La tendenza

Sempre più ticinesi scelgono settembre per le vacanze: «I vantaggi sono molteplici»

Stagnante, invece, l'interesse per un viaggio durante le vacanze autunnali – Ne parliamo con Davide Nettuno, portavoce di Hotelplan per la Svizzera italiana
Tra le mete più ambite dei ticinesi che scelgono di fare le vacanze durante il mese di settembre ci sono le isole Baleari. © Shutterstock
Mattia Darni
05.10.2024 16:30

È una tendenza che con il passare degli anni sta prendendo sempre più piede: stiamo parlando della scelta del mese di settembre rispetto a quelli di luglio e agosto per andare in ferie. Secondo un'analisi di Coldiretti basata su dati Ixè riferita all'Italia e riportata da Repubblica, negli ultimi dieci anni i vacanzieri fuori stagione sono quasi triplicati. Guardando in particolare al mese di settembre, sono passati da 3,8 a 8 milioni. E in Ticino, com'è la situazione? Per capirlo abbiamo contattato Davide Nettuno, portavoce di Hotelplan per la Svizzera italiana.

«È una tendenza che riscontriamo anche da noi; i ticinesi che decidono di andare in vacanza nel mese di settembre sono sempre di più», esordisce il nostro interlocutore. «La scelta porta con sé molteplici vantaggi. Innanzitutto a livello di costi: se si è prenotato in anticipo, infatti, essi sono più bassi in confronto a quelli tipici dell'alta stagione: luglio e agosto. Strutture ricettive, musei e luoghi di cultura più in generale così come le attività legate al turismo hanno poi maggiore disponibilità di posti durante il nono mese dell'anno. In generale, si può dire che tutta la catena di servizi funziona meglio a settembre. A giocare a favore del turismo settembrino ci sono anche le temperature meno elevate che garantiscono condizioni ideali per chi, oltre ad andare al mare, vuole visitare i luoghi di villeggiatura e girare la regione nella quale si è recato. Non bisogna poi sottovalutare il fattore traffico: visto che la maggior parte delle persone va ancora in vacanza tra luglio e agosto, chi sceglie di spostarsi a settembre trova strade meno congestionate e aeroporti meno affollati».

In Ticino questa tendenza è in atto ormai da cinque-sei anni. «All'origine del fenomeno c'è probabilmente anche una questione demografica: oggi assistiamo a una diminuzione della natalità e quindi sempre più persone non hanno figli e non sono pertanto vincolate al calendario scolastico per gli spostamenti», ipotizza Davide Nettuno. Difficile, invece, fornire cifre precise riguardo a questa tendenza perché non è evidente isolare chi, tra coloro che vanno in ferie a settembre, in passato ci andava nei due mesi estivi per antonomasia: luglio e agosto. Davide Nettuno, tuttavia, stima una crescita del 10%.

Preso atto della tendenza, vediamo allora di capire quali sono le mete predilette dai ticinesi che decidono di andare in vacanza nel mese di settembre. «La destinazione più richiesta è sicuramente la Grecia», spiega il nostro interlocutore. «Molto gettonata anche la Spagna, in particolare le isole Baleari. Ambita infine è l'Italia centro-meridionale». Difficile dire quanti, invece, scelgano come destinazione la montagna perché, come evidenzia il portavoce di Hotelplan per la Svizzera italiana, coloro che optano per questa opzione, di solito, non passano da un'agenzia viaggi per organizzare la propria vacanza. «Non tutti, a ogni modo, optano per il mare. C'è anche chi cerca una tipologia di vacanza diversa; in questo senso penso soprattutto alle crociere. Alcune persone scelgono poi il nono mese dell'anno per visitare città che, a causa delle temperature, in luglio e agosto sarebbero invivibili».

Ma chi è il ticinese che va in vacanza a settembre? «Abbiamo innanzitutto persone senza figli, famiglie con bambini molto piccoli o persone i cui figli non sono più in età scolastica. Ci sono poi i pensionati e, infine, abbiamo ragazzi e gruppi di amici».

Con settembre ormai alle spalle e il progressivo avvicinarsi delle vacanze autunnali, che in Ticino sono programmate dal 26 ottobre al 3 novembre, vediamo infine qual è la situazione a livello di prenotazioni. «Non dico che l'interesse a partire durante le vacanze autunnali stia calando, negli anni è però diventato stagnante e non riscontriamo più punte di prenotazioni come accadeva in passato», osserva Davide Nettuno. «C'è comunque un bel traffico anche in questo periodo». A cambiare durante il periodo autunnale non è solo l'interesse delle persone a fare un viaggio, ma anche la destinazione scelta. «Chi decide di andare al mare si reca in posti relativamente vicini; a farla da padroni in questo senso sono il Mar Rosso e le isole Canarie. Coloro che sono invece disposti a sorbirsi qualche ora di volo in più optano per gli Emirati Arabi Uniti o i Caraibi», conclude il nostro interlocutore.

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