Il caso

Se «Biancaneve» attacca Trump: ora c’è chi vuole boicottare il film Disney

L'attrice Rachel Zegler, protagonista del remake del classico Disney già al centro delle polemiche per le sue origini latinoamericane, ha pesantemente criticato il presidente USA: «Altri 4 anni di odio, questo Paese è malato»
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Red. Online
16.11.2024 23:30

L'attrice Rachel Zegler è finita nuovamente nell’occhio del ciclone. Dopo le passate polemiche per il suo ruolo di protagonista – lei è di origini colombiane e polacche – nella nuova versione live action del film Diseny «Biancaneve», questa volta a far discutere è il suo attacco a Donald Trump.

Zegler è stata infatti duramente criticata per aver pubblicato, la scorsa settimana, alcune stories su Instagram con commenti decisamente critici nei confronti del presidente degli Stati Uniti e dei suoi elettori. Gli attacchi dell’attrice, scrive il Daily Beast, hanno spinto alcuni sostenitori di Trump a chiedere alla Disney di prendere provvedimenti, promettendo di boicottare l'uscita del film prevista per marzo 2025.

La 23.enne ha scritto un lungo post, suddiviso in quattro stories, in cui ha esternato tutta la sua disapprovazione per la vittoria di Trump. «Mi ritrovo senza parole in mezzo a tutto questo. Altri quattro anni di odio, che ci condurranno verso un mondo in cui non voglio vivere. Un mondo in cui sarà difficile crescere mia figlia. Andremo verso un mondo che la costringerà ad avere un figlio anche se non lo vorrà. Un mondo che fa paura», ha scritto Zegler, criticando anche chi ha sostenuto il tycoon alle elezioni presidenziali: «C’è una profonda malattia in questo Paese, che si palesa nel largo numero di persone che sostiene un uomo che minaccia la nostra democrazia. È spaventoso vedere quanta gente segue quello che quest'uomo predica. È una folle sottoscrizione a un falso senso di sicurezza, virilità, intelligenza, patriottismo e umanità». Zegler ha poi scritto di essere «scioccata» e «affranta» per i risultati delle elezioni.

La reazione dei sostenitori di Trump, non si è fatta attendere e, mentre le parole dell’attrice facevano il giro di X, Zegler è stata «mangiata viva», come segnalato da un utente che la metteva in guardia della «shitstorm» in atto. A quel punto la star hollywoodiana si è pure scagliata contro Elon Musk, proprietario della piattaforma social, chiedendo ai suoi fan su Instagram di «abbandonare l'app di Elon» perché «ha aiutato quell'uomo (Trump) a farsi eleggere e voi (utilizzando X) state aumentando il suo business».

Zegler, prima di cancellarli, ha concluso i messaggi mandando a quel paese il presidente scrivendo: «Fuck Donald Trump».

I fan del tycoon, come detto, hanno preso di mira l’attrice, definita, tra le altre cose, una «squilibrata», chiedendo alla Disney di «mettere definitivamente da parte Biancaneve e prendere le distanze da lei». Altri hanno giurato che non porteranno i loro figli «a vedere questa spazzatura» dopo le dichiarazioni dell’attrice protagonista.

La scelta di una interprete di origini latinoamericane per il ruolo di Biancaneve, in passato aveva già suscitato l’indignazione di molti fan del cartone animato, che avevano criticato Diseny per non aver scelto una attrice «bianca», come nel cartone animato originale. La scorsa estate si era pure scatenato un putiferio «anti-woke» dopo che alcune foto dal set erano trapelate online. In quel caso ad essere criticata era stata la scelta degli interpreti dei 7 nani, i quali appartenevano a diverse etnie e alcuni di loro non erano neppure di bassa statura.

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