Confine

Sette orologi preziosi occultati nei bagagli e una viola contraffatta

Operazioni di controllo, negli ultimi giorni, al confine italo-svizzero in concomitanza con la fiera del settore dell’orologeria e dei gioielli Watches and Wonders 2024 di Ginevra
© ADM
Red. Online
20.04.2024 08:39

Negli ultimi giorni i confini italo svizzeri del Piemonte e della Valle d’Aosta sono stati interessati da un’imponente operazione di controllo svolta dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e dalla Guardia di Finanza in concomitanza con la fiera del settore dell’orologeria e dei gioielli Watches and Wonders 2024 di Ginevra. L’attività è finalizzata al contrasto del contrabbando, della contraffazione e del traffico illecito di valuta e metalli preziosi.

Per diversi giorni i valichi alpini stradali (Iselle Trasquera, Piaggio Valmara, Traforo del Monte Bianco, Tunnel del Gran San Bernardo) e ferroviari (linea passeggeri Domodossola – Briga e treni navetta auto della Galleria del Sempione) sono stati sottoposti a controllo.

Al Tunnel del Gran San Bernardo è stata sequestrata una viola contraffatta che un cittadino italiano tentava di introdurre nel territorio nazionale. Lo strumento musicale recava una targhetta, apposta in modo fraudolento, che attribuiva la realizzazione al maestro liutaio veneziano Leone Sanavia, mentre gli accertamenti hanno condotto all’ipotesi di fabbricazione rumena o boemo-ungherese. Gli strumenti originali di Leone Sanavia hanno un valore di mercato che oscilla tra i 25 e i 60 mila euro, mentre la copia sequestrata ha un valore inferiore ai 2.000 euro. La viola contraffatta è stata sottoposta a sequestro e il detentore è stato sanzionato ai sensi della normativa vigente in materia di contrasto alla contraffazione.

In Piemonte sono stati rilevati due casi di contrabbando con il sequestro di sette orologi preziosi occultati nei bagagli dei viaggiatori.

Da segnalare, infine, diverse violazioni valutarie e cinque sequestri di stupefacenti.

In questo articolo: