Corea del Sud

Seul: sale la tensione per l'esito dell'impeachment di Yoon

Il Partito democratico sudcoreano, la principale forza di opposizione che controlla il parlamento, ha chiesto alla polizia di proteggere il suo leader Lee Jae-myung, a causa delle «minacce di morte ricevute»
© AP Photo/Lee Jin-man, Pool
Ats
12.03.2025 17:12

Il Partito democratico sudcoreano, la principale forza di opposizione che controlla il parlamento, ha chiesto alla polizia di proteggere il suo leader Lee Jae-myung, a causa delle «minacce di morte ricevute».

Lo riferiscono i media di Seul, in merito agli ultimi sviluppi intorno all'acceso clima politico del Paese in vista dell'esito del procedimento di impeachement del presidente Yoon Suk-yeol che la Corte costituzionale dovrebbe annunciare in settimana.

Lee, il candidato più accreditato delle opposizioni, si avvierebbe a vincere a man bassa secondo i sondaggi qualora dovessero tenersi le elezioni presidenziali nei 60 giorni dall'eventuale rimozione definitiva di Yoon dalla carica. La Corte sta valutando la portata della maldestra e breve dichiarazione di legge marziale imposta dall'ex potente procuratore nazionale lo scorso 3 dicembre.

La polizia sudcoreana, intanto, sta valutando se vietare il rilascio di armi da fuoco e istituire restrizioni di volo sul complesso della Corte costituzionale nel quartiere di Jongno di Seul, sui timori di attacchi terroristici. Allo stesso tempo, c'è anche l'ipotesi di rintracciare la posizione dei possessori di armi in tempo reale tramite GPS del cellulare.

La Yonhap, inoltre, ha riferito che la polizia sta esaminando l'attendibilità delle indiscrezioni secondo cui un gruppo giovanile regionale, che conta su politici conservatori, potrebbe commettere atti ostili contro i giudici costituzionali.

Nel 2017, la polizia vietò il rilascio di armi da fuoco per l'uccisione di animali selvatici il giorno della sentenza di impeachment dell'allora presidente Park Geun-hye.