezza israeliana, ma non è stato eseguito.

Ad Alian è stata fornita una foto e l'indirizzo di uno scienziato nucleare e gli è stato detto che gli sarebbero stati pagati 200'000 shekel (quasi 46'000 franchi) se fosse riuscito nell'impresa. Le autorità affermano che ha iniziato i preparativi per l'atto, ma la cellula è stata arrestata prima che potesse procedere.

Secondo Channel 12, Alian avrebbe dichiarato agli inquirenti di essere consapevole di lavorare per gli iraniani e di voler mettere a repentaglio la sicurezza nazionale.