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Utilizzati durante i primi nove mesi del 2024, essi sono stati autorizzati dal Ministero della Difesa dell'Ucraina – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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15:04
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Kiev: «Il Brasile arresti Putin se osa presentarsi al G20»
Il procuratore generale dell'Ucraina, Andriy Kostin, ha chiesto al governo brasiliano di arrestare il presidente russo, Vladimir Putin, se si presenterà a Rio de Janeiro il mese prossimo per il G20.
«L'arresto del dittatore russo, se osa visitare il Brasile, sarebbe un passo storico e un contributo vitale al rafforzamento dell'architettura di sicurezza internazionale. Spero davvero che il Brasile lo arresti non appena metterà piede sul suolo brasiliano, riaffermando che è una democrazia governata dallo stato di diritto, con un sistema giudiziario indipendente e una forte società civile», ha detto Kostin a Cnn Brasil.
Il capo del Cremlino è bersaglio di un mandato d'arresto della Corte penale internazionale per crimini legati alla deportazione di bambini ucraini. Il Brasile, come firmatario dello Statuto di Roma, è obbligato a eseguire le misure richieste dall'Aia.
«Putin attacca continuamente il diritto internazionale attraverso le sue azioni e le visite programmate in altri Paesi», ha aggiunto Kostin, che ha poi criticato la partecipazione del presidente Luiz Inácio Lula da Silva al vertice dei Brics della prossima settimana in Russia.
14:59
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Iran Air cancella i voli verso l'Europa dopo le sanzioni
Iran Air ha cancellato tutti i suoi voli verso i Paesi europei, dopo che l'Ue e il Regno Unito hanno annunciato nuove sanzioni contro tre compagnie aeree iraniane, tra cui appunto Iran Air, Mahan e Saha, per la consegna da parte dell'Iran di missili alla Russia da utilizzare nella guerra in Ucraina. Lo ha comunicato il portavoce dell'Organizzazione per l'aviazione civile statale Jafar Yazarlou.
«La decisione è stata presa per evitare le conseguenze delle sanzioni, tra cui il divieto di atterraggio negli aeroporti europei», ha aggiunto Yazerlou, citato da Irna, affermando che l'Iran adotterà misure per prendere in considerazione voli sostitutivi verso i Paesi europei. Ieri, ore dopo le sanzioni, i passeggeri hanno ricevuto un sms dall'aeroporto Imam Khomeini di Teheran, in cui si affermava che i voli erano stati cancellati a causa delle sanzioni.
14:40
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Sminamento dell'Ucraina: decine di Paesi riuniti a Losanna
La Svizzera ha fatto dello sminamento umanitario in Ucraina uno dei settori chiave del suo sostegno alla ripresa del Paese. Giovedì e venerdì sono attesi a Losanna i rappresentanti di decine di Stati e di altri attori per una riunione ministeriale sul tema.
L'incontro sarà aperto dalla presidente della Confederazione, Viola Amherd, e dal primo ministro ucraino, Denys Chmygal. Vi prenderanno parte anche diversi capi della diplomazia, tra i quali il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis. Gli Stati Uniti, principale sostenitore dell'Ucraina dall'inizio del conflitto, saranno rappresentati da un sottosegretario di Stato.
Giovedì pomeriggio, il consigliere federale Cassis e Yulia Svyrydenko, la vice del primo ministro ucraino, presenteranno una tabella di marcia per lo sminamento. Secondo le stime, un quarto del territorio ucraino potrebbe essere contaminato, un'area grande 3,5 volte la Svizzera. Le mine antiuomo mettono in pericolo più di 6 milioni di persone e la produzione cerealicola, importante per le regioni più povere del mondo.
Lo scorso gennaio, in occasione di un incontro alle Nazioni Unite a New York, Cassis ha sottolineato l'"enormità" della sfida rappresentata dallo sminamento in Ucraina. Gli effetti della contaminazione dopo due anni di conflitto "vanno ben oltre i suoi confini" ucraini, ha detto. E un aumento del 10% del prezzo del pane a New York o a Ginevra non ha lo stesso impatto che in un Paese in cui il reddito mediano è compreso tra 1 e 2 dollari (tra 0,86 e 1,72 franchi al cambio attuale), ha aggiunto.
Gli attori svizzeri
Le stime indicano che ci vorranno decenni prima che il territorio dell'Ucraina venga completamente ripulito. Uno degli obiettivi dell'incontro è quello di lavorare insieme in vista degli sforzi che dovranno essere compiuti.
Diversi attori elvetici sono già presenti nel Paese, tra cui la Fondazione svizzera per lo sminamento (FSD). L'organizzazione impiega più di 600 persone in Ucraina. I suoi uffici di Kharkiv sono stati danneggiati dagli attacchi russi di quest'estate.
Con un altro approccio, il Centro internazionale per lo sminamento umanitario di Ginevra (GICHD) ha sostenuto il lancio di una nuova politica in Ucraina per organizzare lo sminamento fino al 2033. Il GICHD ha anche promosso incontri con i donatori per stabilire regole che garantiscano un utilizzo dei fondi in linea con la situazione del Paese.
Nuovo meccanismo per la FSD
Lo scorso giugno, il parlamento federale ha chiesto che le imprese svizzere siano privilegiate, ove possibile, per l'esecuzione dei mandati finanziati dalla Confederazione in Ucraina. Berna ha stanziato oltre 100 milioni di franchi per lo sminamento fino al 2027. Recentemente, il Consiglio federale ha destinato alla FSD 30 milioni di questa somma per un progetto che sarà presentato a Losanna.
Oltre ai delegati governativi, nel capoluogo vodese saranno presenti organizzazioni internazionali ed esponenti della società civile, del settore privato e del mondo accademico. L'attenzione deve essere rivolta alle vittime della guerra, cioè ai feriti ma anche a coloro che subiscono le conseguenze economiche, sottolinea il DFAE.
14:20
14:20
Kiev, i russi avanzano nella città di Toretsk
L'esercito russo è avanzato nella città di Toretsk, nella regione di Donetsk, e sta distruggendo intere aree con l'artiglieria. Lo afferma l'addetta stampa del gruppo tattico-operativo «Lugansk» Anastasia Bobovnikova come riporta Ukrainska Pravda. «Il nemico - afferma - usa l'artiglieria, distrugge la città, distrugge i quartieri a Toretsk».
La portavoce ha anche detto che, secondo le informazioni dell'intelligence ucraina, i russi stanno cercando di approfittare del clima secco nella regione di Donetsk, utilizzando attivamente l'artiglieria e i droni per raggiungere i propri obiettivi prima che inizi il gelo.
13:59
13:59
Kiev chiamerà 900mila cittadini al servizio leva entro fine anno
Il governo ucraino prevede di inviare entro la fine dell'anno 900'000 convocazioni a cittadini soggetti al servizio militare e coloro che non risponderanno alla chiamata rischiano una multa da 17.000 a 25.500 grivnie (circa 355-533 franchi). Lo riporta Ukrainska Pravda.
12:20
12:20
Pechino condanna «con forza» l'attacco Israele all'Unifil
Le unità di peacekeeping cinesi in Libano «sono ora al sicuro. Stiamo monitorando con attenzione la situazione della sicurezza e adotteremo misure aggiuntive per rafforzare la protezione delle nostre truppe». Il portavoce del ministero della Difesa Wu Qian ha affermato che Pechino «è seriamente preoccupata e condanna con forza l'attacco dell'esercito israeliano all'Unifil».
Sul caso «chiediamo un'indagine approfondita ed esortiamo le parti interessate ad azioni concrete per impedire che simile situazioni si ripetano. Le parti devono garantire la sicurezza del personale e delle risorse dell'Unifil», ha osservato Wu in una nota.
12:12
12:12
Helsinki: «La stanchezza occidentale verso Kiev sta crescendo»
Il ministro degli Esteri finlandese, Elina Valtonen, avverte del pericolo «reale e crescente» della stanchezza dei paesi occidentali nell'aiutare l'Ucraina. Lo riporta Ukrainska Pravda, riprendendo dichiarazioni al Financial Times.
Secondo Valtonen, i paesi occidentali sperano sempre più in una qualche forma di risoluzione del conflitto e alcuni funzionari occidentali hanno iniziato a discutere in privato le modalità per raggiungere un cessate il fuoco, nonostante le forze del presidente russo Vladimir Putin occupino circa un quinto del territorio ucraino.
Il ministro finlandese ha osservato che il conflitto in Medio Oriente distoglie attenzione e risorse e ha dominato le discussioni nella recente sessione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite il mese scorso. «Questi due conflitti sono, ovviamente, molto strettamente collegati, ma sarebbe importante per noi europei renderci conto che se permettiamo alla Russia di vincere in Ucraina, mineremo sostanzialmente la credibilità della nostra deterrenza», ha affermato.
11:11
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Kiev: «Sale a 23 il bilancio dei feriti dell'attacco a Mykolaiv»
Il bilancio dei feriti dell'attacco missilistico russo contro la città di Mykolaiv, nell'Ucraina meridionale, è aumentato ad almeno 23: lo ha reso noto su Telegram il governatore dell'omonima regione, Vitaly Kim, come riporta Rbc-Ucraina.
11:09
11:09
Tre feriti a Mosca da una bomba piazzata sotto un'auto
Tre persone, tra cui un imprenditore e suo figlio di sei anni, sono rimaste ferite oggi nell'esplosione di una bomba piazzata sotto un'automobile in un quartiere nel sud-ovest di Mosca. Lo ha detto il Comitato investigativo all'agenzia Tass.
Gli inquirenti hanno reso noto che l'imprenditore preso di mira è Viktor Mishachev, amministratore delegato di Shaker Group, un'azienda che commercia cosmetici e gestisce attività di intrattenimento, ristoranti e bar a Mosca, San Pietroburgo e in altre città russe. Gli inquirenti ipotizzano diversi moventi per l'attentato, tra i quali rivalità economiche o rancori personali.
10:02
10:02
«Cina e Russia amplino la cooperazione militare»
Zhang Youxia, il numero due della Commissione militare centrale cinese, ha incontrato oggi a Pechino il ministro della Difesa russo Andrei Belousov, esprimendo l'auspicio che Cina e Russia collaborino per mantenere «scambi stretti di alto livello» e per «espandere la cooperazione militare».
Lo scopo, ha aggiunto Zhang nel resoconto dei media statali, è di dare attuazione all'importante consenso raggiunto dai rispettivi massimi leader«, i presidenti Xi Jinping e Vladimir Putin, puntando a proteggere i rispettivi interessi di sovranità, sicurezza e sviluppo» in modo tale da poter «sostenere in modo congiunto la pace e la stabilità internazionale e regionale».
La Commissione militare centrale è il vertice delle forze armate cinesi ed è guidata dal presidente Xi Jinping in qualità di commander-in-chief. Zhang, in questi assetti, è il massimo rappresentante dei militari.
09:58
09:58
L'Iran condanna le nuove sanzioni imposte da UE e GB
Il portavoce del ministero degli Esteri iraniano, Esmail Baghaei, ha condannato oggi le nuove sanzioni imposte dall'Unione europea e dal Regno Unito contro l'Iran per la vendita di missili alla Russia, da utilizzare nella guerra con l'Ucraina.
«Le accuse dell'Ue e del Regno Unito sono fraudolente, sono un tentativo per distogliere l'opinione pubblica dal genocidio del popolo palestinese e dalle azioni guerrafondaie del regime sionista nella regione dell'Asia occidentale», ha aggiunto il portavoce, citato da Mehr.
09:51
09:51
Kiev: «Missili russi su Mykolaiv, un morto e 16 feriti»
Una persona è morta e altre 16 sono rimaste ferite in seguito ad un attacco missilistico russo lanciato la notte scorsa sulla città di Mykolaiv, nell'omonima regione dell'Ucraina meridionale: lo ha reso noto su Telegram il governatore della regione, Vitaly Kim, come riporta Ukrainska Pravda.
L'attacco ha provocato incendi e ingenti danni, ha aggiunto Kim. «Intorno alle 2.30 (l'1.30 in Svizzera, ndr), il nemico ha attaccato la città, prima con missili del tipo S-300 - ha scritto il governatore sul social -. Un'infrastruttura, un complesso di ristoranti, padiglioni commerciali, edifici residenziali e automobili sono state danneggiate. Sono scoppiati Incendi e i vigili del fuoco sono sul posto».
09:49
09:49
Kiev: «Nella notte abbattuti 12 droni russi su 17»
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa sull'Ucraina nove missili e 17 droni kamikaze, 12 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina, aggiungendo che altri quattro velivoli senza pilota nemici sono dispersi mentre uno è ancora in volo.
Sette missili S-300 hanno colpito la regione di Mykolayiv e due missili guidati Kh-59 sono stati lanciati contro le regioni di Chernihiv e Sumy.
06:00
06:00
Il punto alle 6.00
Durante i primi nove mesi del 2024, il Ministero della Difesa dell'Ucraina ha autorizzato l'utilizzo di 70 nuovi strumenti ingegneristici da parte delle Forze di Difesa, di cui 47 di produzione nazionale e 23 stranieri. Lo riferisce il servizio stampa del Ministero della Difesa. Tra di essi ci sono sistemi di difese antiaeree anti-cumulative, moduli per la manutenzione, rifugi modulari, generatori, dispositivi di accumulo di energia elettrica (power bank), kit mimetici, terne meccaniche, bulldozer, ponti modulari e sistemi di diffusione sonora.