Setaccio e tanta pazienza: così negli USA puoi trovare diamanti

Nel 1947 l'impresa sudafricana De Beers lanciò uno slogan ancora oggi famosissimo: «Un diamante è per sempre». Un'espressione rimasta nell'immaginario collettivo. E che deve avere in qualche modo ispirato Adam Hardin, uno statunitense che, al Crater of Diamonds State Park in Arkansas, ha passato più di un decennio alla ricerca della pietra preziosa. In un campo arato di 37,5 acri, ogni giorno, i visitatori possono darsi da fare nel cercare diamanti. Basato su un camino kimberlitico, una formazione geologica frutto di un'eruzione, il parco è infatti particolarmente ricco di gemme. In media due diamanti vengono trovati ogni giorno, ed è proprio qui che nel 1924 è stato rinvenuto il famoso «Uncle Sam», il più grande mai scoperto negli Stati Uniti: per lui ben 40,23 carati.
Uno spot di De Beers: «Un diamante è per sempre»
Adam Hardin, dicevamo, è un esperto: da anni bazzica nel parco. Centinaia le pietre da lui trovate. Lo scorso mese, però, la sua pazienza è stata premiata con un ritrovamento fuori dall'ordinario. Non parliamo di qualche minuscola pietruzza, ma di un diamante grande quanto un fagiolo borlotto. Ruvido e marrone, non assomigliava per nulla alla famosa pietra scintillante a cui tutti siamo abituati, ma l'occhio di Hardin non si è fatto ingannare. Intervistato dalla CNN, l'uomo ha affermato di essersi reso conto immediatamente della particolarità della scoperta: «Ho capito subito che si trattava di un diamante, il più grande da me mai trovato». Analizzato al Diamond Discovery Center del parco, la pietra si è rivelata pesare 2,38 carati. Il più grande diamante scoperto quest'anno.
«Ha una lucentezza metallica tipica di tutti i diamanti trovati al parco, con alcune inclusioni e fessure che corrono lungo tutta la superficie», ha spiegato un funzionario della struttura in un comunicato.

Come i cercatori d'oro
Al parco dell'Arkansas lo stile di ricerca dei diamanti non si discosta molto da quello che si vedono nei film sui cercatori d'oro. Solitamente è infatti armati di setaccio e tanta pazienza, che gli appassionati visitatori cercano i diamanti.
Una tecnica utilizzata anche dallo stesso Hardin, che ha affermato di non volersi certo fermare qui: «Ho intenzione di battere ancora il mio record». Una scelta comprensibile dato che i diamanti da 2 carati del Crater Park vantano un valore di circa 10 mila dollari.
Il suo, però, non sarà per sempre. L'uomo ha infatti deciso di rivendere «Frankenstone» (questo il soprannome dato alla pietra, «bella e brutta allo stesso tempo»). Soldi già reinvestiti in un nuovo veicolo. Uno, immaginiamo, che lo porterà negli anni a venire al parco, all'infinita ricerca di altre pietre.
La ricerca di diamanti al Crater of Diamonds State Park