Se alcune persone usano Tinder per cercare lavoro

«Ecco una guida che, passo dopo passo, ti spiega come utilizzare Tinder per trovare lavoro!». No, non ci siamo confusi. Anche se la nota applicazione ha lo scopo – dichiarato – di aiutare le persone a trovare un partner, qualcuno, da qualche tempo, ne fa un uso molto diverso. Sulla piattaforma cinese Xiaohongshu, alcuni mesi fa, era stato condiviso un post – poi diventato virale – in cui venivano elencati diversi consigli per riuscire a sfruttare questa dating app per trovare un posto di lavoro. Nel Paese del Dragone, infatti, complice la chiusura di LinkedIn, comunemente chiamato «il social network del lavoro», diversi giovani cittadini si sono trovati a cercar rifugio proprio nelle app di incontri. Una tendenza che però, a quanto pare, sembra già aver varcato i confini cinesi.
Quei messaggi subdoli
Partiamo dal principio. Come si legge sul Wall Street Journal, ad aver favorito un utilizzo diverso delle app di incontri sarebbe stata la pandemia. Un periodo critico, in cui molte persone da un lato soffrivano la solitudine, e dall'altro erano impegnate a ricostruire la loro vita anche dal punto di vista lavorativo, complici gli innumerevoli licenziamenti. Da quel momento, però, il fenomeno non si è mai arrestato. Anzi, se possibile, è addirittura accelerato. Andando a toccare anche altre applicazioni oltre a Tinder. E di conseguenza, anche molti più utenti.
Come si legge nel post cinese menzionato in precedenza, hanno iniziato a venir divulgati anche diversi consigli per riuscire a far breccia nel cuore di un possibile collega di lavoro. Tra questi, si propone agli utenti di segnalare con chiarezza i propri interessi, specie quelli che possono essere utili nel campo lavorativo. Ma questo è solo un esempio. Sono altri i «trucchetti del mestiere». E sono molto più subdoli. Per esempio, quando una conversazione con una persona con un profilo lavorativo interessante sta andando particolarmente bene, si possono cominciare a giocare alcune carte. Tra cui quella di un semplice – anche se falso – messaggio che, a volte, può rivelarsi vincente. «Ultimamente penso che il mio capo ci stia provando con me e la cosa mi mette a disagio. Hai dei consigli?». Secondo chi usa le app di incontri per trovare lavoro, questo è uno degli stratagemmi più efficaci. Infatti, qualcuno abbocca. E qualcun'altro, in questo modo, magari trova la sua fortuna lavorativa.
Non solo Tinder
Nonostante si tratti di un fenomeno ormai presente da alcuni anni, la questione è stata riportata sotto i riflettori da un recente articolo dell'Insider. Articolo all'interno del quale si racconta che, esattamente come successo sul precursore Tinder, anche sulle altre app di incontri la presenza di utenti interessati ad altro è sempre più massiccia. Basti pensare che Grindr, applicazione rivolta unicamente agli «uomini che hanno rapporti sessuali con altri uomini», circa il 25% dei suoi 13 milioni di utenti attivi mensili ha confessato di aver utilizzato la piattaforma per «fare networking». Esattamente come si farebbe su LinkedIn. Social network che, come evidenzia il Post, al contrario, è sempre più bersaglio di commenti e messaggi poco opportuni e non adatti a un'applicazione il cui scopo è quello di facilitare la creazione di una rete utile per la propria carriera e il proprio lavoro.
Ma ritornando alle app di incontri, oltre a cercare un impiego, c'è anche chi sfrutta le potenzialità di questi strumenti per farsi conoscere, sempre da un punto di vista professionale. Grindr, in particolare, è diventato un terreno fertile per i personal trainer. Che, semplicemente guardando qualche foto, riescono a identificare gli utenti target da «prendere di mira» e contattare. E non solo. Secondo l'esperienza di Peter, un 52.enne di Birmingham intervistato dall'Insider, anche i musicisti come lui possono contare sulle app di incontri per ottenere successo. Lui stesso ammette di aver aggiunto in fondo alla biografia sul suo profilo la frase «chiamami se sei un cantante». E da quel momento, ammette, è più semplice entrare in contatto con potenziali collaboratori.
Dating app contrarie
Tuttavia, anche se alcuni dovessero credere di aver trovato o di poter trovare la propria fortuna lavorativa su un'app di incontri, la realtà è diversa. Queste piattaforme, infatti, tendenzialmente non condividono un utilizzo diverso da quello per cui sono state originariamente sviluppate. Nel caso di Tinder, le linee guida parlano chiaro. L'applicazione, si suggerisce, deve essere utilizzata per creare «legami personali», e non commerciali. Ragione per cui, a inizio anno, la nota app di incontri ha deciso di rimuovere i link che gli utenti inserivano nelle loro biografie, collegati ai loro profili social media. Uno stratagemma che molti avrebbero utilizzato per far crescere il proprio numero di followers e la propria rete di conoscenza. La stessa azienda, in quell'occasione, ha ribadito che l'app non è un posto in cui si deve cercare di far soldi o di promuovere le proprie attività. Piuttosto, è un luogo in cui stringere relazioni sentimentali o affettivi. E qualcuno che su Tinder vuole trovare l'amore, e non un posto fisso, sembrerebbe essere rimasto.