Svizzera

Sempre meno appartamenti sfitti nei centri urbani

Gli esperti di Credit Suisse: «Questo calo è dovuto al rallentamento dell'attività edilizia e al forte aumento della domanda legata alla crescita economica e all'immigrazione»
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Ats
05.09.2022 12:48

Continua ad acuirsi la carenza di alloggi nel mercato immobiliare svizzero: il tasso di appartamenti sfitti nei principali centri urbani è diminuito ulteriormente, secondo uno studio pubblicato oggi dal Credit Suisse.

«Questo calo è dovuto al rallentamento dell'attività edilizia e al forte aumento della domanda legata alla crescita economica e all'immigrazione», spiegano gli esperti del numero due bancario elvetico, basando la loro analisi sui primi dati pubblicati da cinque cantoni e diverse città.

Ad essere più colpito è il cantone di Ginevra (-26,1%), seguito da Vaud (-17,0%), Zurigo (-15,5%) e Basilea Campagna (-3,6%). Basilea Città, il cui tasso di appartamenti vuoti sfidava già la tendenza generale nel 2021, è l'unico cantone in controtendenza (+7,5%).

In base ai dati disponibili, gli autori dello studio prevedono che il tasso medio nazionale di appartamenti sfitti scenderà nel 2022 all'1,35% - valore più basso degli ultimi sei anni - dall'1,54% del 2021.

Negli ultimi due anni il numero di permessi di costruzione per alloggi si è ridotto di 4'800 unità rispetto ai due anni precedenti. A questo si aggiungono i ritardi di cantieri dovuti alle interruzioni delle forniture e al forte aumento dei prezzi della costruzione.

La domanda, d'altra parte, continua a crescere, favorita dalla forte ripresa economica e dall'immigrazione sostenuta, senza contare i circa 60'000 rifugiati di guerra ucraini, il cui soggiorno prolungato probabilmente metterà ulteriore pressione sul mercato degli alloggi in affitto.

Secondo gli esperti del Credit Suisse, la carenza di alloggi è destinata a continuare, a causa soprattutto della crescente scarsità di terreni edificabili.

Nelle grandi città gli appartamenti sfitti sono molto meno numerosi, come mostrano i dati di giugno: il calo è particolarmente forte a Zurigo, dove il tasso di alloggi sfitti ha raggiunto un minimo decennale dello 0,07%. Anche i due maggiori centri urbani dell'Arco lemanico hanno registrato cali superiori al 30%: a Losanna e a Ginevra i tassi di sfitto sono dello 0,5%. Lievi aumenti di appartamenti vuoti sono stati invece segnalati nelle città di Berna e Basilea, che avrebbero tassi di sfitto più alti di tutti i principali centri urbani rispettivamente dello 0,57% e dell'1,19%.