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«Se Israele pensa di lanciare una guerra contro il Libano, combatteremo senza limiti e senza regole»

Lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah – Un dirigente della Difesa USA: «È stato Israele a compiere il raid contro Saleh al-Arouri» – Israele accusa Hamas di «indottrinare i bambini di Gaza ed avviarli verso attività terroristiche» – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Se Israele pensa di lanciare una guerra contro il Libano, combatteremo senza limiti e senza regole»
Red. Online
03.01.2024 06:00
23:17
23:17
Iran: «USA e Israele responsabili delle esplosioni a Kerman»

L'alto consigliere del presidente iraniano, Mohammad Jamshidi, ha incolpato Israele e gli Stati Uniti delle due esplosioni che hanno ucciso almeno 95 persone nel sud del Paese. «Washington dice che Stati Uniti e Israele non hanno avuto alcun ruolo nell'attacco terroristico a Kerman, in Iran. Davvero? Una volpe annusa prima la propria tana», ha scritto Mohammad Jamshidi su X. «Non commettete errori. La responsabilità di questo crimine è dei regimi statunitense e sionista e il terrorismo è solo uno strumento».

Le autorità iraniane che aggiornato il numero dei morti. Il precedente bilancio, di 103 vittime, è stato rivisto al ribasso dopo che le autorità si sono rese conto che alcuni nomi erano stati ripetuti nell'elenco delle vittime, ha detto alla TV di Stato il ministro della Sanità iraniano, Bahram Einollahi. Tuttavia, molti dei feriti sono in condizioni critiche, quindi il bilancio delle vittime – attualmente, come detto, 95 – potrebbe aumentare.

22:33
22:33
«Israele può indebolire Hamas ma forse non annientarlo»

«Crediamo che ridurre e sconfiggere la capacità di Hamas di effettuare attacchi all'interno di Israele sia un obiettivo assolutamente raggiungibile per le forze militari israeliane»: lo ha affermato il portavoce del consiglio di sicurezza Usa John Kirby, pur ammettendo che la sua ideologia non verrà eliminata e che «probabilmente» il gruppo non verrà annientato.

Alla domanda sul numero dei membri di Hamas «che restano da sradicare», Kirby ha risposto di avere delle stime, senza voler entrare nei dettagli. «Ma Hamas ha ancora capacità significative a Gaza», ha aggiunto, sostenendo che non è «semplicemente un insieme eterogeneo di terroristi» e che i suoi membri «sono organizzati come un esercito». Ma gli israeliani, ha osservato, «hanno avuto un impatto sulla capacità di Hamas di comandare e organizzare, sulla capacità di rinnovare le sue risorse e, francamente, di guidare le sue truppe».

22:33
22:33
«È stato Israele a compiere il raid contro Saleh al-Arouri»

È stato Israele a compiere il raid che ha eliminato il numero due di Hamas Saleh al-Arouri alla periferia di Beirut: lo ha riferito un dirigente della difesa americana (protetto dall'anonimato) alla Afp, dopo che i portavoce del dipartimento di stato e del consiglio per la sicurezza nazionale avevano evitato di attribuire la responsabilità dell'azione.

20:12
20:12
Iran, «non abbiamo alcun motivo di pensare che Israele sia coinvolto»

«Non ci sono informazioni indipendenti su quanto accaduto in Iran, è troppo presto per fare valutazioni, ma non abbiamo alcun motivo di pensare che Israele sia coinvolto»: lo ha detto il portavoce del Dipartimento di stato degli Usa Matthew Miller in merito all'attentato nella città di Kerman, in Iran. Miller ha anche escluso un coinvolgimento degli Usa.

«Un'escalation del conflitto in Medio Oriente non è nell'interesse di nessuno», ha aggiunto Miller.

19:15
19:15
«Se Israele pensa di lanciare una guerra contro il Libano, combatteremo senza limiti e senza regole»

«Se Israele pensa di lanciare una guerra contro il Libano, combatteremo senza limiti e senza regole»: lo ha detto il leader degli Hezbollah libanesi, Hasan Nasrallah, nel tanto atteso discorso trasmesso in diretta televisiva da una località segreta.

18:58
18:58
Tel Aviv conferma: un, ostaggio morto durante il salvataggio

Uno degli ostaggi israeliani a Gaza, S. B., è morto nel tentativo di trarlo in salvo. Lo ha riferito la radio militare dello Stato ebraico. La famiglia è stata informata che l'episodio è avvenuto l'8 dicembre. Secondo i media locali, ancora non è stato possibile stabilire se S. B. sia stato colpito dal fuoco dei militari israeliani o se sia stato ucciso da Hamas mentre la operazione era in corso.

18:19
18:19
Israele accusa Hamas di «indottrinare i bambini di Gaza ed avviarli verso attività terroristiche»

Israele ha accusato oggi Hamas di «indottrinare i bambini di Gaza ed avviarli verso attività terroristiche». In tempi di routine - ha affermato un portavoce militare - i campi estivi organizzati da Hamas sono utilizzati per illustrare ai bambini l'uso delle armi. «Secondo informazioni di intelligence è da ritenersi che un numero significativo di minorenni sia attivo nelle organizzazioni Hamas e Jihad islamica», un gruppo militante palestinese.

Durante la guerra - ha accusato l'esercito - «minorenni sono utilizzati per incarichi di vario genere, ad esempio per il trasporto di messaggi o di munizioni». Negli uffici del comandante di Hamas, nel rione Zaitun di Gaza, sono state trovate conferme che «bambini sono stati utilizzati per trasferire esplosivi dentro borse con verdura», o anche per riferire di danni seguiti a bombardamenti israeliani. «Hamas si basa sulla convinzione che le forze armate non aprano il fuoco in direzione di bambini», ha precisato il portavoce militare.

15:55
15:55
Borrell: «La soluzione deve essere imposta dall'esterno»

«Quello che abbiamo imparato negli ultimi 30 anni, e che stiamo imparando ora con la tragedia vissuta a Gaza, è che la soluzione deve essere imposta dall'esterno». Lo ha detto l'alto rappresentante dell'Ue per gli affari esteri e la politica di sicurezza Josep Borrell a Lisbona, dove ha partecipato al Seminario diplomatico 2024 del ministero degli affari esteri portoghese.

«La pace sarà raggiunta in modo duraturo solo se la comunità internazionale si impegnerà intensamente per raggiungerla e imporrà una soluzione», ha detto indicando gli Stati Uniti, l'Europa e i Paesi arabi come gli attori responsabili per trovare una soluzione.

13:52
13:52
Gli Huthi rivendicano UN attacco a un cargo diretto in Israele

Il portavoce militare del gruppo Huthi dello Yemen, sostenuto dall'Iran, afferma che l'organizzazione ha «preso di mira» la nave portacontainer Cma Cgm Tage diretta in Israele, come riferisce il Guardian. Yahya Sarea ha aggiunto che «qualsiasi attacco degli Usa non passerà senza una risposta o una punizione».

Nella notte l'agenzia per le operazioni commerciali marittime del Regno Unito (Ukmto) ha reso noto che sono state segnalate tre esplosioni vicino a una nave mercantile nello stretto di Bab el-Mandeb. Gli Huthi sostengono che i loro attacchi sono in solidarietà con i palestinesi di Gaza.

13:06
13:06
«Effendi era il contatto principale di Hamas con il gruppo Huthi»

All'indomani dell'attacco a Beirut in cui è stato ucciso il numero 2 di Hamas Saleh al-Arouri, cominciano ad emergere i profili e l'importanza nell'organizzazione terroristica delle altre vittime dell'esplosione di ieri, avvenuta nel quartiere di Dahah, il cuore dell'attività di Hezbollah nella capitale libanese.

Secondo fonti del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, Samir Effendi (detto Abu Amer), 54 anni, era il contatto principale di Hamas con il gruppo Huthi dello Yemen, sostenuto dall'Iran. Effendi, comandante in Libano delle brigate Az ad-Din al-Qassam, ha fatto parte di Hamas per 30 anni, iniziando la sua attività nell'apparato di sicurezza dell'organizzazione terroristica.

Quest'anno i partiti politici libanesi hanno consegnato a Hezbollah un elenco di nomi di membri di Hamas che pianificavano operazioni contro Israele dal territorio libanese e Effendi era in cima alla lista. Le autorità israeliane ritengono che dietro il lancio di razzi dal Libano cominciato nei giorni della Pasqua ebraica ci fosse proprio lui insieme con al-Arouri.

L'altro partecipante di rilievo alla riunione di ieri ucciso dall'esplosione era Azzam al-Aqra, che ha operato in Siria, Arabia Saudita e Turchia, prima di prendere parte a diversi attacchi terroristici anche in Cisgiordania. Membro anziano del quartier generale di Hamas in Siria, per suo conto sono stati messi a segno attacchi terroristici in Siria e Turchia. Dopo che Hamas lasciò la Siria per la guerra civile, al-Aqra trasferì la sua sede in Arabia Saudita, da dove lanciò gli attentati nella Cisgiordania. Successivamente si è trasferito in Turchia e ha vissuto a Istanbul.

12:19
12:19
Hamas avrebbe identificato gli uccisi nel raid di Beirut

Secondo Al Jazeera, Hamas ha identificato gli altri sei palestinesi uccisi ieri nell'attacco a Beirut in cui è morto anche Saleh al-Arouri.

Fra questi ci sono Samir Effendi (il soprannome è Abu Amer), del braccio armato di Hamas, ritenuto capo della divisione tecnologica dell'organizzazione terroristica in Libano e responsabile dell'azione militare di Hamas nel sud del Paese, e Azzam al-Aqra, delle Brigate Qassam, considerato da Israele come l'organizzatore in Libano degli attacchi terroristici allo Stato ebraico.

Secondo la tv israeliana Kan, ci sono anche Muhammed Shahin, Muhammad al Rayes e Muhammad Bashasha, membri del gruppo armato Al Jamaa al-Islamyia, che opera tra Libano e Siria ai confini con Israele. L'ultimo è Ahmed Hammoud, membro di Hamas. Secondo i media israeliani, a Beirut ieri pomeriggio i rappresentanti di Al Jamaa al-Islamyia avevano avuto un incontro con i leader di Hamas.

Non era invece nell'appartamento colpito da un missile Halil al-Haya, che le prime notizie di ieri sera davano tra le vittime.

12:17
12:17
Si ipotizza il rinvio del discorso del leader di Hezbollah

La tv saudita al Hadath ha affermato che a Beirut circola l'ipotesi di un rinvio del discorso pubblico previsto per oggi alle 17 svizzere (le 18 in Libano) del leader di Hezbollah, Hasan Nasrallah, all'indomani dell'uccisione da parte di Israele a Beirut di Saleh al-Arouri, numero due di Hamas.

Da Hezbollah per ora non ci sono conferme né smentite a questa notizia, mentre altri media libanesi confermano che Nasrallah parlerà in diretta, da una località segreta, come previsto, per commemorare il quarto anniversario della morte di Qasem Soleimani, il generale iraniano ucciso dagli Usa in un raid aereo a Baghdad il 3 gennaio del 2020.

12:16
12:16
L'Egitto sospende la sua mediazione dopo l'uccisione di Arouri

L'Egitto ha ufficialmente informato Israele di aver congelato il suo ruolo di mediatore tra lo Stato ebraico e le fazioni palestinesi nei negoziati sugli ostaggi, dopo l'uccisione del numero 2 di Hamas, Saleh Al-Arouri. Lo riferiscono fonti egiziane alla tv israeliana Kan.

12:07
12:07
Ministero Sanità Gaza: «Il bilancio dei morti sale a 22.313»

Sono 22.313 i morti a Gaza dall'inizio delle ostilità tra Hamas e Israele: lo ha annunciato il ministero della Sanità della Striscia, che tuttavia non chiarisce quante siano le vittime tra i civili e quante tra i miliziani uccisi nei combattimenti.

10:46
10:46
«Decine di coloni israeliani hanno fatto irruzione nel complesso di Al-Aqsa»

Secondo l'agenzia di stampa palestinese Wafa, questa mattina decine di coloni israeliani hanno fatto irruzione nel complesso della Moschea di Al-Aqsa a Gerusalemme, sotto la protezione della polizia di occupazione, e hanno compiuto rituali talmudici nelle vicinanze.

Testimoni hanno raccontato che i coloni sono entrati nel complesso in gruppi separati e hanno fatto dei giri nei cortili della moschea.

10:41
10:41
In Cisgiordania scioperi e proteste per l'uccisione di Arouri

Uno sciopero generale del commercio è in corso nelle principali città della Cisgiordania - fra cui Ramallah, Nablus e Hebron - in protesta per l'uccisione, avvenuta ieri a Beirut, del numero 2 di Hamas Saleh al-Arouri, che era originario del villaggio di Arura (Ramallah). Altre manifestazioni sono previste per oggi.

Ieri un dirigente di al-Fatah, Jibril Rajoub, ha telefonato al leader di Hamas Ismail Haniyeh per esprimere condoglianze «per la scomparsa di questa grande figura nazionale». Con la sua uccisione, ha aggiunto, «la Palestina ha perso uno dei suoi leali figli combattenti, che si sono immolati per la causa nazionale».

10:39
10:39
Israele: «Le mani dell'OMS sono sporche di sangue»

Un portavoce del governo israeliano, Eylon Levy, ha accusato l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) di avere «le mani sporche di sangue» per non essere intervenuta sull'uso da parte di Hamas degli ospedali di Gaza come base dell'organizzazione.

«E l'OMS continua a non dire nulla. Il silenzio dice ai terroristi: andate avanti. Utilizzate gli ospedali come basi militari. Chiuderemo un occhio e rivendicheremo le vostre basi immuni da attacchi militari secondo il diritto internazionale. E quando dici al terrorista di andare avanti, hai le mani sporche di sangue», ha dichiarato Levy su X.

Ieri il New York Times, citando fonti di intelligence americane, ha scritto che Hamas e altri gruppi palestinesi hanno usato l'ospedale Al-Shifa a Gaza come centro di comando.

08:22
08:22
Il presidente iraniano Raisi domani ad Ankara per colloqui su Gaza

Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, si recherà domani in Turchia per colloqui con il capo di Stato turco, Recep Tayyip Erdogan, su questioni bilaterali e regionali, in particolare sullo sviluppo della situazione a Gaza e in Siria.

Secondo la televisione di stato, la visita di Raisi nel Paese vicino avrebbe dovuto svolgersi a fine novembre, ma è stata rinviata a causa della missione dei ministri degli Esteri dei due Stati a New York per partecipare ad un incontro dei Paesi musulmani su Gaza.

L'Iran e la Turchia hanno condannato severamente gli attacchi israeliani a Gaza e hanno sollecitato il processo delle autorità israeliane presso i tribunali internazionali per crimini di guerra. Inoltre non considerano Hamas un gruppo terroristico. Tuttavia, l'Iran si oppone alle posizioni della Turchia a sostegno della soluzione dei due Stati per superare la crisi e al proseguimento dei legami commerciali con Israele.

07:56
07:56
«I raid di Israele contro i leader di Hamas dureranno anni»

Per gli Stati Uniti è Israele il responsabile dell'uccisione del numero di due Hamas Saleh al-Arouri, in quello che è probabilmente il primo di molti raid che saranno condotti contro le figure chiave dell'organizzazione legate all'attacco del 7 ottobre.

Lo riferisce un funzionario americano al New York Times commentando la morte di al-Arouri, in quello che è il primo colpo messo a segno in anni da Israele contro i vertici di Hamas fuori dalla Cisgiordania e da Gaza. «Questo è solo l'inizio, andrà avanti per anni», aggiunge.

Secondo Axios, l'amministrazione Biden è stata informata mentre l'attacco era in corso e quindi Israele non aveva anticipato l'azione a Washington.

«Israele non ha rivendicato la responsabilità per questo attacco. Ma chiunque abbia fatto questo, non si tratta di un attacco allo Stato libanese. Non è un attacco all'organizzazione terroristica Hezbollah. Si tratta di un attacco ad Hamas, questo è molto chiaro», ha detto dal canto suo un consigliere del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, Mark Regev, rispondendo ad una richiesta di commento della Msnbc sull'uccisione a Beirut del numero due di Hamas.

«Ovviamente in Libano ci sono molti obiettivi di Hezbollah, ma chiunque abbia fatto questo attacco è stato molto chirurgico e ha scelto un obiettivo di Hamas perché Israele è in guerra... Chiunque abbia fatto questo ce l'ha con Hamas», ha detto Regev.

Anche il portavoce militare Daniel Hagari, riporta la Cnn, ha evitato di rispondere direttamente ad una domanda sui responsabili dell'uccisione di al-Arouri. «Siamo concentrati sulla lotta contro Hamas», ha detto Hagari. «L'Idf è in uno stato di allerta molto elevato in tutte le aree, in difesa e in attacco. Siamo altamente preparati per qualsiasi scenario».

07:55
07:55
«Spostare i palestinesi fuori Gaza è un'idea irresponsabile»

Gli Stati Uniti respingono le recenti dichiarazioni dei ministri israeliani Bezalel Smotrich e Itamar Ben Gvir, entrambi esponenti della destra, per lo spostamento dei civili palestinesi fuori da Gaza. «Questa retorica è irresponsabile», afferma il portavoce del Dipartimento di stato Matthew Miller. «Gaza è terra dei palestinesi e lo resterà con Hamas non più in controllo del suo futuro», ha messo in evidenza Miller.

«Apprezzo molto gli Stati Uniti d'America, ma con tutto il rispetto, Israele non è un'altra stella sulla bandiera americana», è stata la replica di Ben Gvir, il ministro della Sicurezza nazionale.

«Gli Stati Uniti sono nostri buoni amici, ma faremo ciò che è meglio per Israele», ha detto Ben Gvir, che, insieme a Smotrich, aveva chiesto il ritorno dei coloni ebrei a Gaza «incoraggiando» la popolazione palestinese a emigrare.

07:54
07:54
Hezbollah lancia razzi contro militari vicino al confine

L'esercito israeliano ha reso noto che Hezbollah ha lanciato due missili anticarro contro una postazione militare di Israele nei pressi del confine con il Libano.

Lo riferisce Haaretz online, aggiungendo che i carri armati israeliani hanno sparato sulla fonte dell'attacco come rappresaglia.

Due soldati israeliani sono rimasti leggermente feriti nell'attacco di Hezbollah, avvenuto vicino alla comunità di Menara. Lo riferisce il Times of Israel, aggiungendo che non ci sono conferme da parte dei militari.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

«I contribuenti americani non devono essere complici nel distruggere le vite di innocenti donne, uomini e bambini a Gaza»: pertanto il Congresso USA deve bloccare i fondi per Israele. A sostenerlo è il senatore del Vermont Bernie Sanders che poi aggiunge che la risposta israeliana al «barbarico attacco terroristico» di Hamas è «sproporzionata, immorale e in violazione delle leggi internazionali».

Hamas e altri gruppi palestinesi che combattono contro Israele hanno usato l’ospedale Al-Shifa a Gaza come centro di comando. A dirlo è il New York Times che cita fonti dell’intelligence americana. L’ospedale, lo ricordiamo, è stato al centro di un’operazione da parte dell’esercito israeliano che ha raccolto molte critiche a livello internazionale.